Ogni libro è una successione di immagini e parole. Spesso alcune di queste colpiscono più di altre, lasciandoci del libro quei ricordi che poi restano anche a distanza di anni. Questi piccoli frammenti di storie possono ricreare atmosfere ed emozioni.
Per questo condivideremo con voi un piccolo frammento di storia, nella speranza che lasci qualcosa anche in chi non l’ha ancora letta.
«Ci si abitua?» aveva sussurrato, evitando il mio sguardo.
Ero rimasto immobile, le dita strette attorno al manico della teiera.
C'era stato un tempo, anni addietro, in cui ero stato convinto che ci si abituasse a ogni cosa, con il tempo. Che ci si dovesse abituare a ogni cosa.
Ma allora non mi ero ancora scontrato con la vita. Non avevo ancora fatto i conti con il letto, talvolta inesorabile scorrere degli anni.
Il tempo, inevitabilmente, si porta via molte cose. Alcune sbiadiscono, altre vengono smarrite lungo la strada, specialmente quando è lunga quanto lo è stata la mia. I ricordi si confondono, i contorni sempre meno nitidi, opachi, polverosi. Le immagini si disperdono come foglie secche spazzate dal vento. Voci, suoni e volti divenuti, ormai null'altro che ombre lontane appartenenti a un passato impossibile da recuperare.
La mente, ora l'ho capito, è destinata a dimenticare. A lasciare andare.
Non il cuore. Ciò che esso ricorda, non può essere cancella. E, come un grande illuso, esso rifiuta l'abitudine, l'assuefazione alla mancanza di ciò che non può smettere di desiderare.
Sembra davvero promettente :) Mi avevate già convinta a metterlo in wish list, ma questo è un motivo in più :)
RispondiEliminaMerita il suo posto nella wishlist, senza dubbio :3
EliminaDa quanto voglio leggerlo *.* finora mi ha frenato soltanto il prezzo...
RispondiEliminaTi capisco, ma è davvero l'unico 'difetto' di questo romanzo ❤
EliminaUso. Bellissimo estratto *_*
RispondiEliminaMi fa piacere che piaccia anche a te ^^
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