L'orologio della verità

Chiara Zanini

Titolo: L'orologio della verità
Autore: Chiara Zanini
Editore: Wizards & Blackholes
Prima edizione: 2 ottobre 2015
Pagine: 41
Prezzo: ebook - € 1,99 (attualmente in promozione € 0,99)

Némile è giovane, ma è una ladra piuttosto esperta. La sua avventura inizia proprio quando, camminando per le strade di Parigi, individua la vittima perfetta. È un uomo anziano: sembra sconvolto, ma veste bene, è solo e soprattutto nasconde qualcosa di prezioso in tasca.
Non ha ancora idea di cosa sia l'oggetto su cui ha messo le mani che subito è costretta a fuggire, a correre come se avessi le ali ai piedi.
Nella sua fuga Némile coinvolge Davronche, l'amico di sempre.

«Cerchiamo una ragazza!» sbraitò qualcuno, forse il capo del drappello. «Una certa Némilie. Minuta, capelli biondi arruffati, vestita di stracci. L’avete vista?»
Ogni forza l’abbandonò, andando a finirle sotto i talloni. Sarebbe caduta a terra, se qualcuno non l’avesse afferrata per le spalle.
Davronche.
Si voltò a fissarlo, consapevole che doveva avere gli occhi fuori dalle orbite per il terrore. «Cercano me» bisbigliò.
Non ebbe il tempo di dire altro. Davronche la strattonò via; «andiamo» ordinò tirandola per un braccio con tanta forza da rischiare di strapparglielo dalla spalla.
«Dove?» eruppe Némilie. Il respiro le si bloccò in gola, quando vide Davronche saltare alla finestra e spalancarla. Aprì la bocca per protestare, la richiuse. Non aveva abbastanza fiato.
«Prima guardavi i tetti, no? Lo fai sempre» disse lui sporgendosi tanto da rischiare di perdere l’equilibrio, mentre lanciava un’occhiata verso l’alto. Tornò dentro, si ripulì le mani impolverate con un paio di colpi, le sorrise. «Be’, è la volta di vederli meglio.»


Ambientato nella Francia ottocentesca, L'orologio della verità è un racconto lungo da leggere tutto d'un fiato. Non c'è molto che possa dire a proposito degli eventi che vi porteranno con Némile e Davronche sui tetti di Parigi, ma aspettatevi una storia intensa che, a dispetto della brevità, non dà mai la sensazione di precipitarsi verso il finale.
Si tratta di una lettura piacevole, che trovo particolarmente adatta ai giovani lettori. Dal momento che questo racconto contiene molti spunti interessanti, mi piacerebbe leggere un seguito per Némile e Davronche.

Il mio voto

3 specchi

Amaranth

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