Recensione: “Alla fine del libro (Amori nella nebbia #2)” di Francesca Baraldi

Non è un romanzo che consiglierei a tutti e nemmeno posso dire che sia il mio preferito tra quelli di Baraldi, ma mi ha fregato perché mi ha scoperto, ha messo a nudo qualcosa di me e l’ha fatto a tradimento. È quello che fanno un po’ tutti i libri ma non così, non quando non mi sto cercando. E allora, scusatemi, forse non riuscirò a parlare soltanto del romanzo, di Alessandra, di Angelo e di Chiara e Leonardo, forse parlerò un po’ di me e non sarò obiettiva.

Io so cosa avete fatto: avete letto quel 2 e vi siete allarmati o disinteressati (dipende dal vostro rapporto con gli spoiler, credo) perché non avete letto Di carne e di carta. A parte che siete sempre in tempo a rimediare, ma non sono convintissima che sia necessario. Se inizierete da qui, poi, quasi matematicamente vorrete chiarirvi le idee sulle supposte e allora dovrete per forza leggere il primo libro della duologia; se opterete per la lettura ordinata, allora vi godrete semplicemente di più il giro sulle montagne russe.

Titolo: Alla fine del libro (Amori nella nebbia #2)
Autore: Francesca Baraldi
Prima edizione: autopubblicato - 16 dicembre 2019
Pagine: 412
Prezzo: cartaceo - € 10,99; ebook - € 2,99
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Perché amiamo qualcuno? Cos’è l’amore?

Angelo conosce bene Alessandra. Per questo motivo le ha riempito la vasca da bagno con acqua che per chiunque altro sarebbe ustionante ma non per lei; per questo motivo ha preparato le capesante gratinate e molto piccanti per cena.
Ed è perfetto l’incastro che li fa funzionare insieme. Stanno bene anche se Alessandra dorme poche ore a notte e Angelo ha bisogno di almeno otto ore di sonno. Stanno bene anche se non sono mai andati al jazz club insieme e, a dirla tutta, anche Alessandra ha smesso di andarci.
Ma stanno davvero bene in questa routine consolidata che sembra comporsi di rinunce e crepe? E allora la loro storia, il loro romanzo finisce proprio prima del finale.

Hai notato che i libri finiscono sempre lì? Ci si sposa e fine.
E poi? Perché non continuano poi?
Perché non c’è nulla, ecco perché!

Alla fine del libro finge per un po’ di essere la distruzione metodica e crudele della storia d’amore di una coppia le cui premesse mi erano piaciute un sacco, ma erano in un altro romanzo e Alessandra e Angelo erano i personaggi secondari.
E comunque non è come sembra. Non lo è perché inizialmente mi sono rifiutata di crederlo, poi ho continuato a leggere per capire e a un certo punto ho capito.

Il tuo non è un romanzo d’amore, è un romanzo di formazione.

In ogni caso Alessandra distrugge. È costretta a farlo per riuscire a liberarsi delle sovrastrutture: quelle sull’amore (l’amore immaginato per citare Pelù), quelle sugli altri e soprattutto quelle su sé stessa. Il suo percorso è fatto di frasi che si ripetono e ritornano: Alessandra deve battere, insistere sulle crepe per riuscire a vedere oltre.
Sono sincera: non credo che Alla fine del libro sia un romanzo per tutti, da acquistare e leggere a occhi chiusi. Io mi sono buttata con la convinzione che, dopo sei romanzi, Baraldi meritasse la mia fiducia (e al settimo la rinnovo) e con lʼidea che Di carne e di carta poteva anche essere autoconclusivo, ma se esisteva un «due anni dopo» io dovevo leggerlo.
Alla fine del libro, però, è stato inaspettato: gli ABBA, le citazioni e il di più di Chiara e Alessandra erano una certezza, ma mi ero preparata a una storia rassicurante, a fremere ma anche a gioire.
Mi sembra di sentirla: «Ma come? Dopo sei libri ancora pensi di poterti preparare? Di aver rassicurazione?». Che vi devo dire? Mi sono lasciata ingannare anchʼio da quel 2 accanto a Amori nella nebbia.
Quindi vi voglio mettere in guardia: Alla fine del libro non è una storia dʼamore, è anche una storia dʼamore (ma senza nuvolette rosa) e potrebbe non essere quello che state cercando.
E potrebbe essere ciò di cui avete bisogno.

E l’elefante muto.

Il mio voto

4 specchi

I libri della serie:
Di carne e di carta (Amori nella nebbia #1)
Alla fine del libro (Amori nella nebbia #2)