Blog Tour: "Lezioni di Seduzione" - Tappa #3 | Intervista a Chiara Venturelli

Bentrovati, Bellissimi! Oggi abbiamo il piacere di ospitare un'autrice al suo esordio e conoscere insieme a lei il suo romanzo. Se state seguendo il Blog Tour, saprete senza dubbio che Lezioni di Seduzione è il romance che inaugura la collana Talent di Centauria Libri.
Talent è un progetto volto a scoprire gli autori di talento nel web e a offrir loro un'opportunità per crescere ed essere letti. Lezioni di Seduzione era, infatti, un'originale romantica pubblicata su efp, che grazie a Centauria ha conosciuto la nuova veste con cui oggi si presenta nelle librerie.

Titolo: Lezioni di Seduzione
Autore: Chiara Venturelli
Editore: Centauria Libri
Prima edizione: 26 maggio 2016
Pagine: 293
Prezzo: cartaceo - € 9,90 ; ebook - € 4,99

Iscriversi al corso di teatro è stato un errore. Ma vedersi assegnare il ruolo di Catherine, la protagonista, è una vera catastrofe per Elizabeth. Soprattutto perché la "star" maschile è Jack: bello, brillante, popolare. Tutto il contrario di lei, insomma, e come se non bastasse un vero stronzo. Tra i due volano subito le scintille, e la commedia romantica Lezioni di seduzione sembra un disastro annunciato. Quando ci si mette di mezzo la magia del palcoscenico, però, chi può dire cosa succederà? Pian piano, mentre la dolce e maliziosa Catherine conquista il suo William, le cose tra Elizabeth e Jack cominciano a cambiare, la finzione e la realtà si intrecciano. Complici una visita in famiglia a dir poco pericolosa, un'amica determinata, un ex fidanzato insistente e almeno due scomodi triangoli sentimentali, i colpi di scena sul palco e fuori si susseguono in un crescendo di equivoci. Che porteranno l'eroe e l'eroina a interrogarsi sui propri veri sentimenti, fino alla sera di una prima all'insegna dell'"improvvisazione"... Un romanzo dolce, trascinante e divertente che mette in scena, è il caso di dirlo, le domande più profonde di ogni relazione: chi siamo quando ci innamoriamo, e di chi ci innamoriamo veramente? Forse anche la passione è un palcoscenico, e gli uomini e le donne soltanto attori? E, soprattutto, cosa sarebbe un grande amore senza qualche colpo di scena?

E ora è giunto il momento di conoscere l'autrice.

Ciao, Chiara. Benvenuta! Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Ciao ragazze! Grazie mille di avermi ospitata nel vostro bellissimo blog.
Di me posso dirvi che amo leggere, seguo tantissime serie tv (anche se non tante quante vorrei!) e sono felicemente mamma da quasi tre anni. Vivo con mio marito e mia figlia in provincia di Bologna, dove sono nata.

Come è nato Lezioni di seduzione?
Un pomeriggio, stavo facendo una pausa mangiando biscotti e mi sono ricordata il sogno fatto la notte precedente. Era solo un fotogramma sbiadito nella memoria: un ragazzo e una ragazza su un palco di un teatro, di fronte a un professore un po’ folle. Ho iniziato a scrivere, pensando sarebbe stata una storia di un capitolo (all’epoca stavo scrivendo altre due storie su efp) e invece ho continuato per settimane.

Una sfida: se dovessi descrivere il tuo romanzo con 5 parole, quali sarebbero?
In ordine sparso, così come mi vengono in mente: alchimia, maschera, amore, fiducia, bacio.

Parliamo dei tuoi protagonisti: che tipi sono Liz e Jack? Durante la stesura del romanzo hanno mai fatto qualcosa che non avevi previsto?
Liz è timida ma determinata, Jack è un po’ arrogante ma anche talentuoso e coraggioso.
Liz è introversa e per proteggersi si è creata un guscio che non permette agli altri di conoscerla davvero, spesso ritrovandosi a scappare quando questa sua difesa si incrina. In questi momenti il suo comportamento, per essere coerente con il suo personaggio, mi ha spiazzata.

