Virginia De Winter...

o Lady Creatrice per gli amici

Leggenda vuole che sia stata scoperta su EFP da una talent scout che l’ha assoldata alle dipendenze della Lain.
All’epoca pubblicava fan fiction su Harry Potter con lo pseudonimo di Savannah (e secondo le fonti non ha abbandonato il vizio di derubare Ron della sua dolce metà per darla in pasto a Draco Malfoy).
La talent scout sopra citata avrebbe scelto per lei il suo nuovo pseudonimo dietro cui si nasconde abilmente da quando è uscito il primo libro della serie di Black Friars.

A costo di sembrare delle stalker (eh, il duro lavoro di noi lettrici a caccia di notizie!), ammettiamo senza troppi rimpianti di seguirla su fb in attesa che si lasci sfuggire qualche notizia sulle nuove uscite. Notizie che, per nostro disappunto, sono fin troppo scarse. In compenso abbiamo scoperto che è un'amante del trash e dei drama coreani, passione che apprezziamo largamente.
A quanto dice lei stessa sul suo sito, ama le città non troppo caotiche e il mare e, per sua stessa ammissione, abita a Roma in virtù della coerenza che la contraddistingue.
Virginia! Forse non lo sai, a Torino non c’è il mare, ma è molto meno caotica di Roma. Facci un pensierino. Lo diciamo per te…

Sempre sul suo sito è possibile trovare un interessante elenco di frasi su di lei (o a lei). Eccone un piccolo assaggio:

"Se si tinge i capelli di rosa dille che non le rivolgo più la parola" (Aurora)

"Vorrei poter dire in giro che sei mia sorella, quindi NON tingerti i capelli di rosa" (la Sorellina da Guardia)
"Delle ben quattro metafore con cui hai messo perfettamente in chiaro che le mani del personaggio sono bianche, potresti toglierne almeno due?" (la Editor)

"Potresti creare dopo aver sparecchiato la tavola e messo i piatti in lavastoviglie?" (Mamma)

"L’ho capito che i capelli della ragazza sono castani dopo aver letto che somigliano ai biscotti, al brandy, alla cannella e alle castagne, ma è la tua protagonista, non un menu" (la Editor)

"Mangia" (Sabrina)

"Non mangiare" (la Dietologa)

"Cosa vuol dire esattamente slash?" (Papà)

"Puoi scrivere romanzi dopo esserti rifatta il letto" (Mamma)

"A cuccia!" (la Editor)

"Tornate indietro quando potete" (TomTom)

E adesso ci sembra il minimo rivolgere noi stesse qualche frase a colei che ha allietato tante nostre estati con i suoi tomi.

Alaisse: “Un libro all’anno? Uno solo? Ma scherziamo? Cosa faresti se potessi mangiare una volta all’anno, eh? Staresti bene? No! E poi akskasbnksmdad…” *Ang e Am le coprono la bocca e la trascinano via*

Amaranth: "Lady Virginia, è vero che non ci abbandoni e scrivi altri libri per noi?" *occhioni da cucciolo: mode on*

Angharad:Oh, Lady Creatrice di così tanti baldi giovani... non è che potresti continuare a creare personaggi e a farli tribolare? Oppure, se proprio vuoi liberarti di me, potresti lasciarmi sposare Steph..*Am e Alaisse la placcano* No! Non mi lascio comprare! Voglio valanghe di pagine, montagne di pagine...Universi di pagine!

E voi, cosa direste a Virginia De Winter se poteste parlarle?

Le Belle