Le nostre wishlist si allungano, le TBR straripano e nuove uscite ci tentano: solo Books’n’Roll potrà aiutarci.
Questa rubrica è in cerca di consigli: diteci che cosa pensate dei libri su cui abbiamo posato gli occhi e si trovano o stanno per arrivare in libreria.
◎ Prossimamente in libreria ◎
Titolo: Tutti i nostri nomi
Titolo originale: The Beautiful Things That Heaven Bears
Autore: Dinaw Mengestu
Editore: Frassinelli
Prima edizione italiana: 28 aprile 2015
Prima edizione: 2007 - Penguin
Pagine: 288
Prezzo: Rilegato - € 16,00
Ci sono viaggi che non prevedono ritorni. Quando il giovane Langston arriva, nei primi anni Settanta, all’università di Kampala, Uganda, il mondo che lo attende è quello dei sogni disordinati e potentissimi della “rivoluzione africana”, del continente che vuole risvegliarsi dopo i lunghi secoli bui del colonialismo. Ad attenderlo c’è anche Isaac Mabira – lo studente più carismatico, più sognatore, più coraggioso del campus. Dal momento in cui si incontrano, il viaggio di Langston sarà un viaggio a due – dentro quel fermento e quell’agitazione che ben presto usciranno dalle università per diventare violenza e rabbia, e dentro un’amicizia di quelle che durano tutta la vita. Ma quando le strade di Isaac e Langston si dividono, e il primo sarà a costretto a superare il confine sottile tra idealismo e fanatismo, il secondo partirà invece per l’America, per il rassicurante Midwest. Lì, dove nulla è più suo e tutto è in prestito, anche la terra che calpesta, Langston si finge uno studente e si innamora di Helen, una giovane americana che lo amerà senza mai chiedergli chi è davvero. Eppure, l’ombra e la memoria dell’amico continueranno ad accompagnarlo, e il suo ricordo sarà l’unica certezza, l’unica cosa in grado di definirlo in un mondo dove non è nessuno. Tanto che, lasciandosi dietro i suoi tredici nomi – uno per ciascuna generazione venuta prima di lui –, ne assume uno soltanto, l’unico che sia davvero suo: Isaac.
Dinaw Mengestu è nato ad Addis Abeba nel 1978. A due anni si è trasferito negli Stati Uniti con la madre e la sorella, per raggiungere il padre che aveva lasciato l’Etiopia durante gli anni del “Terrore rosso”. Dopo la laurea in scrittura creativa alla Columbia University, ha cominciato a scrivere per «Rolling Stone» e per altre riviste. Tutti i nostri nomi è il suo terzo romanzo. I primi due, Le cose che porta il cielo e Leggere il vento hanno riscosso un grande successo di critica ed è stato insignito di alcuni tra i premi letterari più prestigiosi degli Stati Uniti e del mondo.
◎ In libreria ◎
Titolo: Dall'inferno si ritorna
Autore: Christiana Ruggeri
Editore: Giunti Y
Prima edizione italiana:
Prima edizione: 11 marzo 2015
Pagine: 244
Prezzo: Brossura - € 14,90
Booktrailer
Il 7 aprile del 1994 in Ruanda ha inizio uno dei massacri più atroci della storia: il genocidio perpetrato dagli hutu contro i tutsi e gli hutu moderati. L'ultimo genocidio del XX secolo. In 101 giorni vengono assassinate un milione di persone, c'è un omicidio ogni dieci secondi, le violenze sono inenarrabili.
Il 13 aprile 1994 un gruppo armato hutu entra in casa di Bibi, a Kigali. Quando, molte ore dopo, Bibi si sveglia, non ricorda cosa è successo: ha solo il desiderio di bere succo d'ananas e avverte un odore pungente nella stanza. Ha il braccio destro dilaniato, l'addome perforato dai proiettili, lesioni alla nuca e a un orecchio causate dai calci. Nella stanza i cadaveri della mamma, del fratellino, della zia e dei cuginetti.
Bibi è sopravvissuta. Oggi vive a Roma ed è una giovane studentessa di medicina. Questa è la storia del suo viaggio infernale fino allo Zaire, insieme a un milione e duecentomila profughi in fuga da morte e desolazione. E del ritorno al suo paese, tra inaspettati gesti di coraggio e sorprendenti atti di solidarietà, con l'inatteso lieto fine di un sogno realizzato in Italia.
Un racconto toccante. Un punto di vista inedito su uno dei peggiori massacri dei nostri tempi.
Christiana Ruggeri, giornalista degli esteri del Tg2, gira il mondo per lavoro e per passione. Inviata soprattutto nei paesi africani, scrive e si occupa della situazione minorile e femminile nei paesi a sud del mondo. Laureata in italianistica, appassionata di fotografia, natura e antropologia, considera il viaggio elemento essenziale della conoscenza. Vegetariana, è un’attivista per i diritti degli animali.
◎ Prossimamente in libreria ◎
Titolo: Una giornata perfetta per essere felice
Autore: Kalari
Editore: Selfpublishing
Prima edizione: 11 marzo 2015
Pagine: 244
Prezzo: Ebook - € 1,49
Emma Dicandia è una giovane donna di 32 anni, con una madre psicoterapeuta che analizza ogni suo respiro e un padre donnaiolo incapace di impegnarsi in una relazione a lungo termine.
Lavora a Milano presso una società di marketing e comunicazione.
Quando il suo fidanzato, con cui convive da quattro anni, la tradisce, Emma cade in uno stato di caos interiore.
Si sente sola, vulnerabile, vedova del senso della propria esistenza e sotto il peso di questi sentimenti decide di non permettere più a nessun uomo di farla sentire così persa.
Si rende conto di aver messo da parte i propri desideri in nome di un amore che amore non era.
Questa consapevolezza le da il coraggio di riprendersi la sua vita, reinventarsi, le fa esplodere dentro una voglia di riscatto, che la porta a cambiare città e chiudere per sempre l'amore fuori dalla sua vita.
Si trasferisce a Londra dove condivide la casa con Cara, una donna brillante, audace e dotata di pungente sincerità, che diventa in breve tempo la sua migliore amica e confidente fidata.
Una domenica mattina la svolta a cui Emma ambisce si materializza nell'incontro con due uomini: Christopher Cole, un rampollo della finanza, giovane e sicuro di sé, che entra ed esce dalle relazioni senza alcun coinvolgimento emotivo e con il quale Emma intraprende una storia a base di sesso, divertimento e senza alcuna implicazione sentimentale.
Ethan Hale, un antiquario bello e scanzonato, che ribalta il mondo di Emma, che si fa largo nella sua vita frantumando ogni sua regola e del quale lei s'innamora suo malgrado.
Il tradimento però non si dimentica, rimane nascosto, in attesa di balzare fuori e avvolgerti nella sua morsa. E così che Emma, terrorizzata dall'idea di soffrire ancora e supportata dai suoi pregiudizi verso gli uomini, lascia Ethan.
Successivamente due eventi traumatici sconvolgono nuovamente la sua vita e metteranno Emma difronte a un bivio: due strade da percorrere ma solo una giusta da scegliere.
Che ne pensate?
Vi ispira qualche titolo?
Mi ispira molto Tutti i nostri nomi :)
RispondiEliminaAnche io lo trovo interessante! :)
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