Shadowhunters. Città di vetro

Cassandra Clare

Titolo: Città di vetro
Titolo originale: The Mortal Instruments. City of Glass
Autore: Cassandra Clare
Traduttore: Maria Cristina Leardini
Editore: Mondadori
Prima edizione italiana: 1 settembre 2009
Prima edizione: Margaret K. McElderry - 24 marzo 2009
Pagine: 566
Prezzo: Rilegato - € 18,00



Prima di tutto uno schema:
Shadowhunters - Città di ossa (City of Bones)
Shadowhunters - Città di cenere (City of Ashes) 2008
Shadowhunters - Città di vetro (City of Glass) 2009 [noi siamo qui]

Shadowhunters - Città degli angeli caduti (City of Fallen Angels) 2011
Shadowhunters - Città delle anime perdute (City of Lost Souls) 2012
City of Heavenly Fire pubblicazione prevista per il 2014 (sigh!)

Come potete vedere siamo arrivati al terzo libro della prima trilogia sugli Shadowhunters. Se siete sopravvissuti ai primi due libri senza bruciarli o uccidere qualcuno, siete pronti per sapere cosa penso dell’ultimo.

Jace e Clary sono attesi a Idris, la patria degli Shadowhunters, dove molti cacciatori sono stati richiamati per partecipare alle riunioni del Conclave e decidere una linea di azione contro Valentine. Jace, però, non vuole che sua sorella intraprenda il viaggio insieme ai Lightwood perché teme la reazione degli altri cacciatori nel caso scoprissero cosa è in grado di fare. Alla fine di Città di cenere, infatti, Clary era riuscita a distruggere la nave di Valentine con l’uso di una sola runa, creata sul momento da lei stessa. Questa dote non si è mai vista tra gli Shadowhunters e Jace vuole proteggere la ragazza che ama (sì, in teoria è sua sorella, ma si sa, al cuore non si comanda…). Clary invece ha un bisogno disperato di andare a Idris perché deve incontrare uno stregone che forse può aiutarla a salvare la madre, immersa in un sonno profondo da cui non può essere svegliata.
Ovviamente i due finiranno entrambi a Idris ed è lì che cominceranno i guai. Per un errore, Simon, il migliore amico di Clary da poco diventato vampiro, finisce nelle cella della Guardia, dove il nuovo Inquisitore vuole estorcergli la verità su quanto successo sulla nave di Valentine e, soprattutto, vuole sapere come ha fatto a diventare un Diurno, ovvero un vampiro che può stare alla luce del sole.
Idris però viene inaspettatamente attaccata da migliaia di demoni che riescono a rompere le difese della città e i cacciatori piombano nel caos.

Nel terzo capitolo della saga abbiamo un interessante cambio di ambientazione. Da New York la Clare ci porta direttamente nella capitale degli Shadowhunters con un interessante cambio di prospettiva. Vengono introdotti nuovi personaggi come Sebastian, un intrigante ragazzo che aiuterà Clary a cercare lo stregone di cui ha bisogno e che finirà per essere una figura centrale di tutta la storia.
Torna in scena Luke e il suo branco di licantropi, fondamentali per salvare Idris e molti cacciatori, per non parlare poi di Magnus Bane. Il Sommo Stregone di Brooklyn arriva in città per aiutare Alec e gli Shadowhunters e l’incontro tra i due è semplicemente esilarante.

«Alec? » Magnus lo guardava incredulo. Aveva liquidato i demoni Iblis che ancora restavano e la piazza adesso era vuota, fatta eccezione per loro due. «Mi hai… mi hai appena salvato la vita? ».
Alec sapeva che avrebbe dovuto dire qualcosa del tipo: “Ma certo, perché io sono un Cacciatore, ed è quello che facciamo noi Cacciatori”. Oppure: “È il mio mestiere”. Jace avrebbe detto qualcosa del genere. Jace sapeva sempre qual era la cosa giusta da dire. Ma le parole che uscirono dalla bocca di Alec furono molto diverse e suonarono petulanti alle sue stesse orecchie. «Non mi hai mai richiamato» disse. «Io ti ho chiamato un sacco di volte e tu non mi hai mai richiamato».
Magnus guardò Alec come se fosse impazzito. «La tua città è sotto assedio» disse. «Le difese sono state abbattute e le strade pullulano di demoni. E tu vuoi sapere perché
non ti ho chiamato? ».
Alec strinse le labbra in una linea ostinata. «Io voglio sapere perché non mi hai
richiamato».


Da fan sfegatata della Malec, ho adorato le scene tra i due, anche se sono state troppo poche. La Clare poteva davvero essere più generosa.
Anche in questo libro troviamo scene di battaglie e colpi di scena interessanti. Se per alcuni ne avevo avuto presentimento, altri invece mi hanno colto di sorpresa, a volte in modo spiacevole. Una morte mi ha particolarmente rattristata, ma non vi dirò di più per non fare spoiler. Tutti i personaggi devono affrontare prove e battaglie difficili. Vedremo di nuovo in azione Isabelle e Alec, e anche Clary sarà coinvolta in prima persona nella battaglia contro Valentine.
Il cambio di ambientazione è stato interessante e ha permesso di parlare meglio dello stile di vita degli Shadowhunters, aggiungendo nuove informazioni a ciò che sapevamo dai primi libri. Mi sono piaciuti in particolare i racconti del passato, sul Circolo di Valentine a cui anche la madre di Clary e i Lightwood avevano inizialmente aderito. I flashback hanno aggiunto quei dettagli indispensabili per capire meglio la situazione presente e mi sono piaciuti molto. Una cosa che ho fatto difficoltà a digerire, invece, è l’atteggiamento di Jace. Dopo tre libri di continue seghe mentali del protagonista più tormentato della storia, o quasi, ero veramente tentata di prenderlo a schiaffi. Per fortuna il finale mi ha convinto a trattenere la mia ira, almeno per ora.
Per chi non ama i finali aperti, posso tranquillizzarvi dicendo che, anche se alcuni dettagli vengono lasciati in sospeso, la prima trilogia è autoconclusiva. Infatti credo che aspetterò l’uscita del sesto libro per gettarmi sulla seconda, nella speranza che la Clare non abbia distrutto tutte le mie ship del cuore.

Bene, Mondani, alla prossima recensione!
Nel frattempo fatemi sapere cosa ne pensate di questa serie. Anche a voi è piaciuta? E cosa ne pensate di Jace?

Il mio voto

5 specchi

Alaisse
Questa recensione partecipa a Tributes Reading Challenge.

Commenti

  1. Io AMO Shadowhunters *^*
    tutti e 5 i libri di TMI più i tre di TID <3
    Adoro i Malec <3 ... sono pazza di Magnus basta andare sul mio profilo fb per capirlo loool
    Città di vetro mi è piaciuto moltissimo ... le -pochissime Q.Q - scene Malec ... I Clace , Valentine e tutto il resto ... Bellissima saga <3 .
    Un bacione fanciulle <3

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    Risposte
    1. Ciao Terry^^
      Sì, anche io adoro la Malec e ho appena finito la trilogia di TID. Sono disperata T___T Questa volta la Clare è stata a dir poco sadica!
      Il 5 di Jace invece non l'ho ancora letto... avevo letto il 4 ma mi aveva deluso, così ho deciso di aspettare l'uscito dell'ultimo. Spero che la seconda trilogia con Jace e Clary si riprenda e, soprattutto, che finisca bene =S

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