Recensione: “Trionfo d’amore. Breve storia del fotoromanzo” di Aldo Dalla Vecchia

recensione storia fotoromanzo

Seconda metà degli anni Novanta. Avevo imparato a leggere relativamente da poco e non c’era testo su cui evitassi di soffermarmi. Ricordo «Topolino», «Dylan Dog», «Famiglia Cristiana» e «Grand Hotel».
Di «Famiglia Cristiana» amavo una rubrichetta di fatti curiosi dal mondo, di «Grand Hotel» i fotoromanzi.
Anni dopo mi colpì molto un paragrafo di un libro di storia dell’editoria italiana che attribuiva ai fotoromanzi il merito di aver insegnato o, per lo meno, di aver incentivato la lettura femminile.

copertina storia fotoromanzo

Titolo: Trionfo d’amore. Breve storia del fotoromanzo
Autorə: Aldo Dalla Vecchia
Prima edizione: Graphe.it Edizioni - 17 luglio 2021
Pagine: 88
Prezzo: cartaceo - € 8,00; ebook - € 2,99
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Avendo già apprezzato Breve storia del segnalibro e Breve storia della letteratura rosa, ero curiosa di approfondire l’argomento accennato en passant da quel paragrafo, tra l’altro convinta che non esistessero molti libri a riguardo. Grazie al saggio di Dalla Vecchia ho scoperto che mi sbagliavo.
Trionfo d’amore, infatti, raccoglie e cita molteplici fonti, tra cui articoli e testi accademici dedicati proprio alla storia del fotoromanzo. Forse anche per questo motivo, si avverte la mancanza di illustrazioni che esemplifichino e completino il compendio di Dalla Vecchia.
D’altra parte, Trionfo d’amore è un libro modesto per foliazione e prezzo, indirizzato a una consultazione agevole e pratica. La limitata conoscenza della storia del fotoromanzo mi impone una certa cautela ma, sebbene non stenti a credere che vi siano numerosi libri che approfondiscono ulteriormente il genere, in questo libricino ho trovato un’introduzione completa.
Alcune notizie, poi, mi hanno particolarmente sorpresa: avreste mai immaginato che il fotoromanzo è un’invenzione tutta italiana e che dall’Italia è stata esportata con successo?
E che dire, poi, di Cioè? Credo di aver iniziato a leggerlo troppo tardi per trovarci i fotoromanzi, ma scommetto che qualcuno si ricorda che Riccardo Scamarcio ha iniziato così la sua carriera di attorə. E come ləi moltз altrз. Dalla Vecchia attraversa tutta la storia del fotoromanzo, dalla nascita al tramonto e alla sua rinascita in tempi molto recenti: la scorsa estate, infatti, è tornata in edicola «Sogno», la rivista che ha fatto la fortuna del fotoromanzo pubblicandolo per prima.
Era l’8 maggio 1947 e in edicola usciva «Sogno» con la storia Nel fondo del cuore, la cui protagonista era nientemeno che Gina Lollobrigida.
Queste chicche, i nomi di attorз famosз e importantз proprio nella storia del fotoromanzo (Franco Gasparri, Claudia Rivelli e Michela Roc) arricchiscono il saggio, che Dalla Vecchia completa con un excursus sulle tematiche e le variazioni al fotoromanzo classico.
Trionfo d’amore. Breve storia del fotoromanzo è una lettura agile, che ripercorre la storia di un genere che probabilmente a tuttз è capitato o capiterà di leggere. Sarà il caso di dare il bentornato ai fotoromanzi, allora?

Il mio voto

3 specchi e mezzo


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