Boy meets boy

David Levithan
copertina Boy meets boy

Titolo: Boy meets boy
Titolo originale: Boy meets boy
Autore: David Levithan
Traduttore: Lia Celi
Editore: Fabbri editori
Prima edizione italiana: 20 giugno 2007
Prima edizione: Knopf Books for Young Readers -9 settembre 2003
Pagine: 262
Prezzo: Brossura - € 14,00

Il ritmo di Zeke ti contagia come un virus. La gente canta a mezza voce, i corpi ondeggiano, si intrecciano, e i libri sugli scaffali precipitano in una sorta di caleidoscopio: ruote di colori, girandole di parole.
Ballo. Canto. Mi inebrio. Ho i miei amici vicino a me, e Zeke sta infilando nella sua musica anche gli Ugonotti.


Paul sta ballando tra gli scaffali di una libreria, quando accidentalmente urta alcuni volumi. Finita la musica si china a raccoglierli ed è così che incontra Noah. All’improvviso Paul si sente incasinato. Non incasinato in senso negativo. Incasinato e basta.
Dopo giorni di ricerca Paul riesce a ritrovare il ragazzo che gli ha tolto il fiato: c’è alchimia tra loro, inutile negarlo. Paul, però, è emozionato e, non voglio ripetermi, incasinato.

L’autostima a volte diventa un’impresa. Ho voglia di tagliarmi i capelli, cambiare guardaroba, cancellare quel brufolo sulla punta del naso e procurarmi dei bicipiti scolpiti, e tutto nel giro di un’ora.

A Paul piace Noah e desidera piacergli con tutto se stesso. Tutti abbiamo provato la sensazione di totale inadeguatezza che si prova quando sta per iniziare una storia d’amore e, anche se più accentuata durante l’adolescenza, rimane una costante della vita.

Ma non posso perché a) è impossibile e b) se cambiassi qualcosa Noah noterebbe che sono cambiato, e non voglio che sappia quanto mi piace.

Vorrebbe confidarsi con Joni, la sua amica del cuore, ma lei è assente, troppo impegnata con un tipo che Paul disprezza (e anch’io onestamente).
Dall’altra parte c’è Toni, i cui genitori sono ultrareligiosi e non accettano l’omosessualità del figlio, né gli consentono di uscire per andarsi a divertire il sabato sera. I suoi amici hanno consolidato una strategia per ingannarli, presentandosi come un virtuoso gruppo di studio. La situazione familiare, però, rimane difficile e asfissiante.
Al quadro si aggiungono Infinita Darlene, l’indimenticabile reginetta della scuola e quarterback, e Kyle, un ex-fidanzato rancoroso.
Vorrei aver la possibilità di commentare ogni singola pagina di questo romanzo perché sono certa che mi pentirò di non essermi soffermata su questo o quel particolare. Sì, ho amato Boy meets boy e sono decisamente partita per Levithanland.
Cercherò di spiegarvi le ragioni che alimentano la mia adorazione, senza abbandonarmi al delirio come avrei voluto fare sin dalla prima parola che ho scritto. Se ve lo state chiedendo, sappiate che potrei farlo persino per Zeke.
Paul è un protagonista forte e fortunato. È lui che racconta ogni momento magico trascorso con gli amici, con Noah, ma anche lo sconforto e l’abbattimento perché anche quelli fanno parte della vita. Circondato da amici e coetanei che lo stimano, potrebbe essere, un po’ ingenuamente, definito popolare. La verità è che Paul è speciale, pieno di un’energia positiva da cui ci si sente attratti.
Leggere i suoi pensieri, condividere la sua visione della vita è stato meraviglioso.


Poi ho incontrato te, prima in città e poi sul treno, e all’improvviso è stato come se una porta si fosse aperta.

