Pet Peeves Tag

Questo tag della settima giornata del Blogger Love Project proprio non potevamo lasciarcelo scappare. Probabilmente finiremo per animarci un po’, anche perché ogni tanto discutiamo di ciò che proprio detestiamo trovare nei romanzi e sono discussioni sempre molto interessanti e... infuocate.


Il triangolo no, non l’avevo considerato…

Spuntano ormai come funghi nei romanzi, quasi che non se ne possa pubblicare uno senza che ci sia questa dannata figura geometrica. Sia ben chiaro, se ben sviluppato e giustificato in maniera sensata, ci sta anche (ci vengono in mente Hunger Games e Vampire Academy, per esempio). Dato, però, che la maggior parte delle volte si basa solo sugli scompensi ormonali della protagonista, lo detestiamo. Angharad è arrivata al punto che, a meno che non sia un libro consigliato dalle altre Belle, se c’è un triangolo lo evita come la peste.

Insta-love

Anche in questo caso ci partono i cinque minuti quando i personaggi si dichiarano amore eterno dopo due secondi che si sono conosciuti, in genere hanno avuto un intenso scambio di sguardi infuocati senza nemmeno parlarsi. Ci sta l’attrazione iniziale, ma almeno essere consapevoli che si tratta inizialmente solo di questo sarebbe carino.

Amore per gli psicopatici

Questo è saltato fuori ultimamente. Sembra dilagare la figura della protagonista cerebrolesa o in preda agli ormoni, che passa tranquillamente sopra a evidenti segni di psicopatia dell’interesse amoroso. Oppure ne è consapevole, si preoccupa anche ogni tanto, ma… ehi, lo ama!

Non è più il fascino del bad boy, del ragazzo tenebroso ma dal cuore d’oro. Stiamo parlando di veri e propri psicopatici, con evidenti tendenze omicide o violente. Se nella vita reale li incontrassimo, la reazione normale sarebbe fuggire nella direzione opposta a gambe levate.

Te la do io la suspence. In testa.
Ovvero, cliffhanger & finali inconcludenti

Se c’è una cosa che manda in bestia qualsiasi lettore, è proprio un libro che non si conclude. Non si può arrivare a fine romanzo senza avere niente in mano. Non si può. È una tendenza sempre più frequente spendere pagine e pagine a introdurre personaggi e misteri per poi non risolvere un tubaccio. Il tutto è ovviamente accompagnato da un cliffhanger, che invece di far venire voglia di andare avanti, spinge a prendere un’ascia e a rivalersi sul romanzo in mancanza dell’autrice a portata di mano.

Forbici e trilogie
Ovvero, quando un libro deve essere a tutti i costi diviso

C’è questa curiosa e irritante tendenza ormai di pubblicare solo trilogie. I libri autoconclusivi fanno schifo.
Non fraintendete, ci piacciono molto le serie e le trilogie, ma quando sono progettate in quel modo per dei buoni motivi. Ultimamente vengono proprio pubblicati libri che sono chiaramente stati tagliati con un paio di forbici in modo da ottenere tre o più libri. Per esempio, Red, Blue e Green di Kerstin Gier, il cui contenuto sarebbe stato abbastanza comodamente in un libro autoconclusivo.
È questo che fa rabbia, perché è una presa per i fondelli e un espediente per spillarci più soldi.

Lei pensa di essere cozza… e magari lo fosse!

Quante protagoniste avete incontrato che passano la maggior parte del tempo a dire o pensare di essere perfettamente normali, se non addirittura cozze, per poi avere uno stuolo di ammiratori che nemmeno Beyoncé? Una valanga. Sarebbe rinfrescante trovarne di più che non pensino solo di essere normali, ma che lo siano sul serio, oppure che non si nascondano dietro un “ma io non sono davvero bella”. Sei figa? AMMETTILO.
Già nella vita reale questo tipo di persone è abbastanza snervante, senza che dobbiamo anche incontrarlo nei romanzi.

