Recensione: "Ogni giorno (Every Day #1)" di David Levithan

copertina david levithan ogni giorno

Titolo: Ogni giorno (Every Day #1)
Titolo originale: Every Day (Every Day #1)
Autore: David Levithan
Traduttore: Alessandro Mari
Prima edizione italiana: Rizzoli - 24 aprile 2013
Prima edizione: Knopf Books - 28 agosto 2012
Pagine: 370
Prezzo: brossura - € 15,00; ebook - € 10,99
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Mi sveglio.
Devo immediatamente capire chi sono. E non mi riferisco solo al corpo. Non basta aprire gli occhi e scoprire se la carnagione del mio braccio è chiara o scura, se ho i capelli lunghi o corti, se sono grasso o magro, maschio o femmina, se ho cicatrici o una pelle liscia e vellutata. Il corpo è la cosa più semplice a cui adattarsi quando si è abituati ad averne uno nuovo a ogni risveglio. È la vita, il contesto attorno al corpo, che a volte è difficile comprendere.
Ogni giorno sono una persona diversa. Sono me stesso – so di essere me stesso – ma nello stesso tempo sono qualcun altro.
È sempre stato così.

A (questo è il nome che il protagonista ha scelto per se stesso) ha sedici anni e non ha un corpo suo. Ogni giorno si sveglia in un corpo diverso, ospite nella vita di un suo coetaneo. Nonostante abbia una coscienza e dei sentimenti, A cerca di interferire il meno possibile con la quotidianità della persona ospitante. Una mattina, però, A si sveglia nel corpo di Justin e tutto cambia.
Davanti agli armadietti della scuola incontra Rhiannon, la ragazza di Justin, e per lei prova subito una forte attrazione: vuole sapere, vuole conoscere quella verità […] poco al di fuori della sua portata, quel suono che aspetta di farsi parola.
E così A le regala un pomeriggio al mare, un momento speciale e sereno con il suo ragazzo.
Secondo le regole che lo stesso A si è imposto, dovrebbe smettere di pensare a lei e continuare la sua vita, il suo viaggio da un corpo all’altro, ma non riesce a mantenere le distanze.

L’inizio della giornata successiva ha qualcosa di magico.
Mi sveglio presto, alle sei del mattino.
Mi sveglio, e sono una ragazza.
Una ragazza con un’auto. E la patente.
In una città che dista un’ora da quella di Rhiannon.

Ogni giorno escogita sistemi per vederla, per incontrarla e parlarle: la sua compagnia è sufficiente per farlo sentire come mai prima di allora. È una situazione in cui A non si è mai trovato: è innamorato e disposto a tutto, anche se questo rischia di stravolgere la vita dei suoi ospiti.
Ogni giorno è la straordinaria storia di A, un’anima senza corpo e senza la possibilità di una vita normale: non può avere amici o un appuntamento, pianificare la settimana o il futuro. Non avrà mai una famiglia.
Nel corso della lettura, però, mi sono convinta che A abbia un dono speciale. Immaginate di svegliarvi, ogni giorno, in un corpo diverso. Allora, forse, le vostre prospettive cambierebbero. Tutti i difetti che siamo in grado di individuare sul nostro corpo sparirebbero, non avrebbero importanza. Probabilmente non sarebbero più difetti, ma preziose variabili.
Alcuni giorni A si sveglia in corpi martoriati, in altri entra in case piene di dolore, in vite straziate, ma ci sono anche ospiti divertenti e altri la cui esistenza, anche se condotta con semplicità, è ispirante. Tuttavia A ha una personalità salda, che non si smarrisce nelle diverse circostanze e questo lo ha reso, ai miei occhi, un personaggio interessante e affascinante.
A riesce ad andare oltre le apparenze, a cogliere dettagli che non sempre siamo in grado di notare. Sicuramente è una predisposizione legata alla sua natura, ma nelle sue parole mi è sembrato di trovare una sfumatura carica di amore e ammirazione verso gli altri che mi ha conquistata.
A racconta in prima persona la sua vita e lo fa rivolgendosi direttamente al lettore. È una storia sussurrata e preziosa attraverso la quale Levithan ha sicuramente voluto trasmettere dei messaggi o più semplicemente offrire qualche spunto di riflessione. Tuttavia, l’autore è una presenza discreta e si ha davvero l’impressione di ascoltare una confidenza di A.
Mi aspettavo, all’inizio, di trovare una qualche spiegazione sull’incorporeità di A, ma presto mi sono resa conto che non era necessaria e, in effetti, non mi sono mai posta troppe domande sul perché una fata sia una fata. A non ha corpo, ma questo non lo rende meno concreto, anzi.
Mi sono ritrovata a leggere con una certa trepidazione, incantata dalla sottile poesia che si è rivelato lo stile di Levithan: non immaginavo che mi avrebbe coinvolto, emozionato e commosso così tanto.
Ho letto Ogni giorno praticamente d’un fiato e ammetto che alla fine mi è sembrato che le pagine fossero poche, che Levithan avrebbe potuto scrivere qualcosa in più e non perché il romanzo non sia abbastanza ricco, ma alcuni risvolti della storia vengono lasciati in sospeso contribuendo a quel senso di amara impotenza che, mescolata alla commozione, si prova nel finale. Sono convinta che questo non intacchi la bellezza del libro e sia, invece, una scelta consapevole e significativa dell’autore.
Non riesco a trovare le parole per esprimere l’intensità di questo romanzo, il primo di Levithan che leggo e che non posso fare a meno di consigliarvi.

Il mio voto

4 specchi e mezzo

I libri della serie:
Six Earlier Day (Every Day #0.5)
Ogni giorno (Every Day #1)
Un altro giorno (Every Day #2)
Someday (Every Day #3) - inedito in Italia

Commenti

  1. Non sembra male. Purtroppo Boy meets boy di Levithan non mi è piaciuto particolarmente, quindi non so se prendere questo o meno...

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    1. Mmm... Sto leggendo Boy meets boy e ricordo la tua recensione; anche Ogni giorno è molto ricco e credo che sia proprio la caratteristica di Levithan. Anche se lo consiglio, è probabile che non sia un autore nelle tue corde...

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  2. Amaranth, come al solito le tue recensioni sono impeccabili :3
    Di Levithan non ho letto nulla, se si esclude il romanzo scritto con John Green, ma ho sia Ogni Giorno che Boy meets boy in wishlist.
    La trama è affascinante e originale, spero possa piacermi tanto quanto è piaciuto a te :3

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    1. Grazie, tesoro! ♥
      Mi auguro anch'io che ti piaccia: Levithan, per me, è davvero una scoperta!

      p.s. Will ti presento Will è nella mia TBR list *.*

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  3. Ho questo libro in WL praticamente da quando è uscito.
    Di david Levithan ho letto soltanto uno dei romanzi scritti con Rachel Cohn e sono curiosa di scoprire meglio lo stile di questo autore.
    Inoltre la trama è parecchio originale e quindi...sì. gli faccio scalare qualche altro posto in TBR perché la tua recensione mi ha convinta :3

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    1. Awwww! Romanzi di Levithan che non conoscevo *___* Come posso non adorarti? ♥
      Non voglio sbilanciarmi, ma sono convinta che possa piacerti ;)

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