Avrei voluto qualche pagina in più dedicata a Toni, non solo perché affronta una situazione difficile, ma mi ha colpita la sua indole riflessiva. Toni è un po’ l’acqua cheta del gruppo, ma le acque chete nascondono sempre delle sorprese.
Joni, invece, mi è piaciuta molto nei ricordi di Paul, ma purtroppo non ne ho capito l’evoluzione e avrei voluto che fosse lei stessa a offrire dei chiarimenti. Mi ha ricordato molti amici che improvvisamente sono cambiati e questo l’ha resa sicuramente più reale.
Prima di Paul, dell’amore e di tutto il resto, vi è l’ambientazione: Paul abita in una città dove ognuno è libero di essere se stesso, di esprimersi attraverso le forme più disparate, può amare altrettanto liberamente e può essere una drag queen che gioca come quarterback e contemporaneamente è reginetta della scuola. La città di Paul è il mondo in cui vorrei vivere.
Lo stile di Levithan ha impreziosito ogni pagina; è chiaro, scorrevole ed estremamente piacevole. Riesce a dare pienezza e rilevanza a una trama semplice, come quella di Boy meets boy, toccando con naturalezza temi molto importanti e delicati.
È un paragone che ho usato solo per Erri de Luca: mentre leggo le sue parole, provo il desiderio di farle mie, di divorarle. Mi ritrovo, a volte, a pronunciare le frasi muovendo la bocca; mi dà l’impressione di assaporarle di più.
Leggere Levithan mi dà i brividi e mi emoziona. Spero che riesca a farlo anche con voi.

Il mio voto

4 specchi e mezzo

Amaranth

Commenti

  1. Mi fa piacere ti sia piaciuto questo romanzo, anche io lo avevo apprezzato molto per la delicatezza e l'ironia.

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    1. Levithan ha uno stile che rende preziosa anche la trama più semplice. =)

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  2. Ho questo libro in TBR da mesi, e anche se sono curiosissima di leggerlo, ancora non mi sono decisa xD Bella recensione *__*

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    1. Grazie, Juliette! Naturalmente io te lo consiglio ;)

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  3. Finalmente qualcuno che nota questo romanzo!
    Io l'ho letto tempo fa e mi era piaciuto moltissimo, ma sembrava che fossi l'unica ad averlo notato ^^

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    1. Temo che sia stato un po' sottovalutato al momento della pubblicazione.
      Per fortuna, quest'estate mi sono decisa a leggere Ogni giorno. Mi è piaciuto e mi è stato consigliato questo e mi sono innamorata di Levithan.

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  4. Mi riprometto sempre di leggerlo ma non lo faccio mai >_<
    Eppure sono sicurissima che che finirei per amarlo anche io :3
    Adorabile recensione, come sempre <3

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    1. Questo perché abbiamo sempre TBR lunghissime, ma vedrai che prima o poi riuscirai a leggerlo! ;)
      Grazie, cara =*

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  5. Bellissima recensione, Am!
    Levithan è un autore che dovrei leggere assolutamente, e anche se ormai me lo riprometto da tempo non ho ancora avuto l'occasione.
    Questo libro vola dritto in WL!

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    1. Grazie, tesoro! ^.^
      Sì, sì, devi leggerlo: in wishlist è il posto giusto :3

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  6. Non lo conoscevo ma ora lo voglio assolutamente leggere!!!! *-*

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    1. Lieta di averti fatto conoscere questo autore e ancora più contenta di averti convinta :3

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  7. Davvero una recensione bella! Mi hai fatto incuriosire e appena ne avrò la possibilità lo comprerò, grazie :3

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    1. Grazie! Spero che ti piaccia quanto è piaciuto a me :)

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  8. Sono felicissima che tu 1. l'abbia letto e 2. che abbia trovato parole per descrivere Levithan e il modo in cui scrive. Io non ci riesco MAI.

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    1. E io sono felice di averlo letto! Trovare le parole non è stato semplice, questa recensione mi terrorizzava: spero di essere riuscita a tramettere le mie impressioni =)

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