Recensione: “Heartstopper” (Heartstopper #1) di Alice Oseman

Chiudere il mondo fuori. No, non per sempre, soltanto per il tempo necessario a riposare la mente. L’immagine diventa perfetta con una coperta calda, una tazza di tè o cioccolata, che vanno bene in ogni caso, e una lettura leggera e carina come Heartstopper.
Plus? Si legge in un’unica seduta, caratteristica che – detto tra noi- mi ha fatto sentire enormemente soddisfatta anche se ho perso un paio di ore di sonno.

recensione-heartstopper-oseman

Ci sono libri che vorrei aver preso in mano senza vederne la copertina. Heartstopper rientra in questa casistica: anche se il disegno è delizioso, con colori pastelli che fanno atmosfera, non riesco a digerire quello spoiler. E non perché tolga qualcosa alla storia, ma per il semplice fatto che, sono convinta, si parlerebbe un po’ diversamente di questo libro. Niente, io detesto gli spoiler.

copertina heartstopper alice oseman

Titolo: Heartstopper (Heartstopper #1)
Titolo originale: Heartstopper (Heartstopper #1)
Autore: Alice Oseman
Traduttore: Francesco Matteuzzi
Prima edizione italiana: Mondadori (Oscar Ink) - 12 maggio 2020
Prima edizione: webcomix - 2016
Pagine: 288
Prezzo: cartaceo - € 17,00; ebook - € 10,99
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Heartstopper è un grande classico.
Charlie Spring ha un nuovo compagno di banco nel gruppo di studio: si chiama Nick, ha un anno in più di lui e gioca a rugby. Come succede spesso in questi casi, la vicinanza è complice e i due passano dal saluto a qualche parola in più. Finché Nick non propone a Charlie di entrare in squadra. Nasce così la loro amicizia e quel che segue dovreste scoprirlo da voi.
Il graphic novel di Oseman tralascia l’ambientazione, appena accennata anche nei disegni, e gli eventi secondari per concentrarsi sulle emozioni e sulle dinamiche relazionali. I giorni e i mesi, infatti, scivolano rapidi da una scena all’altra affinché il focus sia l’evoluzione del rapporto tra i protagonisti.
L’autrice rende con grande delicatezza i sentimenti di Charlie e Nick: ho trovato straordinariamente immediata ed efficace l’introspezione trasmessa dalle loro espressioni. Ogni stato d’animo viene colto facilmente perché reso nella sua semplicità.
Benché Heartstopper sia una lettura leggera e veloce, Oseman affronta anche questioni complesse e, se la scoperta della propria identità sessuale non è certo marginale, ho trovato molto importanti le sequenze che mettono in luce i meccanismi delle relazioni abusive e la tossicità dell’esaltazione della mascolinità. Un elemento particolarmente apprezzabile e raro negli young adult è la presenza di adulti che si comportano da tali e si presentano come modelli positivi.
Heartstopper è un ottimo inizio di serie: l’attesa che mi separa dalla lettura del seguito mi riporta ai tempi in cui aspettavo che arrivasse il manga del momento in edicola. Ve lo consiglio se cercate una storia soffice, che vi scaldi il cuore e vi distragga per qualche ora.

Il mio voto

3 specchi e mezzo


I libri della serie:
Heartstopper (Heartstopper #1)
Heartstopper (Heartstopper #2)
Heartstopper (Heartstopper #3)
Heartstopper (Heartstopper #4) - agosto 2021

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