Si legge in un’unica soluzione, senza reali colpi di scena ad animare la storia e con una protagonista piena di energia vitale a cui affezionarsi dalla prima scena: Pumpkinheads è un breve graphic novel su un’amicizia stagionale, ma molto importante.
I’m already told you:
I’m your friend.
And friends don’t let
friends live small lives.
Titolo: Pumpkinheads. A graphic novel
Autori: Rainbow Rowell e Faith Erin Hicks
Prima edizione: First Second - 27 agosto 2019
Pagine: 209
Prezzo: cartaceo - € 24,29; flessibile - € 12,15 ; ebook - € 8,50
Link d'acquisto
Ogni autunno Deja e Josiah lavorano fianco a fianco alla fiera della zucca di Omaha, ma il prossimo anno saranno entrambi al college e tornare a casa sarà difficile. Deja, però, è decisa a godersi la loro ultima sera alla fiera dove la loro amicizia è nata e ha un piano affinché anche Josiah possa partire senza rimpianti.
E così, dopo aver sospirato per tre anni, il ragazzo dovrà farsi avanti con Marcy. Ma trovare The Fudge Girl si rivelerà un’impresa piena di imprevisti e irrinunciabili soste per assaporare l’ultima mela caramellata o l’ultimo cono di kettle corn.
Pumpkinheads è una storia semplice e priva di colpi di scena eclatanti, ma capace di conquistare uno spazio nel cuore del lettore grazie al calore delle tavole. Se l’ambientazione e le prelibatezze stagionali rendono questo graphic novel perfetto per l’autunno e le giornate più pigre, i colori giocano un ruolo di primo piano.
I disegni di Hicks sono incredibilmente espressivi e tra i numerosi dettagli che arricchiscono la narrazione, rivelano la bellissima sintonia dell’amicizia tra Deja e Josiah e le sfumature dei rispettivi caratteri.
Come spesso mi è capitato con i romanzi di Rowell, anche in Pumpkinheads ho trovato molto da leggere tra le righe e soprattutto intorno a Deja.
Chiunque abbia letto il graphic novel lo confermerà: l’entusiasmo di Deja è travolgente e, pagina dopo pagina, l’impressione che sia un’amica desiderabile diventa una certezza. Di sicuro è in tutto e per tutto una Merendina.
Tuttavia, se è impossibile resistere alla sua effervescenza, è interessante e importante la genuina spontaneità con cui sono rappresentate molte delle sue caratteristiche: curvy, nera, Deja ha avuto relazioni con diversi colleghi e colleghe e molti di loro vorrebbero avere una seconda possibilità. Insomma, Deja è lontana da qualsivoglia stereotipo ed è una protagonista determinata, ottimista e altruista, ma (e questo è il motivo per cui l’ho sentita molto vicina a me) che nessuno osi mettersi tra lei e il suo pasto. La adoro.
Non secondaria è la presenza di alcune vignette che sfiorano il parodico: rendono la lettura molto leggera e divertente. Un mix perfetto per una storia che racconta di amicizia e affronta il passaggio a una nuova fase della vita (l’inizio del college) con tutte le ansie e l’entusiasmo che possono derivare, aiutando a mettere a fuoco i propri punti fermi.
Il mio voto
4 specchi
Pumpkinheads uscirà in Italia nell'autunno 2020 per Mondadori Oscar Vault
Nonostante tutti i pareri più che positivi, nonostante con la Rowell abbia avuto belle esperienze di lettura... questa graphic novel continua a non ispirarmi :( e dire che vorrei condividere l'hype.
RispondiEliminaLe cose sono due: o arriverà il momento giusto anche per te o non arriverà e andrà bene lo stesso. Capisco benissimo la sensazione da hype non condiviso...
EliminaIo non vedo l'ora che la traducano in italiano. Avevo iniziato a leggerla in inglese ma lo trovavo faticoso :P
RispondiEliminaI disegni sono bellissimi <3
C'è un po' da aspettare, ma è così perfetto per la stagione che ne vale la pena! ♥
Elimina