Titolo: Energie della Galassia
Autore: Luca Rossi
Editore: selfpublished
Prima edizione: 21 dicembre 2012
Pagine: 244
Dimensioni file: 2313 KB
Prezzo: ebook - € 0,99
Titoli dei racconti
Rewind
Il regno di Turlis
Carcere a vita
Le forme dell'amore
Latrodectus Mactans
Arcot e la Regina
La famiglia perfetta
Maciste
Emozioni nella Nuvola
Dopo aver letto Codice Killer, primo capitolo della serie Emozioni nella Nuvola, mi sono lanciata nella lettura dell’antologia dello stesso autore.
Si tratta di nove racconti di matrice sci-fi, che indagano le emozioni, le aspirazioni, ma anche le perversioni umane, declinando le diverse forme dell’amore (come ricorda uno dei titoli).
Benché lo stile di Rossi sia generalmente scorrevole e si soffermi su dettagli che arricchiscono la storia, non sono soddisfatta da questa lettura e, anzi, devo ammettere di essere delusa.
Emozioni nella Nuvola. Codice Killer, racconto presente anche nella raccolta, mi aveva ben disposta rassicurandomi anche sull’abilità dell’autore. A rilanciare il mio entusiasmo ha contribuito Rewind, che ho trovato geniale per lo sviluppo della vicenda e brillante grazie a un ritmo narrativo che non lascia spazio alla noia.
Alberto ha creato, insieme all’amico Alessio, un sistema di pagamento basato sui dati biometrici del fruitore. Grazie ai primi accordi con una banca italiana, ai due si aprono prospettive incredibili e la vita di Alberto cambia enormemente.
Non si può negare che, dalla sua parte, Alberto abbia una dose non indifferente e piuttosto sospetta di fortuna.
Come gli altri racconti, Rewind si sviluppa su più capitoli, ma ha il pregio di risultare completo e stimolante. Non è il caso de Il Regno di Turlis che ho trovato molto confuso: troppi eventi vengono condensati in poche pagine e non viene fornita un’adeguata spiegazione alla manifestazione di alcuni poteri. Ho avuto l’impressione di leggere una sorta di frettolosa sintesi della prima parte di un romanzo.
Stessa impressione di forzata troncatura ho avuto con Arcot e la Regina.
Il Comandante Arcot ha avuto il permesso di atterrare nella Capitale di Vlaolia, pianeta su cui regna la Regina Vril. I Vlaoli sono vampiri ed esercitano poteri straordinari come la telepatia e la telecinesi. Nello steso momento in cui si trova al cospetto della Regina, Arcot prende la decisione di restare a Palazzo, quale esotico animale da compagnia.
L’atmosfera del racconto è carica di erotismo, aspetto che lo accomuna ad altre storie come Carcere a vita e Le Forme dell’Amore, in cui è certamente una caratteristica più marcata, ma che mai scade nella volgarità.
Tuttavia non ho apprezzato particolarmente questi racconti che, a mio avviso, necessitavano di maggior sviluppo; Arcot e la Regina sembra aspirare a trasformarsi in una narrazione più lunga, più vicina a un romanzo che a un racconto: mi aspettavo, infatti, che proseguisse, ma la narrazione si sospende quasi si fosse trattato di un esercizio di scrittura e nulla più.
Molto di effetto, nonostante la brevità, è Lactrodectus Mactans: finalmente è disponibile il nuovo, violento gioco che consente la totale immedesimazione nel personaggio virtuale scelto.
Ho apprezzato anche La Famiglia Perfetta e Maciste, benché li abbia trovati un po’ frettolosi.
Aurelia, protagonista de La Famiglia Perfetta, è sposata con l’uomo perfetto, la soddisfa, la coccola, la ascolta e si occupa delle faccende domestiche. In realtà si tratta di un robot, acquistato su consiglio di un’amica, ma per lei è ormai qualcosa di più: è un marito. Il suo unico cruccio e desiderio rimane la maternità: può un robot essere un buon padre?
Il piccolo neo è stato la rivelazione dello scenario finale della storia: è buttato lì, esattamente come si getterebbe via uno straccio vecchio. Sinceramente, credo che meritasse qualche riga in più.
Maciste è, invece, l’intreccio di due storie apparentemente diverse e slegate: solo alla fine, si scopre l’anello di congiunzione, ma il colpo di scena si limita di fatto a due parole e, ancora una volta, penso che sarebbe stato meglio sciogliere la tensione sviluppando un po’ di più.
Ho rilevato qualche imprecisione, per lo più errori di battitura non particolarmente gravi. In generale, però, avrei preferito trovare un po’ più di cura, se così posso definirla, verso i racconti che sembrano avere velleità romanzesche data la complessità delle trame.
Sono convinta che, data l’abilità mostrata in alcuni racconti, Rossi abbia un notevole potenziale e che saprà regalarci ancora entusiasmanti avventure.
Il mio voto
3 specchi
Conosco questo autore di nome e i suoi libri mi ispirano, ma ancora non ho avuto modo di leggere niente!
RispondiEliminaHo trovato alcuni di questi racconti sono molto meritevoli: ho letto anche il seguito di Codice Killer (disponibile anche gratuitamente) che è molto carino. Forse per farsi un'idea dello stile può essere utile iniziare da questa raccolta.
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