Obsidian (Lux #1)

Jennifer L. Armentrout

Titolo: Obsidian (Lux #1)
Titolo originale: Obsidian (Lux #1)
Autore: Jennifer L. Armentrout
Traduttore: Sara Reggiani
Editore: Giunti Y
Prima edizione italiana: giugno 2013
Prima edizione: 2011
Pagine: 334
Prezzo: Rilegato - € 12,00; flessibile - € 6,90; ebook - € 1,99
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Ho atteso questo libro con molta aspettativa e devo dire che, in massima parte, non sono stata delusa.
La trama prometteva fin da subito personaggi interessanti e molta azione e io non ho potuto resistere. Il fatto, poi, che ci fossero anche gli alieni non poteva mancare di incuriosirmi, dato che non ho letto molti libri di questo tipo.
Katy è una blogger che adora leggere e parlare delle sue letture nel suo piccolo angolino virtuale e non è per nulla contenta di trasferirsi in West Virginia, nella terra di nessuno, lontana dal resto del mondo e senza una linea decente per navigare su internet. Le cose sembrano migliore quando scopre che il suo vicino è un tipo assurdamente bello, ma l’entusiasmo dura poco: esattamente finché il suddetto vicino non apre bocca e Katy capisce di avere a che fare con un vero st****o. Passatemi l’espressione poco fine, ma potrete darmi ragione una volta letto il libro.
Daemon, così si chiama il bel vicino dalla lingua tagliente, è sarcastico e scontroso, una specie di orso grizzly con due occhi verdi da sballo che sembra provare gusto nell’accanirsi verbalmente sul prossimo. Con Katy scoppiano subito le scintille di un’antipatia reciproca che sfiora l’odio, quel tipo di odio che ti fa commettere un omicidio e finire in galera soddisfatto di averlo commesso.
Ma insieme a Daemon vive anche sua sorella gemella, una ragazza bella quanto lui ma col carattere diametralmente opposto: Dee è dolce e bisognosa di amicizia e Katy sembra la persona ideale per legare con lei. Anche la nostra protagonista lo pensa, peccato che Daemon si intrometta fin da subito nel rapporto tra le due.
Strani avvenimenti cominciano ad accadere nel paesino in cui vivono ma Katy non sembra farci caso finché una sera non viene aggredita in un parcheggio e a salvarla non è niente di meno che Daemon in persona. Nonostante le assurde spiegazioni di Dee e suo fratello, è subito chiaro per Katy che qualcosa non quadra e tra lei e Daemon scoppieranno diversi alterchi finché lui non sarà costretto a raccontarle la verità. I due gemelli sono infatti alieni e possiedono poteri incredibili che qualcuno vuole rubare. E Katy sembra proprio finita in mezzo a una guerra intergalattica con tanto di morti e persone sparite nel nulla.
Tutto questo succede grossomodo nella prima metà del libro e devo ammettere che, avendo letto la trama, pensavo che ci sarebbe voluto molto meno per scoprire il segreto di Daemon e Dee, infatti a un certo punto ho quasi disperato che si potesse arrivare al dunque.

