Ogni libro è una successione di immagini e parole. Spesso alcune di queste olpiscono più di altre, lasciandoci del libro quei ricordi che poi restano anche a distanza di anni. Questi piccoli frammenti di storie possono ricreare atmosfere ed emozioni.
Per questo condivideremo con voi un piccolo frammento di storia, nella speranza che lasci qualcosa anche in chi non l’ha ancora letta.
L'estratto che ho scelto è tratto da La città di sabbia, seguito de La Chimera di Praga. Se non avete letto La Chimera, vi consiglio di non proseguire la lettura, ma vi invito a leggere la recensione di Alaisse.
Tanto tempo fa, un angelo e un diavolo si innamorarono e osarono immaginare un nuovo modo di vivere, senza massacri, gole squarciate e roghi per i caduti, senza ritornati o eserciti di bastardi o bambini strappati dalle braccia delle loro madri per fare il giro sulla ruota dell'uccidere e morire.
Un tempo, gli amanti giacquero abbracciati nel tempio segreto della luna e sognarono un mondo che era come uno scrigno di gioielli senza gioielli: un paradiso che attendeva di essere scoperto e riempito con la loro felicità.
Questo non era quel mondo.
Se volete conoscere il mio pensiero su La città di sabbia, lo potete leggere qui
che bello questo libro e questa saga. Non vedo l'ora esca l'ultimo
RispondiEliminaAnch'io *w*
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