Cari Bellissimi,
ieri si è conclusa l'edizione 2015 del Salone del Libro e voi potete finalmente tirare un sospiro di sollievo. Vi abbiamo tenuti aggiornati sulle nostre attività all'interno della manifestazione prima e durante, ma ora è il momento di tirare le somme di questa esperienza che ci ha lasciate con il sorriso.
La nostra Alaisse, la Bella in WonderJapan, ci ha invidiato un po' e con lei, forse, altri: abbiamo voluto condividere con voi alcuni dei momenti più belli e significativi, speriamo di aver fatto cosa gradita.
Questa edizione è stata per noi bella, bellissima. Ci siamo divertite e, lo ripetiamo, siamo rimaste molto soddisfatte. Prima che La Bella e il Cavaliere nascesse il Salone era per noi un bell'evento che, però, vivevamo in tutt'altro modo.
Nella scorsa edizione abbiamo partecipato per la prima volta nelle vesti di blogger: eravamo entusiaste, abbiamo incontrato tantissime colleghe e amiche e, pur di partecipare alle conferenze e ai dibattiti, abbiamo trascorso intere giornate al Salone, correndo da una parte all'altra come impazzite.
La pazzia ci ha accompagnato anche quest'anno, ma pur annotando diversi eventi interessanti, abbiamo deciso di prendercela con calma e di non correre. Perciò ci siamo trattenute e abbiamo fatto un'accurata selezione degli incontri che non volevamo perderci.
Questo ha significato rinunciare a qualcosa a cui ci avrebbe fatto piacere prendere parte, evitare di trascorre al Salone l'intera giornata, trovando così tempo per il resto della vita.
Am ha, per esempio, limitato molto la sua partecipazione avendo altri impegni sparsi in Torino e dintorni. Ang è, invece, stata più presente e per questo il post, pur essendo scritto a due mani, ha alcune parti che comprendono solo il suo racconto.
Giovedì 14. Appena entrate, ci siamo precipitate allo stand del Libraccio, dove abbiamo fatto incetta di libri e ottimi affari. Probabilmente i migliori della nostra vita.
Am cercava quell'edizione di Venuto al mondo da anni. È un libro che ha amato molto e che, dopo averlo prestato, non le è tornato indietro: non avrebbe potuto lasciarlo lì. Lo capite anche voi, vero?
Dopo aver messo assieme il nostro bottino, ci siamo recate all'incontro con Luigi Ballerini. In fondo avevamo una copia del suo romanzo!
Eravamo circondate da ragazzini di seconda e terza media, ma ci siamo mimetizzate. Ballerini ha presentato il suo romanzo parlando del rapporto con la tecnologia. Siamo sempre (iper-)connessi e c'è il rischio di perdere il contatto con la realtà...
Venerdì 15. Questo è il giorno in cui abbiamo finalmente incontrato
ANNIE
Non sappiamo se vi sia mai capitato, ma sapete com'è conoscere qualcuno di persona e scoprire che è esattamente come ve la siete immaginata? Ritrovare la sintonia consueta, come se fosse normale, un'abitudine, trovarsi in stazione e girare per Torino sotto la pioggia, chiacchierando, chiacchierando, chiacchierando...
La nostra conoscenza virtuale risale a due anni fa e c'è sempre stato un certo feeling: ci siamo affezionate subito ad Annie e incontrarla è stato davvero emozionante.
La sua presenza ha aggiunto sicuramente qualcosa in più al Salone, non possiamo negarlo. Cara Annie, grazie per esserci stata.
Dal momento in cui siamo riuscite a monopolizzare Annie, siamo diventate compagne di avventure nel Salone. Insieme a Giò (Walks with Gio) ci siamo recate da Safarà Editore, dove abbiamo chiacchierato con Alice dell'ufficio stampa su Vanishing Girls e non solo. Abbiamo, inoltre, potuto vedere in anteprima il video che la Oliver ha inviato ai fan italiani (qui): è stata molto carina, non è vero?
Il pomeriggio è trascorso con altre chiacchiere, molto fangirling (e poteva mica mancare) e qualche piccola avventura.
Sabato 16.
Il racconto di Ang
Inzialmente avevo deciso di andare solo al pomeriggio al Salone il sabato; poi su facebook ho scoperto che al mattino ci sarebbe stato Luca Tarenzi e dovevo cogliere l’occasione per far firmare la mia copia di Poison Fairies e la copia di Godbreaker di Amaranth, quindi mi sono organizzata per poterlo incontrare.
Perciò, io e Annie ci siamo ritrovate a passare una piacevole e divertente mattinata insieme a Luca Tarenzi e ad Aislinn (autrice di Angelize). Per fortuna c’era Annie con me, perché ero così emozionata che all’inizio ho fatto fatica a spiccicare parola (accidenti alla mia timidezza inopportuna). Luca e Aislinn si sono fermati a chiacchierare con noi di editoria, fantasy e anche fangirling; siamo anche andati a prendere tutti insieme un caffè, offerto gentilmente da Luca. Che dire, io e Annie eravamo al settimo cielo: ci siamo dovute trattenere dal fangirlare in maniera imbarazzante.
