I blog On a Book Bender e 25 Hour Books hanno creato la rubrica Clock Rewinders per fare un veloce recap degli eventi importanti della settimana. Anche se molti blog la condividono, noi vi abbiamo preso dimestichezza su La tana di una Booklover.
Dopo avervi proposto il meglio della settimana, vi inviteremo al nostro (talvolta Emergency) Dance Party.
Cari Bellissimi, questo doveva essere un "normale" Clock Rewinders, ma pensandoci mi sono resa conto che non poteva esserlo.
Dubito che sia sano, ma who cares? dovete sapere (o almeno credo che dobbiate) che, quando sono lontana dal pc ed è molto (o penso che sia molto) che non scrivo per il blog, penso molto a quello che vorrei scrivere. Così inizio recensioni mentali, ma immagino anche di riflettere con voi su alcuni temi mediamente caldi o di spiegarvi le ragioni della nostra assenza.
Per vostra fortuna riesco a controllarmi e vi risparmio molte pene. Oggi evidentemente vi è andata male: mi sento chiacchierona. La speranza è che mi venga in mente di sottoporre ad Angharad questo post e che pensi lei a censurarmi.
Siamo appena a novembre e io già penso a tirare le somme: da qui il Dove eravamo rimaste. Dove andiamo del titolo. Forse è inevitabile, quando ci si sente in difetto.
Quest'anno è andato in modo molto diverso da quanto avevo preventivato: tanto per dirne una, ho letto poco. Pochissimo. E no, non va bene per nessuno, figuriamoci per una lit-blogger.
Una scusa che vale per questo e per le recensioni arretrate? Il tempo. Lo sapete: mi sono laureata ad aprile, lasciandomi alle spalle le disavventure con relatore e tesi. Poi è arrivato il momento di dedicarsi al trasloco: vi giuro, non immaginavo di aver accumulato così tanta roba.
Ad oggi, mentre Ang è presa dalla sua di tesi, vivo in un residence perché, come capita spesso, la nuova casa non è pronta (ma forse ci siamo quasi) e la gestione è tutt'altro che semplice. Non voglio giustificarmi, non sarebbe giusto, è poco più che una constatazione.
Avevo immaginato grandi cose per il 2015 de La Bella e il Cavaliere e cose belle ci sono anche state, non quante mi consentirebbero di provare una piena soddisfazione, ma ci rifaremo.
E in due righe ho quasi esaurito il titolo, che era un po' quello che avevo appuntato nella bozza precedente del CR: mi sembrava doveroso chiarire che non siamo soddisfatte, che vorremmo esserci di più e che vi siamo grate per essere rimasti. Ho voluto cambiare per l'occasione il formato della rubrica, perché ho pensato che altrimenti il mio sproloquio sarebbe stato eccessivo, ma ora ho bisogno di seguire una linea più ordinata per evitare di dimenticare qualche argomento.
⊱Giorni, settimane, mesi con le Belle ⊰
Lo scorso mese, lo sapete sicuramente, ci siamo dedicate all'uscita di Albion. Ombre e niente, dovete leggerlo.
(Sì, ve ne parleremo)
Le nostre ultime recensioni sono: Io sono Zero di Luigi Ballerini e l'apprezzatissimo Regina di fiori e radici di Laura MacLem.
➜ Breaking News, ovvero altre cose interessanti
Oggi solo una breaking news e i motivi sono gli stessi di cui sopra: non sono stata abbastanza presente per poter visitare adeguatamente i blog amici e/o riportare l'attenzione su un argomento in particolare, sebbene possiate trovare qualcosa in area Dance Party.
Tornando a noi, vi consiglio la lettura di un post di Annie, Roba da lettori: Youtuber che scrivono romanzi perché è esattamente l'articolo che avremmo voluto scrivere io e Angharad.
∞ Dance Party ∞
Che mondo è il nostro mondo
Non è esattamente un argomento da Dance Party, a meno che non stiate immaginando di fare una festa senza musica, danze e senza festa. No, è lo spazio giusto, ma ho immaginato di scrivere qualcosa a proposito (si veda lo sproloquio sopra) probabilmente più per riflettere che per altro. Non è detto, però, che non ne nasca qualcosa di buono.
Tutti sappiamo cosa è accaduto il 13 novembre. Tutti ne siamo stati sconvolti e ognuno di noi ha avuto il suo modo di reagire. Personalmente ho scelto il silenzio sui social, ma ho parlato e letto tanto del terrorismo e delle reazioni generali. Lo scorso fine settimana ho provato un forte malessere nell'accedere a facebook, in particolare: mi sembrava che ci fosse molto rumore. Troppo rumore. Ognuno aveva la sua verità. Molte persone per cui avevo stima hanno mostrato i propri limiti.
