Qualcuno direbbe: «Coincidenze fortunate», ma forse sono stati solo fatti che io ho voluto legare tra loro e interpretare come i segni che avrebbero determinato la mia prossima lettura.
Sara Rattaro era tra gli ospiti di Libri al Leu, da tempo ero incuriosita dai suoi romanzi e in biblioteca era disponibile proprio uno di quelli presentati al festival. Non dovevo nemmeno aspettare, avevo l’occasione di partecipare all’incontro con un’idea della sua penna.
Mi piacciono i fatti. Amo sapere come stanno le cose.
Titolo: Sentirai parlare di me
Autorə: Sara Rattaro
Prima edizione: Mondadori - 12 febbraio 2019
Pagine: 140
Prezzo: cartaceo - € 15,00; ebook - € 7,99
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Bianca è una ragazzina curiosa e brillante, convinta che la verità sia la cosa più importante al mondo. Forse è per questo che, con Martino, il suo migliore amico, scrive sul giornalino della scuola e lo fa con impegno, desiderosa di conoscere e far conoscere.
Tutto inizia a diventarle più chiaro, dopo l’incontro con Vittoria, una giornalista che la sua insegnante ha invitato per la settimana dei mestieri. Nonostante l’aspetto curioso e l’aria un po’ trasognata, la donna riesce a calamitare tutta l’attenzione di Bianca.
La giornalista l’ha incantata al punto che la ragazzina non smette di pensare a lei, soprattutto quando sulla facciata della scuola appare un bellissimo graffito. Bianca riesce a sentirne ogni emozione, intuisce la ricchezza di significati che si nasconde in quel disegno. Vorrebbe rintracciare l’artista, ma da dove cominciare?
Proprio mentre sta pensando che Vittoria la saprebbe indirizzare, la vede seduta in un bar.
La saluta ed è l’inizio di un’amicizia, del racconto su Nelly Bly, la donna che divenne reporter nonostante le numerose difficoltà e che ispira la stessa Vittoria, e soprattutto è l’inizio di una misteriosa indagine nella quale Bianca si trova ad affiancare la sua nuova insegnante.
Sentirai parlare di me intreccia tra loro le storyline di tre giovani donne, impegnate in momenti diversi della loro vita e della Storia nell’affermazione di se stesse. Bianca e Vittoria, tuttavia, rappresentano i punti di riferimento principali per ə lettorə, l’una in quanto protagonista nella quale ə giovane lettorə può immedesimarsi, e l’altra in quanto modello. Vittoria è, invece, una figura che diventa interessante agli occhi di Bianca, e quindi delə lettorə, per la dinamicità della sua vita e in veste di narratrice. È lei, infatti, a introdurre Nelly Bly, una giovane donna che alla fine dell’Ottocento si impegnò per poter diventare ciò che desiderava: una reporter e questo a dispetto dei pericoli che correva in quanto giornalista e soprattutto in quanto donna.
Tuttavia, Nelly è una figura che prende forma soltanto sul piano del racconto orale, ma riesce a suscitare curiosità e diventare un riferimento ideale con cui confrontarsi. Attraverso la voce di Vittoria, Rattaro riesce a restituire l’importanza di Nelly Bly nella Storia.
Sebbene si trovino in secondo piano rispetto alle tre donne protagoniste, le indagini, quella condotta da Vittoria e quella sull’artista misterioso che Bianca vorrebbe intervistare, non sono un semplice contorno e acquisiscono un notevole rilievo all’interno della riflessione che può suscitare il libro. Rattaro riesce a mantenere vivo l’attenzione sui murales, consentendo alla giovane protagonista di descriverli vividamente e dar loro forma anche attraverso le sue personali suggestioni.
Sentirai parlare di me è certamente una storia al femminile, che omaggia la lotta per il riconoscimento dei diritti delle donne in un periodo storico in cui si percepiscono segnali di recrudescenza, che rendono sempre più consapevoli che la parità di diritti, per le donne come per gli uomini, non è ancora stata raggiunta. Eppure, se è un libro per bambine, non vi è dubbio che sia anche per i bambini (e diciamocelo, sono distinzioni che lasciano il tempo che trovano) e per з loro adultз.
Nelle parole di Rattaro ci sono i colori della vita e il suo racconto è ricco di piccole sfaccettature che rendono la sua scrittura confrontabile con l’esperienza quotidiana.
Anche se avete finito le scuole medie da un po’, non avete mai fatto parte del giornale scolastico e non avete nutrito sogni sul mondo della scrittura, Sentirai parlare di me è un libro che vi appassionerà.
Il mio voto
4 specchi
Amaranth