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Una delle nostre attività preferite? Lo spionaggio delle copertine dei libri. Noi siamo sempre attente agli involontari consigli che gli altri lettori elargiscono perché, chissà, magari potremmo scovare qualche titolo che ci era sfuggito. Da qui l’idea di questa rubrica: se siete a caccia di libri, qui potreste trovare ciò che state cercando.

Oggi condivido i libri che hanno attirato la mia attenzione tramite un social su cui ho un account da circa un anno e che mi piace molto: instagram. Tra i miei contatti i libri fotografati sono molti, ma qualche volta capita che siano solo citati e che, soprattutto, non li conosca.
Quindi, eccomi qui, con un nuovo appuntamento di una rubrica che sembrava ormai dimenticata.

Sul profilo di @elbabookfestival ho scovato la foto dell'evento della premiazione per la traduzione dell'arabo dedicato alla memoria di Lorenzo Appiani. Il romanzo che mi ha attirato è valso il secondo posto alla traduttrice Barbara Teresi ed è il vincitore del Prize for Arabic Fiction del 2014.

Titolo: Frankestein a Baghdad
Autore: Ahmed Saadawi
Traduttore: Barbara Teresi
Editore: Edizioni e/o
Prima edizione italiana: 8 ottobre 2015
Prima edizione: 11 luglio 2013
Pagine: 289
Prezzo: cartaceo - € 16,40; ebook - € 9,99
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Il romanzo è ambientato a Baghdad durante l’occupazione americana nel 2005-2006. La città è costellata di esplosioni kamikaze, percorsa da violenze settarie tra sciiti e sunniti e altri gruppi, priva di un ordine statale e civile vero e proprio, immersa nella precarietà economica. Un misterioso personaggio raccoglie e mette insieme i pezzi di cadaveri prodotti dalle esplosioni e crea un Frankenstein, un mostro che comincia a vivere e a vendicare le vittime. Un po’ alla volta questo mostro, su cui indagano inutilmente polizia e giornali, terrorizza la popolazione di Baghdad, passando a colpire anche vittime innocenti.

Il prossimo titolo viene dal profilo di Ilenia, blogger di Con amore e squallore (@conamoreesquallore), che sono certa conosciate tutti.
In un altro contesto, probabilmente, anche la copertina sarebbe stata sufficiente ad attirare la mia attenzione, ma sono state le parole di Ilenia («Questo libro è terribile e bellissimo») a farmi soffermare sulla foto.


Titolo: Max
Titolo originale: Max
Autore: Sarah Cohen-Scali
Traduttore: Fabrizio Ascari
Editore: L'ippocampo
Prima edizione italiana: 11 aprile 2016
Prima edizione: Gallimard - 31 maggio 2012
Pagine: 480
Prezzo: cartaceo - € 15,90
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Max è il prototipo perfetto del programma "Lebensborn" iniziato da Himmler. Donne selezionate dai nazisti mettono al mondo puri rappresentanti della razza ariana, gioventù ideale destinata a rigenerare la Germania e poi l'Europa occupata dal Reich. Da pochi minuti prima della sua nascita Max personifica il male e descrive in prima persona di cosa sono capaci gli uomini in tempo di guerra. Assiste ai numerosi crimini commessi dai nazisti ed è tuttavia orgoglioso di far parte di questo sistema di cui ammira i codici. Sogna di frequentare la scuola di formazione per i futuri leader nazisti e di uccidere impunemente, cresce con l'ossessione di un mondo migliore e dell'invasione dell'Europa da una cosiddetta razza superiore. Prova un odio viscerale per gli ebrei. Max è già prestabilito come il Führer lo vuole. Solo dopo l'incontro e l'amicizia con Lukas, un giovane ebreo polacco, ribelle che si finge nazista, Max vedrà scosse tutte le sue certezze e prenderà coscienza dell'ingiustizia che si trova ad affrontare. Finalmente si presenterà agli occhi del lettore non più come un nemico, ma come vittima dell'indottrinamento nazista.

Forse sapete che ho iniziato a seguire con attenzione l'account IG di Karen Waves, autrice de Le Cesoie di Busan (@karenwaves), che ha suggerito alcune letture significative di ambientazione asiatica, con tagli tra loro differenti. Benché mi incuriosiscano tutte, ho scelto di condividerne solo una, quella che probabilmente ha suscitato un maggiore interesse.
Poiché li ho inseriti comunque nella mia tbr list, vi indicherò anche gli altri due titoli: L'attesa di Ha Jin (edito Neri Pozza) e Prenditi cura di lei di Kyung-Sook Shin (edito Neri Pozza).

Titolo: L'impero delle luci
Autore: Kim Young-Ha
Traduttore: Andrea De Benettisi
Editore: Metropoli D'Asia
Prima edizione italiana: 29 maggio 2013
Pagine: 373
Prezzo: ebook - € 9,99; cartaceo - € 16,50
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Pubblicato nel 2006, L’impero delle luci rappresenta una delle opere di spicco dell’autore. Il protagonista, Kim Kiyong, proprietario di una piccola società d’importazione di film stranieri, inizia una sua tipica, banalissima giornata di lavoro. Come sempre si è svegliato in orario, i suoi affari vanno a gonfie vele e la famiglia lo adora. Tutto inizia nella più opprimente delle routine, ma, appena arriva in ufficio, basta un messaggio nella sua casella di posta a infrangere l’illusione di questa apparente normalità: basta un messaggio per far tornare alla mente del protagonista la sua vera identità: lui è in realtà una spia nordcoreana, arrivata vent’anni prima a Seoul, ma poi dimenticata per chissà quale motivo dai suoi stessi mandanti. Rimasto nel Sud come una monade e abbandonato da tutti, si era allora visto costretto a recuperare una propria identità e a ricostruirsi una propria vita, adattandosi a un mondo del tutto differente da quello dal quale proveniva. E proprio ora che tutto sembrava andare per il verso giusto, ecco che qualcuno al Nord si era improvvisamente ricordato di lui e gli chiedeva di rientrare a P’yongyang. In meno di ventiquattr’ore.

Voi che dite? Sono titoli che leggereste?
Mi sembra che abbiano temi impegnativi, ma mi hanno proprio incuriosita.

Amaranth

Commenti

  1. Di questi titoli ho letto solo Max e devo dire che concordo in pieno con le parole di Ilenia :) E' una lettura molto particolare, ma la stra-consiglio! :) Mentre le letture che hai nominato ambientate in oriente le ho tutte in wish list... spero di riuscire a leggerle presto! :)

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    1. Allora devo decisamente riuscire a leggerlo. Sono curiosissima!

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  2. Max lo vorrei leggere anche io, e anche io ne sono rimasta vittima sul profilo di Ilenia. Per quanto a volte non condivida alcune sue opinioni, lascia anche consigli interessanti!

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    1. Verissimo. Devo dire, infatti, che nel frattempo ho adocchiato altri titoli che mi ispirano...

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