Ci sono libri belli e libri il cui solo pensiero è sufficiente per entusiasmarmi come se stessi leggendoli per la prima volta. La differenza?
Le mie fissazioni. Ci sono elementi a cui non riesco a resistere: quando li trovo in un libro ben scritto, è probabile che inizi a dare il tormento consigliarlo a tutti.
Easter egg, riferimenti e citazioni
Trovo esaltante trovare riferimenti a un film, una serie tv o a un altro romanzo. Non che passi il mio tempo cercando di cogliere citazioni nascoste, ma mi piace scovarne e quando sono esplicite, mi entusiasma scoprire che il personaggio o lo scrittore condivide con me una passione o un particolare interesse.
Un campione indiscusso in questo campo è Ernest Cline che ha costruito il suo Ready Player One proprio sugli easter egg.
Mondi in espansione
Ho un debole per i romanzi che si prestano a più livelli di lettura, con un world building solido e interessante. Mi viene in mente la narrazione densa di American Gods, un arazzo mitologico attraverso cui si può rileggere la realtà.
Metaletteratura e metanarrazione
Mi affascinano le strutture narrative inconsuete, che permettono all’autore e al lettore di intraprendere percorsi originali di scrittura e lettura.
Raccontando le mie impressioni su Maus, mi sono soffermata sugli aspetti metanarrativi e metaletterari, ma trovo che un risultato interessante sia stato raggiunto da Mirya con Cinque secondi.
In questo romanzo, i capitoli della storia di Mnemosine si alternano con intermezzi in cui l’autrice interviene per raccontare la genesi del libro.
Tematiche importanti
Mi piace imparare dai romanzi che leggo e trovare argomenti da approfondire con nuove letture. Per questo motivo ho un debole per i romanzi che affrontano temi importanti, stimolandomi a pensare e allargare i miei orizzonti.
Tra i tanti possibili esempi mi viene spontaneo citare Eliza and her monsters o Chiudo gli occhi e il mondo muore, che trattano di malattie mentali diverse, ma un romanzo che mi ha coinvolto molto è sicuramente The circle di Eggers.
I riferimenti alla nostra società, a certe sensazioni che mi è capitato di provare, mi hanno reso difficile scriverne dopo la prima lettura, ma ho continuato a pensarci e a meditare di rileggerlo.
Naturalmente sono molti gli aspetti che contribuiscono a rendere un libro speciale, mi sono limitata a citare quelli che, di solito, mi elettrizzano di più. Adesso, però, lascio a voi la parola:
quali sono le cose che vi piace trovare in un libro?
Concordo su tutti i punti che hai enunciato! Sono ottimi modi per rendere la lettura più accattivante e interessante ✨
RispondiEliminaSì, possono decisamente fare la differenza 😊
EliminaSono tutti punti che apprezzo molto anche io, ma ammetto che in questo particolare momento il quattro preferisco evitarlo XD
RispondiEliminaIn effetti il riferimento alla realtà più attuale, dal lato di ciò che definiamo umanità... ecco, sto cercando di evitarlo persino dal vivo. Tra qualche tempo, magari.
EliminaIl paragrafo sulle tematiche importanti lo condivido pienamente; alla fin fine sono quelle che ci permettono di ricordare un libro per sempre
RispondiEliminaSì, inevitabilmente lasciano il segno
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