Bello, bello e impossibile
Con gli occhi neri e il tuo sapor mediorientale

E questo si collega un po’ col punto precedente. Se pullulano le ragazze cozze-ma-non-davvero-cozze, i ragazzi invece sono spesso fighi e stronzi. Più trattano male la protagonista, meglio è. Ah, e di solito hanno un sorriso sghembo o ghignano, a seconda delle occasioni.
Per carità, anche a noi certi personaggi del tipo bello e impossibile hanno affascinato e continuano ad affascinare, ma devono avere anche una complessità caratteriale non indifferente.
Se fai sempre ed esclusivamente lo stronzo e mostri la profondità di un cucchiaino, ti ritrovi con una cinquina in faccia, se non con un calcio negli zebedei.
Oh, e un punto in più se sono tormentati. Si crogiolano nella disperazione, si avvolgono nel mistero e nei segreti, cercano di respingere lei perché non la meritano e la farebbero soffrire… e il più delle volte si fustigano perché hanno inavvertitamente rotto il nano da giardino preferito della nonna facendo retromarcia. Eeeeh, che ci possiamo fare? Sono stronzi, ma tanto fragili e sensibili.

Realismo, questo sconosciuto

A volte vengono usati espedienti per far sì che il o la protagonista del romanzo si trovi in situazioni perfette per lo svolgimento dei fatti, a scapito però della coerenza con la realtà.
Ad esempio i genitori che, ma guarda un po’, spariscono al momento giusto o non si interessano della figlia adolescente che va e viene quando le pare e invita gente random a casa. Non so voi, ma noi abbiamo sempre dovuto tenere conto dei nostri genitori e vivendo ancora con loro dobbiamo continuare a tenerne conto.
Oppure amici e amiche dei protagonisti, utili quanto un calzino bucato, che servono solo a far numero e spesso sono delle macchiette. Teoricamente si dovrebbero caratterizzare per bene anche i personaggi secondari, anche il gatto di casa se c’è. Just saying.

Sventura a te e alla tua famiglia
Quando la sfiga è una stalker

E, dulcis in fundo, ci sono poi quei protagonisti circondati da un’aura di negatività assurda.
Ce ne sono di due tipi. Del primo tipo fanno parte gli sfigati, a cui capitano le peggio disgrazie e ai cui amici, parenti, vicini di casa, semplici conoscenti succedono allo stesso modo eventi tragici. C’è un limite a tutto. Volete farci piangere? Ok, non c’è bisogno di farci annegare nelle tragedie, il più delle volte ne veniamo infastidite.
Il secondo tipo invece è di quelli circondati da persone orribili, persino l’amica del cuore è una stronza di prima categoria. Vien da chiedersi come il/la protagonista non abbia pensato di compiere una strage, ma invece provi anche affetto verso queste persone.

«E poi ci sono i romanzi pieni di errori e refusi. Sono il MALE.»
«Vero, ma direi che abbiamo già messo abbastanza punti. E poi si sforerebbe in un problema diverso: l’editing.»
«Non possiamo. Diventerebbe un post ancora più chilometrico. E poi chi lo legge più?»



E voi cosa ne pensate? Condividete qualche punto con noi?
O avete altre cose che vi infastidiscono a morte nei romanzi?


Le Belle

Commenti

  1. Okay, ho riso come una scema. Non parliamo della foto Edward/Bella, perché ancora sto ridendo. Comunque concordo con tutto, specialmente per il triangolo amoroso e il realismo!

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    1. Non abbiamo resistito a mettere la foto di Edward e Bella. Cercavamo una foto per rappresentare gli sguardi intensi e... è apparsa. XD

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  2. Hahahhaha xD siete mitiche xD

    Condivido con tutto però: Amore per gli psicopatici mi mancava xD
    Questi sono per la maggior partr gli errori dei romance e ya mooolto scadenti.

    Editing? Dovremmo farne un post ad hoc!

