Le fiabe, le leggende, i libri di storia sono popolati di figure eccezionali che quanto più sono uniche tanto più la tradizione le immagina solitarie. Nel libro di Murgia lo status di eroe unico viene dissolto a favore di una narrazione più realistica di eventi più o meno noti che hanno segnato svolte nella Storia umana.
Per dirla con le parole del sottotitolo, Murgia racconta le Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo.
Titolo: Noi siamo tempesta
Autorə: Michela Murgia
Prima edizione: Salani - 11 febbraio 2019
Pagine: 128
Prezzo: cartaceo - € 16,90; ebook - € 9,99
Dalla caduta del muro di Berlino alla macchina di Turing, passando per la battaglia delle Termopili e il pugno chiuso di Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi del ‘68, rivendicazione politica riportata alla memoria anche dal recente (e discusso) appello dell’ucraino Vladyslav Heraskevych alle Olimpiadi di Pechino. Noi siamo tempesta raccoglie tutte storie vere, alcune molto note ma spesso con focalizzazione sull’eroe solitario e altre quasi, se non del tutto, sconosciute.
E così, si incontra il Coro de Manos Blancas: un coro di bambini che suonano la musica con le mani per tutte quelle persone che, come loro, non la possono sentire con le orecchie. Si scopre che a Ulassai, in Sardegna, le case sono legate tra loro e la montagna su cui si inerpicano.
È un libro che nasce per portare un messaggio ma, eccezion fatta per la fascetta dell’editore Perché l’unione fa la forza, una frase che l’uso ha reso forse troppo banale, non vi è traccia di pedanteria o intento moraleggiante.
Ogni racconto, Murgia lo specifica nella sua introduzione, è scritto seguendo la forma della fantasia: dunque, se sono reali gli eventi, lo stesso non si può dire dei pensieri e dei dialoghi delle voci narranti. L’immaginazione, d’altra parte, è lo strumento che ci rende creatori (di idee, di pensieri) e ci permette di emozionarci.
Culmine della sperimentazione è il racconto Le streghe della notte che, dedicato al primo corpo speciale di aviatrici, è il risultato della collaborazione con il fumettista Paolo Bacilieri.
Non può passare inosservata la veste grafica realizzata da The World of DOT: già da sola rende apprezzabile il possesso del volume. Nel mio piccolo, mi piacerebbe avere una delle tavole che introducono i racconti: sono dei veri e propri manifesti. Me ne sono innamorata.
Proprio la molteplicità delle collaborazioni, che a onor del vero dovrebbe essere insita in ogni prodotto editoriale, Noi siamo tempesta esprime concretamente il valore della cooperazione.
Indirizzato e adatto aз ragazzз, Noi siamo tempesta è una lettura agevole e un libro esteticamente piacevole.
Il mio voto
4 specchi
Commenti
Posta un commento
Grazie per la tua visita ♥ Se ti è piaciuto, ma anche se non ti è piaciuto, quello che hai letto, lasciami un tuo commento per farmi sapere cosa pensi.
I dati che inserirai nel modulo saranno visibili insieme al tuo commento. Leggi l'informativa sulla privacy per saperne di più.