Il meglio del 2020

Inizio dalla fine ovvero dal post che potrete leggere mentre vi starete preparando al salto nel nuovo anno. Per questo motivo tenterò di evitare il solito muro di parole che sono portata a scrivere.
Il 2020 è stato un anno difficile per motivi che condividiamo tutti e per motivi che riguardano me soltanto. Quest’anno mi ha tolto tanto, ma nelle ultime settimane (forse per la propensione comune a fare il rendiconto finale allo scadere di un periodo) mi sono accorta che mi ha lasciato anche momenti belli e irripetibili. Sono sprazzi che punteggiano un tempo dilatato all’infinito, ma che fanno parte di quest’anno e meritano di rimanere nella memoria.
Per questo motivo mi è venuta voglia di lasciare una traccia del meglio di quest’anno, dalla mia prospettiva e non da quella mondiale. È un esercizio che può tornare utile alla Am del futuro, sono convinta che mi faccia già bene.

Un motivo per cui essere orgogliosa di me stessa

Le merende, gli spritz e le esplorazioni

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L’estate addosso come stato mentale

I nuovi percorsi

Anche se sono foto molto personali, spero che vi trasmettano delle belle sensazioni e che riusciate a rintracciare nell’arco di questi 12 mesi emozioni altrettanto positive. Ho trascorso l’ultima settimana leggendo e presto vi parlerò delle ultime letture.
Intanto vorrei iniziare a pianificare le prossime: considerate che ho una pila di libri arrivati quasi tutti insieme dalla biblioteca dopo un mese di attesa e in progetto c’è la partecipazione al gruppo di di lettura di Valeria (@_aplaceforustoread) per La canzone di Achille (si inizia il 6 gennaio!) e alla sfida di Rosa (Briciole di Parole): Io leggo romance.
Al solito, per quanto cerchi di evitarlo, sono piena di aspettative verso le letture e la vita che verranno. Non riesco a fare a meno di pontificare immaginifici riscatti dei progetti messi in standby.
Sono anni che non sentivo il bisogno o non avevo tempo, ispirazione e idee (chissà!) per l’ultimo post dell’anno: è curioso che l’ultimo risalga al 2016, un anno un po’ sofferto. Sono felice di trovarne oggi per scrivere una parte di quel discorso ininterrotto che vi rivolgo spesso nella mia mente.

Vi auguro di poter essere ogni giorno orgogliosi di voi e di continuare comunque a migliorarvi.
Vi auguro un Anno prezioso, vivo e felice in ogni suo giorno.

Commenti

  1. Am ti leggo mentre sto scrivendo il mio post e ti pensavo un sacco un po' per la mancanza che lega il nostro gruppo un po' per una cosa che hai detto in una call di qualche tempo fa. Mi rassicura e rincuora leggerti. Buon anno sono certa che andrà meglio <3

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    1. Non trovo le parole. Manchi e non vedo l'ora di poterti(vi) riabbracciare ♥

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