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    1. Grazie! XD
      Sei fortunata se ti manca l'amore per gli psicopatici. Speriamo non ti capiti mai, davvero. D:

      Vero, sull'editing ci si potrebbe scrivere un post intero per quanto ce n'è da parlare.

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  3. Sono pienamente d'accordo con ogni singolo punto! Soprattutto quello dell'amore verso gli psicopatici (ma dai, per carità donzella! non li guardi mai i telegiornali!?) e quello del realismo!

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    1. Quelle protagoniste non sanno nemmeno cosa sia un telegiornale. E poi tanto loro hanno l'ammmmore, che importa se lui è fuori come un balcone.

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  4. Ahahaha sono d'accordo praticamente su tutto!!!!

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    1. Yay, è bello vedere che altri condividono la nostra lista. :)

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  5. D'accordissimo su tutto xD
    I finali aperti ci possono stare di tanto in tanto, ma delle volte sono così aperti che sembra che il libraio abbia strappato gli ultimi capitoli prima di venderlo!

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    1. Esatto, dipende sempre dal tipo di finale aperto. Parlando di trilogie i finali aperti ci sono solo ed esclusivamente per obbligarti a prendere il seguito, questo è fastidioso.

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  6. adoro tutti i vostri punti!! Tutti!!! concordo!! sottoscrivo e sopratutto per l'editing ma vogliamo parlarne? a volte c'è da prendere a schiaffi chi li corregge e poi ha il coraggio di commercializzarli a prezzi da capogiro! Avete ragione non tocchiamo il tasto che altrimenti parto per la tangente!!! sapete su quale dei vostri punti mi soffermo più spesso a pensare? Quello degli psicopatici! a volte leggo di un personaggio di cui la protagonista si innamora e penso "ma se fossi lei io correrei di corsa a denunciarlo, farlo internare, mi terrei a miglia di distanza e invece questa fa la crocerossina?" Continuerò a ripeterlo all'infinito, a certe protagonista manca un venerdì!

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    1. L'editing ormai è un tasto dolente. Sembra che non esista più ed è snervante.
      Ahahahaha, sì, ricordiamo il punto quattro del tuo Pet Peeves, era assurdo e anche inquietante se pensiamo che l'autrice (o autore) è riuscita a scrivere una cosa del genere. Diciamo no agli psicopatici!

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  7. Awww, aspettavo un vostro post sull'argomento da tempo!
    L' amore per gli psicopatici e l'amore istantaneo, ancora più del caffè solubile sono delle cose che davvero non riesco a sopportare, perché sono proprio cose irreali!
    I triangoli amorosi avete detto bene, devono essere sviluppati con cognizione di causa. gli/le adolescenti in piena tempesta ormonale non funzionano proprio.
    La sfiga stalker xDDD Mi è capitato di leggere Tutto ciò che sappiamo dell'amore di Colleen Hoover, e lì i protagonisti sono davvero dei disgraziati. Sembra davvero che Madame Sfortuna si sia messa ad inseguirli e non ne abbia mai abbastanza di perseguitarli!
    Non mi dilungo oltre, vi basti sapere che sottoscrivo ogni punto!

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    1. Siamo contente di averti accontentata inconsapevolmente! ❤
      Esatto, quei due tipi di amore sono assolutamente irreali, come può venire in mente di scriverli? Bah.
      I triangoli sono la figura geometrica in voga, peccato che non tutti sappiano sfruttarla decentemente. XD
      In quel romanzo la Hoover cerca di suscitare una lacrimevole empatia soprattutto con la protagonista che non arriva o, almeno, ad Am non è arrivata.

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  8. Girls, condivido tutti i vostri punti! <3
    Io dico NO ai sorrisi sghembi, non se ne può più! Che più che sexy son creepy xD
    E dico NO ai creepy (tanto per rimanere in tema) stalker, e al colpo di fulmine, e alle finte cesse e ai modelli Abercrombie!
    BASTA.

