Quest’anno mi sono sentita lanciatissima e ho sperimentato molto. Mi sono buttata su libri che non ero certa mi sarebbero piaciuti e, anzi, ero propensa a credere il contrario. Alcuni mi sono rimasti nel cuore, mi hanno obbligata ad arrivare alla fine per poter riprendere la quotidianità perché è vero che riesco a leggere camminando, ma se devo studiare non posso di certo pensare al romanzo interrotto.
Ready Player One di Ernest Cline
Il fatto che questo romanzo si trovi anche nella mia letterina a Babbo poteva essere un indizio, però oh, mi è piaciuto proprio. Inutile che ci giri intorno.
Se avete un po' di intuito, avrete già un'idea del prossimo titolo.
Ti ho trovato fra le stelle di Francesca Zappia
Sto correndo il rischio di trasformare questi post in una versione estesa della Canzone mononota, ma questo è davvero un romanzo che mi ha sorpresa. Forse è quello che mi ha sorpresa per eccellenza perché non è affatto come me lo aspettavo.
Non è detto che mi manchi di Bianca Marconero
Marconero ormai è una garanzia e non dovrei più stupirmi di quanto riesce a trasmettere nei suoi romanzi, eppure per me questa volta si è superata.
Non sempre cerco me stessa nei libri che leggo, anzi a dir la verità non lo faccio, ma mentre leggevo la storia di Fosco ed Emilia ho sentito qualcosa di particolare, ancora indecifrabile per me. Forse era soltanto ciò di cui avevo bisogno, ma ha lasciato il segno e forse questo conta più di mille altre cose.
Nati due volte - L'età del bronzo e del miele di Laura MacLem
Travolgente. Non credo di poter descrivere meglio la mia esperienza con il primo libro della duologia Nati due volte.
Devo ancora leggere L'età del vino e del ferro, ma sto solo aspettando il momento giusto perché dal primo non sono riuscita a staccarmi fino alla fine.
Frontiera di Isa Thid
Una storia breve e complessa, capace di trasmettere moltissimo nelle sue poche pagine e di far sperare ancora di più in un seguito.
Bacio feroce di Roberto Saviano
Più della Paranza dei bambini, Bacio feroce è una ferita che non riesce a rimarginare: una storia senza fine, in cui Saviano inserisce personaggi di fantasia fin troppo vicini alla realtà per non fare male.
Barbablù di Amélie Nothomb
Una storia da brivido, sviluppata su segreti apparentemente inaccessibili come matriosche, Barbablù rimane, per me, la rivelazione di una penna davvero affascinante.
Fame: storia del mio corpo di Roxane Gay
Fame è la storia di Roxane. Fame è una storia che riguarda tutti noi e il modo con cui guardiamo noi stessi, gli altri e il giudizio che il nostro sguardo riserva al corpo.
Storie naturali di Primo Levi
Nel percorso scolastico, almeno nella mia esperienza, si trascura Levi autore di racconti fantastici e, pur rendendomi conto dei limiti temporali, a oggi mi sembra una perdita perché Storie naturali è divertente, ma anche capace di aprire prospettive inedite, quasi visionarie, eppure sufficientemente disturbanti da non escludere il pensiero.
E voi avete letto dei libri che vi sono rimasti nel cuore?
Amaranth
Nota a margine: questa lista doveva intitolarsi Libri che sono felice di aver letto, ma in fondo sono felice di tutti quelli che ho letto. Ovvio, alcuni mi hanno dato una soddisfazione in più e mi sono rimasti nel cuore; per questo li ho inseriti a dispetto del cambio di titolo.
Se siete curiosi, il titolo di ciascun libro è collegato alla recensione corrispondente.
Non conoscevo "Barbablu", ma della stessa autrice ho letto "Stupore e tremori": sono assolutamente d'accordo con te, si tratta di una scrittrice veramente brillante... Penso che mi piacerebbe recuperare al più presto qualcosa di suo.
RispondiEliminaE magari anche fare un pensierino su "Ready Player One", visto che non ho ancora nemmeno visto il film! :)
Spero di riuscire a leggere altro della Nothomb quest'anno! Per quanto riguarda Ready Player One, ti consiglio di provare a leggerlo prima di recuperare il film. ;)
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