In moltissime occasioni vi abbiamo parlato del Salone del Libro di Torino e del legame che da lettrici e torinesi ci lega a questa manifestazione, che frequentiamo da quando eravamo piccolissime. L'ultimo anno ha voluto il Salone al centro dell'attenzione, tra scandali e scaramucce, ma ci sembra di poter dire che è acqua passata.
Lunedì Ang e io abbiamo avuto l'opportunità di assistere alla presentazione della XXX edizione del Salone Internazionale del Libro: ci tenevo a rendervi partecipi delle novità e delle promesse più importanti perché tanto è stato detto nei mesi scorsi, ma crediamo che il Salone possa ancora essere interessante e più che mai attuale e vivo.
L'edizione 2017 avrà un forte valore simbolico perché, se da una parte una nuova partenza e un'occasione di rinnovamento, ricorrerà anche il trentesimo anniversario dal primo Salone del Libro. Il 18 maggio 1988 Iosif Brodskij, poeta russo e premio Nobel, ne pronunciava il discorso inaugurale. Il 18 maggio 2017 il (nuovo) Salone del Libro aprirà le porte al pubblico.
«Al Salone è passata, è fatta e continua a farsi la storia dell'editoria italiana» ha ricordato il direttore editoriale Nicola Lagioia, autore tra gli altri romanzi de La Ferocia (Einaudi, 2015). Il Salone ha bisogno, però, di instaurare un dialogo con la città per aprirsi al mondo.
La città, ha assicurato la Appendino, è pronta a difendere e sostenere il festival culturale. «Quando alle 20 il Salone chiuderà, la città sarà animata dal Salone Off», evento che ogni anno ha esteso le iniziative del Salone al di fuori del Lingotto.
Dai suoi primi passi, la nuova edizione della manifestazione ha avuto il sostegno degli editori Amici del Salone (tra cui Minimum Fax, Instar Libri, Sellerio e Iperborea), ma molte altre case editrici, piccole e grandi, si sono avvicinate al progetto. Noi non potremmo esserne più felici: come ha detto Lagioia, amiamo vedere gli editori al Salone.
Montalcini, il Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, ha raccontato come è stata affrontata fino a oggi la sfida di trasformare, far crescere un evento fieristico di portata storica come il Salone. E il rinnovamento passerà anche per il layout, ma nulla è stato anticipato se non che è attiva una collaborazione con il Politecnico di Torino.
La 30esima edizione ospiterà temi e iniziative internazionali: sembra che ci sia un forte interesse anche dall'estero, ma poiché i dettagli ancora mancano, indagheremo e vi aggiorneremo.
Dalla presentazione, ospitata in una delle magnifiche sale di Palazzo Madama, siamo uscite con alcune promesse. La promessa di un Salone delle scrittrici e degli scrittori che raccontano il mondo, nonché un'opportunità di incontro tra i mestieri che ruotano intorno al libro, e la promessa di un Salone del Libro dedicato ai lettori e agli editori, in una città che è stata la culla dell'editoria italiana e di cui siamo profondamente orgogliose.
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Vi aspettiamo al Salone dal 18 al 22 maggio 2017! Pensateci di esserci?
Sono molto curiosa di sapere le novità sul prossimo salone del libro, visto che sarà anche il primo a cui (forse) riuscirò a partecipare. Spero in tante cose interessanti :D
RispondiEliminaCercheremo di tenere te e tutti aggiornati e speriamo che tu riesca a partecipare: in ogni caso il Salone è una bella esperienza! ^^
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