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    1. Siamo compagne di Pet Peeves, allora. XD
      E ci uniamo ai tuoi NO! Basta con la creepiness! u.u

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  9. Cit. "Sei figa? AMMETTILO" Buahahahahaha!!!! Bellissima anche la foto di Bella ed Edward (ora sì che è giustificata l'espressione della Stewart! XD)
    Riguardo alla tendenza dell'amore psicopatico, questa non la sapevo: che il mio radar-libri eviti apposta queste storie? Davvero, è inaccettabile :/
    Comunque condivido i vostri Pet Peeves: se guarderete alla mia lista vedrete ne abbiamo molti in comune ^^ Solo che l'editing io l'ho messo al primo posto! >_<

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    1. A noi sta capitando spesso... il che ci inquieta. Pare che ora non basti avere il protagonista tenebroso, deve essere proprio fuori di testa. -.-
      Guarda, eravamo tentate di inserire anche l'editing, ma davvero meriterebbe un post interamente dedicato.
      Verremo a dare un'occhiata da te! ;)

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  10. Ahah! D'accordo con tutti i punti ma stravedo per uno: perché la protagonista figa deve pensare di essere una cozza?
    Che poi le ragazze gnocche sul serio hanno due opzioni: 1) non dicono di essere cozze perché tanto sanno che non è vero; 2) dicono di essere cozze per sentirsi dire "Che cosa dici caVa, sHei sHplendida!"
    Be' per concludere... io preferirei la protagonista in stile "I'm sexy and I know it!" piuttosto che quelle che ci propinano xD

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    1. Esatto! E poi se una è davvero gnocca lo sa. Non è che pensa di essere una cozza, dai.
      Anche noi preferiremmo una protagonista del genere, che sia consapevole della sua bellezza. u.u

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  11. okay faccio ammenda: ho lo stronzo fragile stalkerato dalla sfiga, finali che non finiscono e pure il triangolo. Mi avete dato molto su cui riflettere >_< *si ritira nella caverna e fa voto di non uscire mai più, ma prima le abbraccia tutte*

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    1. Noooo! Non sei autorizzata a ritirarti in una caverna. Fila a scrivere! ❤ *la abbracciano e la trascinano alla scrivania*
      Comunque, tu potresti inserire tutti i cliché di questo mondo e farceli amare in ogni caso. Quando uno sa scrivere, non ci sono Pet Peeves che tengano. ❤

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    2. Probabilmente ho anche la Bella che Non Sa di Esserlo, se fossi a Hogwarts a questo punto mi spezzerebbero la tastiera ;)
      (ma grazie dell'incoraggiamento! fa sempre bene al morale)

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    3. Se qualche stolto osasse spezzarti la tastiera o, meglio, la piuma, interverremmo noi con un bel Reparo ❤

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  12. Complimenti Belle, sono d'accordo con voi su... tutto!! Alla profondità del cucchiaino e l'ascia per la testa dell'autrice ho riso come una matta *quasi cade dalla sedia* xDXD
    Quello che più mi fa girare i cosidetti è l'innamoramento a prima vista, che come dite voi, l'attrazione ci può stare, ma l'Ammore quello no, che cavolo!! >-<

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    1. Riusciamo a essere molto... creative quando ci infiammiamo. XD
      Esattamente, l'attrazione è comprensibile e abbiamo letto di personaggi che erano consapevoli che all'inizio era ciò di cui si trattava. Peccato che capiti raramente. -.-

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  13. ahahah Concordo pienamente su tutto, soprattutto sull'amore per gli psicopatici e per il triangolo... non se ne può più!

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    1. Ecco, appunto! Non se ne può più! Sì, all'amore libero, ma evitiamo di trasformarlo in lezioni di geometria o in un libro horror!

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  14. Splendido post!!! *__* Mi sono ritrovata ad annuire e a ridere per ogni singolo punto!!!!!!

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    1. Grazie! :3 Come dire, eravamo ispirate per questo post, siamo contente ti sia piaciuto. :D

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