Stavo male perché le reazioni che leggevo mi hanno fatto paura. Mi fanno paura. Perciò ho preferito non commentare, non scrivere.
Durante la settimana, però, ho riflettuto più liberamente sugli eventi e sul terrorismo e la domanda che mi sono fatta più volte è stata: è questo il mondo in cui voglio fare figli?
No. E non lo era prima del 13 novembre. Non lo è e non lo era soprattutto a causa dell'odio, dell'egoismo, della diffidenza. Non il mondo che sogno, ma ho la speranza che l'umanità possa cambiare.
Vi chiedo scusa, per questo breve svisceramento dei miei sogni pieni di ideali e soprattutto per non aver approfondito adeguatamente.
Cambiamenti
Qualche anno fa, quando sentivo che era giunto il momento di dare una svolta alla mia vita, andavo dal parrucchiere e la cosa solitamente finiva lì. Probabilmente finirò con il colorare i capelli, ma questa volta penso che ci sarà dell'altro, anche se ancora non ho capito che tipo di cambiamenti desidero.
Hunger Games. Il canto della rivolta parte 2: ci siamo?
L'ultima parte di Hunger Games è nelle sale da tre giorni (nda 18/11/15) e, come capita spesso per film tanto famosi, moltissimi sono stati al cinema a vederlo e già ne parlano. E le Belle? E le Belle aspettano tempi migliori: non ci siamo ancora organizzate. Se non altro, eviteremo la ressa.
Il mio Natale
Non mi era mai capitato prima, ma sto patendo un po' l'impossibilità di organizzare addobbi e regali. Mi sento un po' come se mi avessero rubato il Natale e manca più di un mese.
Un anno di Io sono Vera
Poco più di un anno fa è stato pubblicato Io sono Vera, il romanzo di esordio di Alaisse. Noi avremmo voluto fare qualcosa di speciale per l'occasione, ma non è stato possibile, anche perché ci sembra ancora un sogno.
Cosa possiamo chiedere ora? Un nuovo romanzo della nostra Bella, ovvio.
25 novembre, stop alla violenza sulle donne.
Da qualche giorno in tv si rincorrono (non troppo) gli spot che ricordano la ricorrenza o annunciano programmi e film dedicati alla giornata contro la violenza sulle donne. Molti mi hanno dato l'impressione di porre l'accento sull'unicità della giornata, quasi a dire: "finalmente, da questo 25 novembre, diciamo stop". Non prima, per carità...
Il nostro NO è chiaro tutti i giorni, ma dedicare una giornata (commemorativa, tra l'altro) al tema può essere un inizio, un modo per riportare l'attenzione su tema importante, ancora troppo trascurato.
Arrivati a questo punto posso dirvelo: Ang ha letto e non mi ha censurata. Perciò se ho parlato troppo e sono stata noiosa, melensa ed esagerata, be', non guardate me!
Vi auguro una buona domenica,
a presto (spero!)
*free hugs* penso non serva altro ♥
RispondiElimina❤
Elimina*si unisce all'abbraccio* ❤️
RispondiElimina❤
EliminaAnche io devo andare ancora a vedere Hunger Games ma spero di recuperare settimana prossima! :3 La giornata del 25 è importantissima ma su questo argomento ci sono persone che non impareranno mai, purtroppo :(
RispondiEliminaNoi siamo andate al cinema giusto oggi, appena in tempo per vederlo prima che lo togliessero dalla programmazione :3
EliminaCiao cara ❤️
RispondiEliminaPurtroppo la real life non sempre ci permette di dedicarci a pieno ai progetti per il blog e alla lettura (io mi riterrò fortunatissima a chiudere l'anno con cinquanta libri letti, ad esempio. E avevo in programma di leggerne almeno il doppio ç_ç), ma fa parte dell'essere blogger anche questo.
Ma sono sicura che tornerete, prima o poi, più allegre e attive che mai qui sul blog.
E spero possiate andare presto al cinema a vedere Il canto della ricolta - Parte II, perché posso assicurarvi che ne vale la pena!
Grazie per aver menzionato il mio post, è sempre un onore ❤️
A presto!
Ciao, Annie ❤ Ti ringrazio per le tue parole: mi sono davvero di conforto. Cercheremo di fare un bel carico di energia e speriamo di tornare presto :-*
EliminaP.s. Abbiamo visto oggi Il canto della rivolta e ci è proprio piaciuto *_* Siamo entrambe soddisfatte dalla trasposizione realizzata :3