Drama Fever: The Untamed

«Adesso iniziamo a guardare The Untamed».

Non tutti hanno questa fortuna. Quella di avere delle amiche che danno buoni consigli e di tanto in tanto decidono che è giunto il momento di farti innamorare. Per questo io non ho chiesto, non ho obiettato, mi sono seduta e ho guardato.
Quindi, adesso, io farò quello che Alaisse (con l’approvazione di Angharad e Lisa) ha fatto per me e vi consiglio di guardare The Untamed. Mi ringrazierete dopo.

Se vedere il sorriso e gli occhi di Wei Wuxian, il protagonista del drama interpretato da Xiao Zhan, non vi ha già convinto di quanto preziosi siano lui, la sua storia e Lan Zhan, ci posso provare io servendomi di molte foto e gif animate.

Lo smarrimento iniziale è inevitabile se non siete informati sulla trama: si tratta comunque di due episodi fondamentali per prendere le misure al protagonista e ai personaggi principali, comprendere dinamiche e, almeno in parte, i ruoli. Poi ha inizio un lungo flashback che permette di fare ordine nelle poche e confuse idee racimolate fino a quel punto.
Il mio consiglio è: non spaventatevi e abbandonatevi alla visione. Spero che abbiate inteso che mi riferisco alla visione di Lan Zhan.

Wei Wuxian, cultore spirituale caduto (letteralmente) in disgrazia a causa della coltivazione demoniaca e della bramosia dei clan, viene resuscitato e si risveglia nel corpo di Mo Xuanyu, che cerca vendetta per la propria sorte. Indagando su alcune morti misteriose, Wuxian incontra Lan Zhan (interpretato da Wang Yibo). Il legame tra i due è così forte che Lan Zhan riconosce il compagno perso nella battaglia combattuta sedici anni prima.
L’ambientazione è un mondo xiānxiá, in cui uomini e donne si dedicano alla pratica della coltivazione spirituale.
Il flashback a cui ho fatto riferimento permette di scoprire come Wei Wuxian abbia conosciuto e si sia legato a Lan Zhan, ma anche come si sia inimicato la maggioranza dei clan a cui ha salvato i ciapet.

Riprendendo le vicende dall’inizio, il flashback permette di conoscere il carattere e i valori di Wei Wuxian, così da rendere impossibile non affezionarsi a lui e al suo animo perché, forse i suoi modi possono ingannare, ma la nobiltà dei suoi valori non può lasciare indifferenti. E poi le sue espressioni! Dai, davvero, è la luce del drama.

Se non mi soffermo oltre sulla trama è perché rischierei di raccontare troppo, ma ci sono altri sorrisi preziosi a cui devo suggerirvi di stare attenti: quelli di Lan Zhan. La perfezione divina di Wang Yibo si addice al personaggio da lui interpretato: apparentemente distaccato, severo soprattutto con sé stesso ed estremamente rispettoso dei precetti del suo clan.

Un’altra fonte di gioia sono i fratelli adottivi di Wuxian, Jiang Cheng e Jiang Yanli. Ho amato il loro rapporto e l’affetto che li lega. Ho anche molto insultato Jiang Cheng, ma questa è un’altra storia.
A completare il mio quadretto felice, ci sono alcuni personaggi dolcini che incontrerete guardando il drama e che non posso nominare per risparmiarmi uno spoiler.

Credo che sia molto importante parlare ancora di Wei Wuxian e Lan Zhan. A uno sguardo (molto) distratto, potrebbe sembrare che The Untamed racconti una bromance con i fiocchi, ma in realtà è davvero palese che tra i due ci sia qualcosa di più che un amore fraterno.

In effetti, The Untamed è basato sul romanzo fantasy yaoi Mo dao zu shi di Mo Xian Tong Xiu, che in inglese viene tradotto Grandmaster of Demonic Cultivation. Ora, devo essere chiara: IO HO BISOGNO di quel romanzo. E non solo io: meritiamo tutti di vedere Mo dao zu shi tradotto.
In ogni caso, nel romanzo la relazione sentimentale tra Wuxian e Lan Zhan è esplicita. Non poteva esserlo nella trasposizione televisiva a causa della censura delle autorità cinesi, che si sono particolarmente irrigidite a partire tra il 2016 e il 2017.

Poco male (si fa per dire) nel caso di The Untamed che riesce a suggerire in modo sottile che tipo di alchimia ci sia tra i due co-protagonisti. Se avete già visto il drama e volete scoprire alcuni riferimenti che gli autori hanno inserito nelle scene, potreste leggere l’articolo di Jocelin Chan per pulp.

Comunque, molto rimane da dire sulle ambientazioni che la postproduzione ha reso spettacolari e sui toni generali del drama: se anche il romanticismo non dovesse fare per voi, in The Untamed trovate azione, intrighi, cospirazioni e persino maledizioni. Insomma, ce n’è quanto basta per farsi venire il fegato amaro e piangere, ma anche per ridere e innamorarsi intenerirsi.

Allora, ho fatto centro? Guardate il drama e poi venite a sfogare con me la nuova ossessione. Inevitabile, vi prenderà.

E vi prego: che qualcuno pubblichi quel romanzo.

The Untamed è disponibile su Netflix.