Come ho scritto all’inizio, sono stata soddisfatta dalla lettura e devo dire che lo stile mi è piaciuto molto: scorrevole e ironico; non mi sono annoiata quasi mai e ho trovato gli eventi abbastanza incalzanti da tenermi con gli occhi puntati sulla pagina. Daemon è un personaggio davvero insopportabile ma è giusto, perché è chiaro che l’intento dell’autrice è rendere il rapporto conflittuale tra i due protagonisti, causato proprio dal caratteraccio del bell’alieno. Il ragazzo cerca di tenere Katy lontana da Dee per proteggere la sorella dagli Arum, gli alieni cattivi che vogliono rubare i loro poteri. Tuttavia in alcuni casi Daemon mostra un lato gentile che non si può non adorare, salvo poi volerlo di nuovo uccidere un secondo dopo per come tratta Katy. Ovviamente anche la nostra protagonista deve imparare ad avere a che fare con gli sbalzi d’umore di Daemon e il risultato è un’accozzaglia piuttosto caotica di amore-odio. Anzi, per essere precisi, tra i due è più una questione di attrazione fatale e odio. Ho trovato questo strano rapporto piuttosto originale. Nel paesaggio di amori devastanti scoppiati dal nulla, questo gioco sottile tra antipatia e attrazione mi è piaciuto, soprattutto perché nel finale diventa chiaro che potrebbe esserci molto di più, ma non è così scontato e resta quindi la curiosità di scoprire come risolveranno la situazione.
I personaggi secondari sono interessanti, anche se alcuni mi sono sembrati un po’ stereotipati; così come i dialoghi: frizzanti, divertenti, ma spesso con battute un po’ troppo scontate.
Diciamo che Obsidian possiede molti elementi innovativi, o che almeno non mi è capitato di trovare tanto spesso in libri di questo genere, ma ha ancora troppi cliché per essere davvero meraviglioso come potrebbe essere.
Un’altra cosa che non mi ha convinto, ma forse è stata solo una mia impressione, è che ho trovato alcuni richiami a Twilight, in particolare per quanto riguarda il modo in cui vengono trattati Daemon e i suoi amici alieni. Nella scuola, infatti, gli alieni sono guardati con sospetto e ammirazione dagli umani (sono ovviamente tutti bellissimi e chiusi nel loro gruppo, un po’ come la famiglia Cullen nel libro della Meyer). Inoltre anche qui abbiamo una bionda antipatica che non vuole avere la protagonista tra i piedi (vi ricorda qualcuno?) con dei fratelli-guardia del corpo che tengono sotto controllo la situazione. Altre cose mi hanno ricordato la saga di Twilight, come l’ambientazione e altri piccoli dettagli che non sto a elencarvi. Questi richiami sono piuttosto esili, me ne rendo conto, e non sono così evidenti da intralciare la lettura che, come vi ho detto, mi è piaciuta.
Secondo me, però, con i presupposti della trama e dei personaggi si poteva arrivare a un livello maggiore, ma ho buone speranze che nei seguiti i piccoli dubbi che mi sono rimasti saranno sciolti e che Daemon e Katy ce ne faranno vedere delle belle.
Un’ultima cosa che mi ha lasciato perplessa sono i cattivi della storia: gli Arum. I pochi che vediamo sono i classici brutti ceffi privi di morale che uccidono per il gusto di farlo ed è proprio questo ad avermi fatto storcere il naso. Di loro si dice che vogliono “la distruzione totale” e per questo danno la caccia a Daemon e i suoi simili. Ma questa spiegazione mi ha lasciata un po’ perplessa perché, quando si parla di cattivi che sono tali per il semplice fatto che vogliono distruggere tutti e tutto, trovo la spiegazione un po’ forzata. Forse è solo un dubbio mio, ma quando si parla di cattivi del genere li trovo poco credibili. Penso che un cattivo non possa essere tale perché “vuole distruggere tutto”. Insomma, perché dovrebbe volere la distruzione totale e, dunque, anche la sua stessa distruzione? Per quale motivo?
Come ho già detto, spero che nel seguito troverò le risposte a queste domande e, soprattutto, tanti altri battibecchi tra Daemon e Katy che sono a dir poco fenomenali!

Il mio voto

3 specchi e mezzo

I libri della serie:
Shadows (Lux #0.5)
Obsidian (Lux #1)
Oblivion (Lux #1.5)
Onyx (Lux #2)
Opal (Lux #3)
Origin (Lux #4)
Opposition (Lux #5)
The Wedding (Lux #5.5) - Inedito in Italia

Alaisse
Questa recensione partecipa a Tributes Reading Challenge.

Commenti

  1. sai che pensavo di più??mi aspettavo un super libro..lo leggerò

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    1. Anche io mi aspettavo di più... ma non sono stata del tutto delusa. Diciamo che punto al seguito per essere sicura >.<

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  2. Sono felice ti sia piaciuto e che tu abbia intenzione di proseguire con i seguiti! La Armentrout è diventata una delle mie autrici preferite e se Obsidian pecca ancora per qualche clichè fidati se ti dico che nei prossimi si suona tutta un'altra musica! :D

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    1. Mi fido, mi fido^^ Sono sicura che saprà sorprendermi. Questo mi è sembrato un riscaldamento, mi aspetto molto dal seguito XD

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  3. desiderio di averlo che mi toglie il respiro ogni giorno!!!

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    1. Quando riuscirai a leggerlo fammi sapere che ne pensi ;)

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