Recensione: "Di me diranno che ho ucciso un angelo" di Gisella Laterza

copertina di me diranno che ho ucciso un angelo laterza

Titolo: Di me diranno che ho ucciso un angelo
Autore: Gisella Laterza
Prima edizione: Rizzoli - 15 maggio 2013
Pagine: 180
Prezzo: cartaceo - € 15,00; ebook - € 9,99
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È dolce pensare che questo viaggio sarà breve.

Ci sono romanzi che fin dalla prima pagina riescono a farti chiedere che cosa stessi aspettando per deciderti a leggerlo. È il caso del romanzo della Laterza.
È quasi l'alba, quando Aurora, ubriaca e appesantita da una serata finita male, sale sull'autobus che la riporterà a casa. E proprio durante quel breve viaggio, Aurora fa un incontro che stravolge la realtà.

Il tram continua a viaggiare, eppure è fermo.
Il sole non è ancora sorto, eppure c'è luce.
Nulla di quel luogo le sembra vero.

Nemmeno lo sconosciuto, così bello e lontano, sembra vero. «Ma tu sei vera» le ripete il giovane.
Convinta che sia un sogno, Aurora si fida e continua a parlare con lui.

«Gli uomini e le donne sono…» risponde Aurora dopo un silenzio leggero, «delle storie da raccontare.»

E il giovane ha una storia da raccontare. Una storia incredibile, piccola e allo stesso immensa e potente come una fiaba.
Quando lo sconosciuto inizia il suo racconto, i contorni della realtà diventano ancora più sfumati. La storia è offerta al lettore non come narrazione diretta, ma come racconto parallelo a quello di Aurora e del giovane dalla bellezza surreale.

Questa storia racconta che una notte la demone della foresta alzò lo sguardo e incontrò gli occhi di una stella. La stella incontrò gli occhi della demone e desiderò raggiungerli.

Nella storia della demone della foresta e della stella che cadde per raggiungerla viene rivelata la natura dello sconosciuto: è un angelo. Caduto sulla terra, l'angelo non può unirsi alla demone: non conosce le sensazioni e i sentimenti; non conosce la vita.
E la desidera tanto da partire a cercarne il significato.
Alternandosi, i capitoli di Aurora e quelli dell'angelo si intrecciano e fondono armoniosamente.
Di me diranno che ho ucciso un angelo è all'apparenza una storia semplice: è facile da leggere, breve, le relazioni tra i personaggi e persino la loro caratterizzazione (in particolare della protagonista) sembrano prevedibili e banali. Ma appunto è solo apparenza: la superficie di un romanzo che ha molto da regalare ai suoi lettori.
Innanzitutto ci sono le parole. La narrazione, proprio come l'autobus di Aurora, risulta sospesa tra la fantasia e la realtà: l'autrice ha uno stile così delicato e poetico da emozionarmi e farmi vivere con intensità la lettura. Ho riportato alcune delle frasi che ho sottolineato ma, fidatevi, sono molte di più.

«Ma tu sei vero?»
«No» dice il giovane con molta serietà. «Devo diventarlo. Te l'ho detto prima.»

Di me diranno che ho ucciso un angelo è un romanzo ricco di messaggi e di spunti di riflessione. Ne è esempio il viaggio dell'angelo tra gli uomini: l'ingenuità del suo sguardo mette in luce un percorso di crescita e trasformazione dell'identità. L'angelo scopre, per esempio, le sfaccettature dell'amore, il significato della solitudine e della speranza.
Non penso sia un caso che la prima destinataria del suo racconto sia Aurora, una ragazza che, come tanti adolescenti, ha delle convinzioni molto forti, ma allo stesso tempo i suoi occhi sono velati, non riescono a mettere a fuoco la realtà e provano emozioni intense e contrastanti.
Pur essendo un romanzo breve, spinge il lettore a riflettere, a cercare di carpire tutti i significati che le parole sembrano nascondere: a distanza di giorni, continuo a sfogliarne le pagine, a metabolizzarle. La Laterza ha scritto una piccola perla di cui far tesoro, sicuramente da rileggere e consigliare.

Il mio voto

3 specchi e mezzo

Commenti

  1. Risposte
    1. Spero ti incanti come ha fatto con me! Fammi sapere! ^^

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  2. Ciao Am! :3 Ben ritrovata! Ho appena cominciato un giretto nella blogosfera, è questa è la prima recensione che leggo e... wow. Cioè, wow. Complimenti!
    "Di me diranno che ho ucciso un angelo" lo volevo leggere veramente da tanto, ma se non lo conoscessi le tue parole mi avrebbero convinta a leggerlo subitissimo. Anzi, sai che c'è, credo proprio che sia arrivato il momento giusto ^^

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    1. Ciao, cara ♥ Sono lusingata :3
      Te lo consiglio, merita davvero molto ^^

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