Cosa che abbiamo fatto una volta sole, anzi, abbiamo continuato per tutta la giornata a farlo.
Amaranth è arrivata poco prima dell'incontro con Alessia Gazzola al Caffè Letterario. E mentre Annie era dal suo amato Carrisi, noi abbiamo preso posto per tutte e tre, procurandoci sguardi di puro odio. La dura legge del Salone.
Dovete sapere che il nostro interesse per la Gazzola dipende proprio da Annie che ama molto questa autrice e ha inconsapevolmente spinto Am a suggerirne la lettura alla madre. L'incontro è stato molto bello e la Gazzola ci ha fatto una buonissima impressione, invogliandoci ancora di più a leggere i suoi romanzi.
Al termine dell'incontro è stata tanto carina da fermarsi ad autografare i libri. E anche se era seduta su una semplice sedia, circondata di persone, ha avuto un sorriso per tutti.
Dopo abbiamo avuto il tempo di conoscere e chiacchierare con Ester Trasforini, una delle autrici dell'antologia Occhi di Drago, presso lo stand della Gainsworth. A quel punto ci siamo dovute separare e, mentre Ang è rimasta lì per la presentazione dell'antologia, Am è andata all'incontro con Alessandro D'Avenia.
Il racconto di Ang
Alla presentazione dell’antologia Occhi di drago c’erano quattro degli otto autori: Ester Trasforini, Ilaria Pasqua, Lorenzo Franchi e Stefano Cariddi. È stato davvero un bell’incontro, sono stati presentati i singoli racconti e si è parlato dell’interpretazione della figura del drago dei vari autori, ma si è parlato anche della loro concezione di fantasy. Inoltre, pare che non sarà l’ultima antologia pubblicata dalla Gainsworth, cosa che mi rende molto felice perché sono rimasta molto soddisfatta dalla lettura.
Il racconto di Am
Insieme ad Annie abbiamo fatto la coda per entrare in auditorium, per fortuna eravamo tra le prime e ci siamo guadagnate due posti in prima fila. Lasciatemelo dire, D'Avenia è un oratore eccezionale: sa come catturare l'attenzione. Nelle sue parole ho riconosciuto un'autentica e coinvolgente passione per la letteratura. Mi sono persino emozionata per le sue parole su Don Pino e sui genitori.
Domenica 17
Il racconto di Ang
Mi sono recata solo nel pomeriggio al Salone e sono arrivata giusto in tempo per riuscire a incontrare Salvia di Desperate Bookswife e Menta di Scribacchiando in soffitta, che erano in compagnia di Ste (Le pillole di Ste). Dovete sapere è da un bel po’ di tempo che cerchiamo di organizzare un caffè tutte insieme, ma fra impegni vari non c’è stata ancora occasione. È stata una breve chiacchierata e sono davvero due persone simpatiche e deliziose; ci siamo strappate la promessa di ritrovarci un pomeriggio per stare in compagnia con calma (e poi così anche Am potrà conoscerle!).
Dopo l’incontro con Salvia e Menta, mi sono piazzata allo stand Mondadori, seduta comodamente sul pavimento, in attesa di Cecilia Randall per la firma copie e in attesa di Annie, il cui treno aveva deciso di fermarsi in mezzo al nulla.
Allo stand c’è stato un altro incontro fortuito e ho sfoderato la mia abilità da fisionomista: mi sembrava di aver riconosciuto da lontano Pamela del blog Il Cibo della Mente. Ho aspettato l’arrivo di Annie e poi mi sono avviata verso l’ignara blogger.
Immaginatevi la scena: Pamela di spalle di fronte al padre, io che mi avvicino piano piano e che con la mia vocina “Pamela?” le faccio prendere un colpo probabilmente. Che dire, sicuramente Pam è rimasta sorpresa, ma è stato anche bello vedersi finalmente dal vivo.
(Spero di non aver inquietato troppo il padre di Pamela, dato che mi ha vista arrivare alle spalle della figlia senza apparente motivo. XD)
Allo stand sono poi arrivate anche Giorgia di Walks with Gio e sua sorella Giulia. Abbiamo formato un bel gruppetto chiacchierino e ingannato il tempo, mentre aspettavamo trepidanti la Randall.
Quando è arrivata è stato bellissimo: c’era anche il figlioletto, che, lasciatemelo dire, è davvero tenero. L’autrice è stata gentilissima e disponibile, ha firmato tutti tomi che ci siamo portate dietro. Io avevo i due volumi del Millennio di Fuoco e la copia di Gens Arcana di Alaisse (Amaranth è andata appositamente a casa di Alaisse per recuperare il libro) e quando Cecilia li ha visti ha detto che le dispiaceva farci viaggiare con tutto quel peso: non è un tesoro? Se avessi avuto anche tutta la trilogia di Hyperversum l’avrei portata, in barba al mal di schiena.
Inoltre è stata così gentile da accettare di fare la foto con ciascuna di noi: a quel punto rischiavo di svenire dall’emozione.
