Un segreto non è per sempre (Alice Allevi #2)

Recensione di Un segreto non è per sempre di Alessia Gazzola

Alessia Gazzola

Per anni ho rimandato la lettura della serie benché ne avessi i libri. Lo scorso anno, spinta dalla fiction televisiva (che non ho ancora visto per ovvie ragioni), mi sono decisa a leggere L’allieva.
È passato il tempo e mi sono convinta che fosse stata una lettura piacevole ma senza guizzi: il seguito non poteva essere molto diverso. E invece.

copertina un segreto non è per sempre Alessia Gazzola

Titolo: Un segreto non è per sempre (Alice Allevi #2)
Autore: Alessia Gazzola
Prima edizione: Longanesi - 19 aprile 2012
Pagine: 416
Prezzo: Rigido - € 14,90; Brossura - € 12,00; ebook - € 8,99
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Nei ringraziamenti Gazzola scrive che Un segreto non è per sempre è il suo preferito. Forse è prematuro affermarlo dopo aver letto solo tre libri della serie, ma vale anche per me.
Il fatto che il caso ruoti intorno a un autore di grande successo e alla sua vita è stato determinante: da una parte perché, come molti, non so resistere agli intrighi e dall’altra perché l’autrice è stata davvero brava nella costruzione del personaggio di Kondrad Azais e del suo romanzo principale.
Alice, specializzanda in medicina legale, ha modo di conoscere Azais durante la visita di interdizione che è stata richiesta proprio per il famoso scrittore. Ad Alice, però, l’uomo sembra lucido, certamente scontroso, ma del tutto in possesso delle sue facoltà intellettive.
Eppure i figli dell’uomo e i colleghi di Alice sono convinti del contrario. A corroborare la loro posizione è una lettera criptica ritrovata da uno dei figli, in cui Azais esprime la volontà di lasciare i suoi beni a LEI, una donna di cui non vuole rivelare il nome.
Un segreto è quanto basta per destare la curiosità della specializzanda, che inizia subito (e con mia somma invidia) La cupidigia di Desziderius Horvath, il bestseller di Kondrad Azais.

Parte in sordina ma è sbalorditivo, l’uso creativo della lingua è estremizzato, feroce, non dà scampo e mi ritrovo ad albeggiare, incollata alle pagine come non mi accadeva da tanto tempo.

In tutti i libri della serie i capitoli sono introdotti da una citazione, molto spesso e non a caso tratta da Alice nel paese delle meraviglie. In Un segreto non è per sempre si annoverano anche frasi tratte proprio dal romanzo di Azais. Un particolare, insieme alle riflessioni che accompagnano la lettura di Alice, che ha contribuito a farmi desiderare di avere accesso ai libri citati.
Mentre il caso si complica in un suicidio sospetto e Alice è sempre più intrigata dalle opere di Azais, torna ad affiancare l’ispettore Calligaris nelle indagini. E sarà che mi sono affezionata già un po’ alla nostra protagonista, ma mi è sembrato che sia cresciuta e persino che combinasse qualche guaio in meno: più consapevole delle proprie capacità, la vediamo impegnarsi maggiormente per raggiungere i propri obiettivi professionali.
La sfera sentimentale, invece, rimane complicata. Dopo essersi raccontata che l’amore per e di Arthur era sufficientemente eccitante e saldo da consentirle di sopportarne l’assenza, a ogni arrivederci Alice si sente ripiombare nel limbo. E mentre Arthur è così lontano, l’aspirante anatomopatologa deve lavorare fianco a fianco con Claudio Conforti…

Esiste un passato, tra me e Claudio, fatto di quella speciale nostalgia che si prova quando qualcosa non è mai successo. Quel tipo di alchimia con un grosso potenziale ma con un’applicabilità concreta prossima allo zero.

La leggerezza rimane un tratto distintivo, ma la penna di Gazzola mi è sembrata più salda nella caratterizzazione dei personaggi, anche secondari, e nell’introspezione della protagonista, facendo di questo volume un momento fondamentale per la sua evoluzione.
Nella serie il romance incontra il medical thriller, ma in Un segreto non è per sempre raggiunge un piacevole equilibrio, capace di intrigare il lettore per entrambi gli aspetti.
Se anche voi vi siete fermati a L’allieva, vi consiglio di proseguire la lettura tenendo pronto il terzo volume della serie, Le ossa della principessa. No, non importa se prima è stato pubblicato il prequel Sindrome da cuore in sospeso: di norma preferisco seguire l’ordine di pubblicazione, ma vi assicuro che in questo caso non è proprio possibile.

Il mio voto

4 specchi


I libri della serie:
Sindrome da cuore in sospeso (Alice Allevi #0.5)
L'Allieva (Alice Allevi #1)
Un segreto non è per sempre (Alice Allevi #2)
Le ossa della principessa (Alice Allevi #3)
Una lunga estate crudele (Alice Allevi #4)
Un po' di follia in primavera (Alice Allevi #5)
Arabesque (Alice Allevi #6)
Il ladro gentiluomo (Alice Allevi #7) - dal 15 ottobre 2018

Amaranth

Commenti

  1. Ecco, quanto adoro Alice??? Tantissimo!! E li ho già letti tutti mannaggia, non vedo l'ora di conoscere la prossima avventura

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    1. Sta piacendo tantissimo anche a me! Fortunatamente io non avrò molta "ansia" per l'attesa: dovrei leggere gli altri libri nelle prossime settimane... =D

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  2. Mi hai messo molta curiosità. Anche io ho letto L'allieva e l'ho trovato carino, ma niente di indimenticabile e non ho continuato la serie, ma quasi quasi do una possibilità al secondo volume!

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    1. Ti consiglio di farlo, almeno per capire se può essere interessante anche per te! Fammi sapere ^^

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  3. Con questa serie sono rimasta un po' indietro, sono arrivata al terzo, devo proprio proseguire! Questo però è stato il mio preferito finora *w* E' stato il caso più intrigante, forse perchè c'era uno scrittore di mezzo :)

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    1. Dopo aver letto il terzo, che mi è comunque piacituo, ho pensato anch'io che il quid in più per questo caso fosse proprio lo scrittore. I momenti in cui Alice legge... li ho adorati!

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