Questa è una rubrica interamente dedicata alle cover dei libri con il preciso intento di scovarne di uniche, incredibili e (possiamo dirlo?) fighe.
Non saranno necessariamente belle, non nel senso comune del termine almeno. Le cover, infatti, saranno scelte per la loro originalità: dovranno distinguersi, rompere gli schemi.
Titolo: Cartagena. Gli ultimi della Tortuga
Serie: Ciclo dei pirati #3
Autore: Valerio Evangelisti
Editore: Mondadori
Prima edizione: 20 novembre 2012
Pagine: 336
Prezzo: Flessibile - € 17,50
Nel 1685, i giorni dei pirati raggruppati nella confraternita detta dei Fratelli della Costa, obbedienti al re di Francia, sono contati. Luigi XIV ha fatto la pace con la Spagna e le scorribande dei filibustieri dei Caraibi, che hanno per base l'isola della Tortuga (La Tortue), sono diventate scomode. Un nuovo governatore ha preso possesso dell'isola e intende normalizzarla.
È in questa situazione che un nostromo portoghese, Rogério de Campos, ex gesuita dal passato torbido, è catturato dal comandante pirata Lorencillo e arruolato a forza. Si trova a vivere tra gente sconcertante, dalla vita libera e indisciplinata e dalle imprevedibili esplosioni di crudeltà.
Lentamente, Rogério è conquistato dalle regole a volte fraterne, a volte feroci, di quella comunità singolare. La sua è una progressiva discesa all'inferno - un inferno, però, fondato sullo scatenamento degli istinti, e a suo modo "democratico". La stessa Tortuga, covo della Filibusta fedele in teoria alla Francia, ha le apparenze di una repubblica, eppure si fonda sul più rigido schiavismo.
Rogério, passato al servizio del tetro cavaliere De Grammont, partecipa all'ultima grande avventura dei pirati della Tortuga: la presa, sanguinosissima, della città di Campeche, sulle coste messicane. Unica luce, in quella conquista infernale, l'amore del portoghese per una schiava africana da cui lo stesso De Grammont è attratto. Sarà l'episodio che volgerà il viaggio di ritorno in tragedia.
Tra abbordaggi, episodi di ferocia, momenti di cameratismo, su vascelli sovraccarichi in cui il sangue si mescola al sudore, una percezione tormenta Rogério. Nel Mar dei Caraibi si sta fondando una nuova società. Sì, ma quale? La fine della Tortuga a cosa prelude?
Anche se la trama che vi ho messo appartiene al primo libro del Ciclo dei Pirati, la copertina è dell'ultimo pubblicato e io sono convinta che sia in assoluto la più bella della serie.
Mi piacciono il soggetto e i colori cubi e minacciosi. Ma ditemi: non vi piacerebbe se fosse una carta da gioco? *Am e i problemi mentali*
Le altre copertine della serie: qui e qui.
Titolo: Funny Girl
Titolo originale: Funny Girl
Autore: Nick Hornby
Traduttore: Silvia Piraccini
Editore: Guanda Editore
Prima edizione italiana: 20 novembre 2014
Prima edizione: Atlas Contact - ottobre 2014
Pagine: 384
Prezzo: Brossura - € 18,50
Nell’Inghilterra degli anni Sessanta spopola l’attrice televisiva Sophie Straw, ex reginetta di bellezza di un paesino del Nord, che ha cambiato nome e tagliato i ponti con la famiglia per trasferirsi nella Swinging London, inseguendo il sogno di far ridere la gente come la sua eroina, la star americana Lucille Ball. Insieme a lei, l’affiatatissima squadra che lavora alla serie della BBC Barbara (e Jim), di cui Sophie è l’indiscussa protagonista: un cast di personaggi straordinari che stanno vivendo, forse senza esserne consapevoli, la grande avventura della loro vita. Gli sceneggiatori, Tony e Bill, nascondono un segreto difficile da confessare. Dennis, il produttore colto e sensibile, ama il suo lavoro ma odia il suo matrimonio – forse perché è sposato con la donna che detiene il record mondiale di snobismo. Il protagonista maschile, Clive, più bello di Simon Templar e molto vanesio, sente di essere destinato a una carriera di più alto profilo. E Sophie, che si è giocata il tutto per tutto pur di sfuggire alla monotonia della provincia e alla minaccia di un matrimonio senza amore, si troverà a recitare un copione di scena troppo simile a quello della sua vita, e dovrà decidere che tipo di donna essere, e che tipo di uomo scegliere, in un mondo in cui anche le donne sperimentano nuovi ruoli e una nuova libertà.