«Io non mi nasconderò dietro una maschera». Questa è la frase di uno dei personaggi di Lezioni di seduzione. Tutti indossiamo delle maschere, ma cosa significa "nascondersi"? Liz e Jack lo fanno e come?
Penso che tutti, in modi e tempi diversi, ci ritroviamo a usare una maschera. Soprattutto quando siamo sul web e usiamo un nickname, che è un po’ la concezione moderna di una maschera teatrale. Sta a noi far coincidere questa maschera con la nostra vera personalità o discostarla per interesse o per timore.
Liz e Jack hanno la scusa perfetta, dovendo recitare due ruoli nella commedia, richiamano all’occorrenza i loro corrispettivi personaggi per evitare di prendersi la responsabilità di azioni inaspettate.

Perché hai scelto la rappresentazione teatrale come leitmotiv del tuo romanzo? Quale importanza riveste il teatro?
Il teatro era l’idea iniziale, il palcoscenico era la prima immagine che ho avuto in mente di tutta la storia. Nel romanzo, ancor più che nella versione su efp, il teatro è diventato il protagonista principale, soprattutto nel continuo passaggio tra realtà e finzione. I confini si fanno sempre più labili, capitolo dopo capitolo.

Hai avuto esperienze personali sul palco?
No, anche se mi era stato proposto dalla mia insegnante alle scuole medie ma ne ero troppo intimidita. Ecco, forse solo in questo sono simile a Liz!

Lezioni di seduzione è il tuo primo romanzo. Quali sono le difficoltà, le emozioni e le sorprese della prima pubblicazione?
Emozioni tantissime, così come le sorprese. Ho scoperto un mondo totalmente nuovo e inaspettato. Avere l’opportunità di lavorare con professionisti del settore mi ha insegnato tanto, regalandomi un’esperienza indimenticabile. La riscrittura è stata a tratti difficile ma è quel genere di difficoltà positiva che ti spinge a migliorarti continuamente, a testare i tuoi limiti e le tue capacità.

Come ti sei avvicinata alla scrittura? Quando hai iniziato a scrivere?
Credo di aver sempre amato scrivere, ho ancora diari delle scuole elementari in cui raccontavo un po’ di tutto. Nei temi liberi, in classe, lasciavo la fantasia a briglia sciolta e ne uscivano storie gialle con fantasmi e investigazioni. Crescendo, avevo relegato la scrittura a una forma epistolare (credo che ci siano centinaia di lettere ed e-mail scritte da me sparse in tutta Italia) finché non ho scoperto efp nel 2009.

Quali sono, secondo te, gli elementi di un buon romanzo e cosa non sopporti di trovare in un libro?
Da lettrice, i romanzi che ho amato di più sono quelli che non riuscivo a posare fino alla fine, magari rinunciando a preziose ore di sonno anche quando non potevo permettermelo. E poteva succedere per motivi diversi: una suspense mantenuta altissima, investigazioni adrenaliniche, equivoci o discussioni che ti portano all’attesa spasmodica di un chiarimento tra i protagonisti. Quando invece mi ritrovo di fronte a scene violente soprattutto nei confronti di donne e bambini (in particolar modo ora che sono madre) e in quel momento non sto leggendo volutamente un thriller o comunque la scena non è tematizzata e potrebbe essere evitata o descritta in modo diverso, mi ritrovo a voler accantonare il libro in questione.

Quali sono i tuoi libri preferiti? E i tuoi autori?
Potrei elencarne almeno qualche decina, di tutte e tre le categorie! Sono cresciuta con Agatha Christie quindi “Dieci piccoli indiani”, poi ho scoperto Jane Austen al liceo e “Orgoglio e pregiudizio” mi è rimasto nel cuore. Ho divorato thriller e gialli per anni, soprattutto in estate (per citarne alcuni: Kathy Reichs, Connelly e Patterson). Poi ho avuto la fase Twilight e Harry Potter (letto durante l’università). Negli ultimi anni la maggior parte delle mie letture virano al romance, sia di autrici straniere che italiane. Alcuni nomi: Kelly Oram, Sarah Morgan, Denise Grover Swank, Chiara Parenti, Alessia Gazzola e Anna Premoli.

Quali sono le serie tv che preferisci?
Serie tv… avete qualche giorno di tempo? Il mio amore indiscusso rimarrà sempre X-Files ma sono fedelissima anche a Castle e Bones fin dal principio. Amo i procedural ma in generale vedo almeno il pilot di quasi tutto quello che mi ispira. Nell’ultima stagione i miei preferiti sono stati Blindspot, Quantico e How to get away with murder. Invece, non riesco ad appassionarmi più alle sit-com, il mio cuore è rimasto negli anni ’90 con Friends e La tata.

