La Bella e il Cavaliere cambia look (e non solo)

Ci ho messo tanto a elaborare un piano di azione. Ho girato a vuoto per un anno intero, forse di più. È stato un anno pieno di mancanze: mi sono mancati il blog e la freschezza per dedicarmici come volevo; mi è mancato il clamore sconclusionato e vivace dei primi anni della Bella e il Cavaliere.
Sono state mancanze positive.
Perché alla fine ho capito che mi stavo sforzando di riprendere le fila, quando la cosa migliore che potessi fare era cambiare direzione. Sono andata avanti per la mia strada e ho lasciato indietro il blog, che avrebbe dovuto mutare forma, crescere con me. Da oggi La Bella e il Cavaliere starà al mio passo.
Lascio ad altri tutte le regole non scritte del book-blogger perfetto e faccio a modo mio.

Probabilmente avrete notato il nuovo look. Come un taglio di capelli, è più simbolico che altro: mi era mentalmente necessario. Così cambia tutto e non cambia niente.
La Bella e il Cavaliere rimane un blog letterario: continuerò a leggere e a parlare di libri. Contrariamente alla tendenza che vuole i book-blogger impegnati su Instagram (dove sì, ci sono anch’io), ho deciso di continuare a riempire questo spazio. Il motivo principale è che sono logorroica credo ancora in questo progetto.
Come la nostra review policy riporta da anni, consapevole di rinunciare a una delle parti più succose del book-blogging, non mi occuperò di anteprime e segnalazioni. Rimarranno rare e occasionali le collaborazioni con case editrici e autori: sarò disponibile a valutare ogni proposta di lettura, ma misurata nell’accoglierla.
Troppe volte ho letto di malavoglia perché sentivo di dover recensire al più presto il libro che mi era stato inviato. Mi sono accorta che la serenità che ho sempre trovato nella lettura veniva progressivamente erosa e mi sembrava di non poter più leggere ciò che volevo.
Ciò che subisce una drastica trasformazione è il dietro le quinte: e se spesso ho provato a essere meticolosa, alle soglie dell’ottavo anno nella blogosfera ho deciso di organizzarmi con la puntigliosità che mi contraddistingue. Ci vorrà tempo perché vi accorgiate del risultato, ma spero che mi sosteniate.
Mentre elaboravo il mio programma, mi è tornato in mente il mio delirante Clock Rewinders (poi Am’s Magic Box) e ho pensato che potrei riprenderlo trasformando la newsletter (altro progetto avviato e abbandonato): che ne dite?
Ecco, a questo proposito, se potete, cercate di fare sentire la vostra presenza non solo a me, ma ai blogger che vi piace seguire e leggere: è un incentivo importante, davvero.
Voglio ancora chiarire un punto. Ho scritto in prima persona, ma La Bella e il Cavaliere rimane un blog collettivo: mi sono permessa di adattarlo a me perché in questo momento sono soprattutto io a viverlo. Alaisse, Angharad, lo sapete senza bisogno che lo dica: questa continua a essere anche casa vostra e un domani, che mi auguro sia prossimo, saprà certo accogliere il nostro trio al completo.

A voi, Bellissimi, grazie per essere ancora qui: mi auguro di essere sempre alla vostra altezza.

Commenti

  1. Leggerti(vi) è una cosa bellissima e io credo molto nel vostro progetto, credo molto nel vostro lavoro. Il Clock Rewinders è la mia rubrica preferita e aspettavo la newsletter con molta gioia. Ancora qui per imparare e emozionarmi con La Bella e il Cavaliere, sempre uno dei miei blog preferiti. ❤

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    1. Tu sai di essere uno dei miei punti di riferimento. Averti accanto è sempre un onore ❤

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  2. Ciao Am!!! Cambiare per non cambiare e seguire il proprio istinto fa sempre bene. È bello rileggerci. Un abbraccio 😘

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    1. Ciao, Rosa! Non potrei essere più d'accordo. Grazie! Ti abbraccio!

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  3. Bentornate :) alla fine, come diceva Tomasi, tutto deve cambiare affinché nulla cambi ^-^ sono ansiosa di vedere come rinascerà il vostro blog :)

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    1. Grazie, Katerina! Spero che il nostro (prossimo) futuro ti piaccia.

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  4. Fermarsi a riflettere per poi ripartire meglio di prima è sempre utile :)
    Sarò ancora qui a seguirti(vi) ❤

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    1. Non riesco a pensare a un momento in cui tu non ci sia stata! Grazie di cuore ❤

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  5. Ciao Amaranth!
    Felice di risentirti! Spero che questo cambiamento di grafica ti aiuti a sentire il blog più tuo e a ritrovare la passione per la lettura completamente. Purtroppo non conosco la rubrica "Clock Rewinders", sono sulla blogosfera da troppo poco suppongo, ma se ti ispira e hai voglia di riprenderla non c'è nulla di meglio.
    Ci sentiamo presto 💙

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    1. Ciao, Martha!
      Spero di poterti far conoscere la mia versione personale della rubrica presto. Ti ringrazio per il sostegno!
      Un abbraccio,
      I'll write to you soon ❤

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  6. Vi continuerò sempre a leggere con grande piacere. Comunque anch’io ho adottato da un po’ la vostra stessa politica, perché alla fine leggere per dovere non è leggere, anzi ne cancella tutto il piacere. Ognuno ha i suoi tempi e i suoi gusti, leggiamo ciò che ci piace e quando ci va. Bentornate❤️

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    1. Era il momento di allontanare le pressioni e tornare anche a divertirci. Grazie, Franci ❤

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  7. Mi piace l'impostazione di questa fase 2. Vi leggerò con piacere.
    Giusy.

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  8. Spiace anche a me vedere come molti abbiano abbandonato i blog per sbarcare su Instagram. Per me sono due strade parallele, ragion per cui non ho alcun intenzione di abbandonare questo spazio anzi, mi auguro che torni ad affollarsi di persone e pareri, perché credo che lo scambio di opinioni ed il confronto siano essenziali.
    Per la questione collaborazioni invece, ho sempre accettato di leggere solo generi e titoli di mio gusto, e rare volte sono rimasta delusa, ragion per cui non le ho mai viste come una costrizione. Mi rendo conto però che non sempre si riesce a vivere questo genere di situazioni con la stessa serenità.
    Mi auguro quindi che l'assenza di pressione possa farvi sentire di nuovo a casa.

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    1. Mi piace la tua speranza e vorrei condividerla. Sarebbe bello che i blog riemergessero, dopo questa fase un po' piatta.
      Anche noi abbiamo sempre accettato di leggere solo i titoli che ci interessavano realmente ma, come dici bene, sentivamo una pressione tale che ci rendeva meno produttive. E allora va bene così: senza inseguire ritmi che non fanno per noi, siamo più felici.

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