Gocce di magia

Ogni libro è una successione di immagini e parole. Spesso alcune di queste colpiscono più di altre, lasciandoci del libro quei ricordi che poi restano anche a distanza di anni. Questi piccoli frammenti di storie possono ricreare atmosfere ed emozioni.
Per questo condivideremo con voi un piccolo frammento di storia, nella speranza che lasci qualcosa anche in chi non l’ha ancora letta.

Di me diranno che ho ucciso un angelo, Gisella Laterza

In una foresta viveva una demone che trascorreva le notti cantando verso il cielo, raccontando la sua solitudine alle stelle.
Gli esseri umani guardano le stelle credendo che loro non li vedano.
E le stelle sono lì, ferme, immobili, e osservano la Terra. Gli uomini le desiderano, vorrebbero avvicinarsi, e loro restano lì, appese alla notte, e sembra che nulla le possa toccare.
Ma qualcuno, guardando il cielo con desiderio e scrutando fra il buio e la luce, riesce a vedere gli occhi delle stelle.
Questa storia racconta che una notte la demone della foresta alzò lo sguardo e incontrò gli occhi di una stella. La stella incontrò gli occhi della demone e desiderò raggiungerli.

Se volete saperne di più su questa storia, qui trovate le mie riflessioni su questa piccola perla.

Amaranth

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