L’attesissimo romanzo di Nick Hornby racconta una ragazza che vuole puntare sull’ironia, più che sulla bellezza, che vuole fare l’attrice, piuttosto che la soubrette, che vuole essere amata, ma davvero.
Adoro questa cover: ha attirato la mia attenzione da subito. È colorata in modo appariscente, ma i disegni sono stilizzati e semplici.
Titolo: The Assassin's Curse
Serie: The Assassin's Curse #1
Autore: Cassandra Rose Clarke
Editore: Strange Chemistry
Prima edizione: 2 ottobre 2012
Pagine: 298
Prezzo: Brossura - € 10,67
Quando i genitori cercano di farla sposare con un pirata di un altro clan, Ananna dei Tanarau abbandona la nave. Sentendosi disprezzato, il clan del pirata respinto assolderà un assassino per vendicarsi di lei. Quando Ananna, una notte, è costretta ad affrontarlo, armata soltanto di una magia che non sa come usare, attiva accidentalmente una maledizione che li lega.
Per spezzare l’incantesimo, Ananna e l’assassino devono completare tre impossibili imprese. Mentre sono alle prese con maghi malvagi, isole galleggianti, manticore altezzose, nobili in fuga e magia strana, la tensione romantica tra loro non fa che crescere.
Trama tradotta ed elaborata da Amaranth
Ho scoperto questo libro grazie Annie (La tana di una booklover) e mi sono innamorata della copertina e della trama.
I colori, semplicemente meravigliosi, sono il punto forte di tutta la serie: anche le altre copertine colpiscono subito per questo. Tra gli altri punti a favore: la silhouette del porto sullo sfondo e la scelta del font per il titolo, molto orientaleggiante.
Personalmente ho qualche dubbio sulla cornicetta/finestra. Voi che ne dite?
A voi la parola: ditemi quale preferite!
Amaranth
Condivido le tue perplessità sulla cornicetta/finestra della copertina di "The Assassin's Curse"... ma devo dire che l'immagine, nel complesso, è assolutamente squisita! ^___^
RispondiEliminaAnche la trama mi ispira, si direbbe un gran bel romanzo di genere fantasy/avventura! ;D
Anche a me la trama ispira molto :3 E alla fine, cornicetta o no, anche la copertina è proprio bella :3
EliminaSarà che amo il genere arabeggiante ma quella di The assassin's curse mi ha veramente colpita. Ehm.. farebbe un figurone sul mio scaffale!
RispondiEliminaQuando si dice: "Una copertina da incorniciare". The assassin's curse ha vinto! ;)
EliminaLa mia cover preferita è quella di Cartagena, inoltre adoro i pirati e i romanzi storici! :3 Mi avete dato un nuovo libro da aggiungere alla mia wish list :D (che ogni volta che vengo a dare qui un'occhiata si allunga di un paio di titoli! XD)
RispondiEliminaLa prima che apprezza Cartagena: anche le altre cover della serie non sono da meno :3
Eliminap.s. Allungare le wishlist è una specie di missione =P
Preferisco quella di Funny Girl anche perchè Hornby è uno dei miei autori preferiti xD ma soprattutto perchè è molto colorata *_*
RispondiEliminaE anche Funny Girl viene notata: tra l'altro credo che sia l'edizione più bella!
EliminaNon conosco Hornby, ma magari rimedierò! ;)
The Assassin's Curse *__* Lo leggerei già solo per la copertina... e per il titolo! :)
RispondiEliminaE hai visto le altre cover? *^* Parlano così bene di questa serie...
Elimina