Recensione: “L’incidente artico” (Artemis Fowl #2) di Eoin Colfer

Se non avete letto Artemis Fowl, desistete dal proseguire la lettura: non posso assicurare lo spoiler free sul primo libro della serie.

Dodici anni, un quoziente intellettivo straordinariamente sopra la media e costretto ad andare a scuola. Il collegio St. Bartleby è un’eccellenza, ma Artemis Fowl non ha voglia né tempo di dedicarsi a studi che ha già affrontato autonomamente e la socializzazione con i coetanei non è tra le sue priorità.
E di certo, solo la salute di Angeline Fowl, sua madre, viene prima della missione principale: ritrovare suo padre.
Rapimento, estorsione: Artemis Fowl non è tra i Fangosi preferiti dal Popolo, ma sembra che una collaborazione tra il Capitano Tappo e il giovane genio sia inevitabile.
Spinella ha scoperto un traffico di tecnologia umana nel sottosuolo, il padre di Artemis potrebbe essere nelle mani della mafia russa. Le cose non si mettono bene, ma se una mano lava l’altra…

Titolo: L'incidente artico (Artemis Fowl #2)
Titolo originale: The Arctic Incident (Artemis Fowl #2)
Autore: Eoin Colfer
Traduttore:
Prima edizione italiana: Mondadori - 1 ottobre 2002
Prima edizione: Miramax Books - 1 maggio 2002
Pagine: 256
Prezzo: flessibile - € 11,00; ebook - € 4,99
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Colfer non ha più bisogno di presentarci Artemis, Leale, Spinella Tappo, Tubero o Polledro: dopo aver letto il primo libro della serie, il lettore ha le coordinate sufficienti per orientarsi nel mondo magico. L’avventura può avere davvero inizio.
Nell’Incidente artico, in effetti, l’azione è molto più incalzante e il lettore passa di rivelazione in suspense: tutto quello che ha conosciuto di Cantuccio e di Artemis potrebbero cambiare.
A onor del vero, in questo libro, Artemis è un po’ meno cinico e calcolatore: sarà per il contrasto con il freddo della Russia?
La simpatia che provo per questo ragazzino, forse, annebbia un po’ il mio giudizio, ma la rilettura mi ha permesso di cogliere i piccoli indizi che Colfer ha disseminato sull’evoluzione del suo protagonista che trovo davvero ben caratterizzato.
Tra un colpo di scena, più o meno anticipato, e l’altro l’autore prosegue la sua campagna di sensibilizzazione ecologista, rendendo esplicito il conto che i danni ambientali presentano al mondo e all’uomo.
Tra una risata e una smorfia di disgusto, Colfer ci dà tutti gli strumenti per imparare e riflettere: la noia è bandita.

Il mio voto

4 specchi e mezzo

I libri della serie:
Artemis Fowl (Artemis Fowl #1)
La cassaforte segreta (Artemis Fowl #0.5 e #1.5)
L'incidente artico (Artemis Fowl #2)
Il codice Eternity (Artemis Fowl #3)
L'inganno di Opal (Artemis Fowl #4)
La colonia perduta (Artemis Fowl #5)
La trappola del tempo (Artemis Fowl #6)
Il morbo di Atlantide (Artemis Fowl #7)
L'ultimo guardiano (Artemis Fowl #8)