Terminata la firma copie abbiamo salutato Pamela e dopo un po’ anche Giorgia e Giulia sono dovute scappare via. Quindi io e Annie abbiamo aspettato l’arrivo di Amaranth girovagando per il Salone e fangirlando amabilmente.
Impegnata in attività danzanti e, poi, bloccata nel traffico, Am ci ha raggiunte solo pochi minuti prima delle 19. Praticamente in tempo per salutare Annie. Non l'avremmo lasciata partire. (Torna a trovarci!!!)
Armate di coraggio, ci siamo messe in (una scomposta) fila per la presentazione di Avrò cura di te di Massimo Gramellini e Chiara Gamberale. L'Auditorium era pienissimo, anche se erano le 20.30 di domenica.
Abbiamo trovato dei buonissimi posti anche in questo caso (seconda fila) e siamo rimaste incantate ad ascoltare la genesi del romanzo, lo sviluppo, i piccoli aneddoti. Ci hanno colpito soprattutto il rapporto tra Gramellini e la Gamberale, un'intesa speciale, e la voce dell'Arcangelo, Elisa Galletta, che ha accompagnato la serata leggendo alcuni brani del libro. (Fatele fare un audiobook, vi preghiamo!)
Al termine dell'incontro ci siamo pazientemente messe in coda per la firma copie: era un'occasione irrinunciabile.
Non sapevamo che si trattava della nostra ultima giornata al Salone, ma lunedì le forze ci sono venute meno e soprattutto imprevisti e impegni ci hanno costrette altrove.
La stanchezza, però, è ampiamente ripagata dai nostri libri (con tanto di dedica) e dall'intensa sessione di fangirling con Annie.
Speriamo di ripetere l'esperienza il prossimo anno e che ci siano altre occasioni e manifestazioni a cui poter prendere parte.
Sono sempre io che devo ringraziare voi per la pazienza che avete avuto con me. Siete state delle guide fantastiche e anche troppo buone.
RispondiEliminaVe l'ho detto già, ma davvero grazie per questi tre giorni in vostra compagnia. Avete reso l'avventura al Salone più bella e sicuramente molto più speciale. Mi porto un ricordo bellissimo di queste giornate insieme e sapere che per voi è lo stesso mi rende una personcina felice <3
Awwwww! ♥ Rischiamo di ripeterci, ma davvero è stato lo stesso per noi. ♥ Non vediamo l'ora di replicare il prossimo anno :3
EliminaBeate voiiii e che invidia per quell'edizione di Peter Pan!! *___*
RispondiEliminaSpero di riuscire a fare un salto anche io l'anno prossimo!!
Sarebbe bellissimo se riuscissi a venire! Ci farebbe tanto piacere incontrarti ^^
Eliminache avventure ragazze, certo per voi che abitate lì è più semplice, io invece mi sono dovuta accontentare di un giorno solo e saltare da un incontro all'altro e visiatre in un tour de force tutti gli stand, ma alla fine ne è valsa la pena! unico rammarico e non avervi potuto incontrare, la prossima volta ci dobbiamo ben organizzare!
RispondiEliminaSì, abitare vicino ci rende la vita più facile, ma ci rende anche così pazze da andare tutti i giorni. XD
EliminaIl prossimo anno ci sentiremo sicuramente per bene per incontrarci! ;)
Che invidia diamine! Deve essere stata un bellissima esperienza *-* Penso di aver sbavato sul pavimento quando ho visto l'ennesimo post sul Salone! E sono felicissima che voi vi siate divertite ( complimenti anche a voi per il bottino ;-))
RispondiEliminaPossiamo capirti: a noi capita ogni volta che ci sono manifestazioni troppo lontane... >.<
EliminaGrazie ♥
Ahahah, Angharad sei il mio mito ti giuro. Addirittura da lontano mi hai riconosciuto! Ecco, come ti ho detto io ormai avevo perso le speranze... la sera prima mi ero dedicata al cartellino con il logo del blog, pensando di incontrare qualcuno... ma appena sono entrata lì dentro ho capito che sarebbe stato impossibile... menomale che hai questo talento naturale XD mi ha fatto molto piacere incontrarti finalmente, e conoscere anche le altre ragazze :) siete state carinissime ed è stato bello chiacchierare con voi in attesa di Cecilia ♥ certo all'inizio ci sono rimasta perchè sinceramente non mi aspettavo che qualcuno mi riconoscesse :P E per mio padre non preoccuparti, lui era troppo impegnato a tenere tutti i miei sacchettini auauauau (beh oh, già che c'era l'ho sfruttato per bene :P )... comunque purtroppo quest'anno per me è stato un vero disastro, non avevo la minima idea di cosa mi aspettasse e sicuramente ho sprecato anche del tempo prezioso. L'anno prossimo sarò super preparata e magari mi organizzerò per stare lì un paio di giorni u.u e di sicuro non mi limiterò al cartellino. Farò magliette e cappellini col logo del blog ahahahah XD
RispondiEliminaPrima o poi finirà che ci troveremo tutte con la divisa del proprio blog! XD Comunque ad Ang ha fatto molto piacere conoscerti e il prossimo anno magari riuscirai a conoscere tutto il trio! :P
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