Concludo ringraziandovi tantissimo per questa intervista, le domande che avete scelto sono state molto interessanti ed è stato un piacere rispondere. Spero di non essermi dilungata troppo e grazie mille a chi ha avuto la pazienza di arrivare fino alla fine per leggere le mie risposte!

Grazie a te! È stato un vero piacere.

Siamo certe che questo romanzo vi abbia incuriosito, perciò perché non provate a vincerne una copia?
Seguite con attenzione tutte le regole e compilate accuratamente il form sottostante.

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Il giveaway si conclude il 10 giugno a mezzanotte.

Il calendario

26 maggio: Presentazione - Liber Arcanus
- 28 maggio: Intervista a Liz e Jack - Coffee & Books
- 30 maggio: Intervista a Chiara Venturelli- La Bella e il Cavaliere
- 1 giugno: Dieci cose da sapere su Lezioni - Please Another Book
- 3 giugno: Playlist - Lily's Bookmark
- 5 giugno Personaggi - Wonderful Monster
- 7 giugno: Recensione del libro - Bookish Advisor

Il banner

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Speriamo che l'intervista vi sia piaciuta!

Le Belle

Commenti

  1. Le domande fatte all'autrice e le sue risposte lasciano intendere che tipo di persona è: semplice, dolce, solare e soprattutto (avendo già letto la versione efp di lezioni e altre storie scritte sempre da Chiara) una bravissima, anzi un'ottima scrittrice.. In bocca al lupo per tutto chiara, te lo meriti 😘

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  2. Le domande fatte all'autrice e le sue risposte lasciano intendere che tipo di persona è: semplice, dolce, solare e soprattutto (avendo già letto la versione efp di lezioni e altre storie scritte sempre da Chiara) una bravissima, anzi un'ottima scrittrice.. In bocca al lupo per tutto chiara, te lo meriti 😘

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  3. Grazie a voi con questa intervista ho potuto conoscere meglio un' autrice che seguo da anni, ora posso dire di apprezzarla anche come persona.

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  4. Bella intervista! Davvero è molto curiosa la storia del sogno da cui poi è scaturito il romanzo...è sempre carino leggere le curiosità e i retroscena di un libro!

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  5. Seguivo le storie di Chiara ai tempi della loro pubblicazione su EFP ed è bello vedere come è rimasta la ragazza gentile di allora, quella che rispondeva sempre ai commenti.
    Ricordo una sua risposta particolarmente bella una volta che le avevo scritto un commento in merito alla storia su Chastity e Tony. :)

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  6. Bella Intervista ^^ sono sempre più curiosa di questo romanzo XD

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  7. Bella intervista davvero :) Non ho mai letto cosa nate su EFP e sono proprio curiosa.

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  8. Che bello ritrovare Chiara! Grazie a quest'intervista ho scoperto che è fanatica come me di serie-tv e soprattutto di HTGAWM, la mia ultima ossessione insieme a The Royals *-* E poi è interessantissimo scoprire retroscena del romanzo e di come sia diventato un libro edito! Complimenti per l'intervista, ragazze <3

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  9. Come sempre queste interviste sono sempre piacevoli è bello sapere qualcosa di più delll'autrice :-)

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  10. Un libro nato da un frammento di sogno...
    Ma lo sai che io e Chiara abbiamo una cosa in comune??? Anch'io a scuola nei temi di fantasia andavo a briglia sciolta.
    Link condivisioni
    https://twitter.com/MichelaFiorelli/status/738058537088241664

    https://plus.google.com/115718616939889853479/posts/DsuLG9kjW7B

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  11. bella intervista, complimenti!
    spero di essere fortunato

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  12. Bella intervista. É sempre interessante scoprire qualcosa in più sugli autori dei libri che leggiamo!

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  13. Non conoscevo l'autrice, grazie per questa intervista!

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  14. Che bella intervista,non immaginavo che una storia cosi bella fosse nata da un sogno!

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  15. E' bello scoprire come è nato un libro, è una cosa che mi ha sempre incuriosita. Condivido ciò che ha detto sul fatto che alla fine in alcune situazioni tutti ci ritroviamo a usare una maschera. Non conoscevo Chiara Venturelli, ma dal modo in cui risponde si vede che è una persona semplice, gentile e ciò non fa altro che aumentare la voglia di leggere il suo libro!

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