Oscure Gioie. Bijoux de Deuil

Virginia De Winter

Titolo:Oscure Gioie. Bijoux de Deuil*
Autore: Virginia De Winter
Editore: Selfpublished
Prima edizione: febbraio 2014
Pagine: Formato kindle 1929 KB
Prezzo: € 2,99

Quando ho saputo dell’uscita di un nuovo libro di Virginia De Winter non ho fatto domande. L’avrei letto comunque, ma mi è bastato sentir parlare di “Londra vittoriana” e “slash” per capire che quel libro doveva essere mio.
A questo proposito, vorrei ringraziare l’autrice per avermi permesso di leggerlo in anteprima, (sì, lo so, ormai è su amazon e questa recensione arriva un po’ in ritardo), ma soprattutto per avermi permesso di darvi il tormento su facebook per alcuni giorni.
Se non avete mai letto la saga di Black Friars (shame on you!), qui trovate i link per recuperarvi le nostre recensioni. Tranquilli, il delirio verrà naturale anche a voi dopo averli letti.


Black Friars – L’Ordine della Spada
Black Friars – L’Ordine della Chiave
Black Friars – L’Ordine della Penna

Oscure Gioie si distacca dal mondo della Vecchia Capitale e delle Novem Nationes per farci tuffare nella Londra vittoriana, in particolare quella descritta ne Il Ritratto di Dorian Gray. I piccoli riferimenti all’opera di Oscar Wilde sono sparsi in tutto il romanzo e scovarli fa parte del gioco, insieme alle indagini che coinvolgono i protagonisti.

Sebastian Fane, conte di Darlington e nipote di Lord Henry Wotton (vi ricorda qualcosa questo nome?) è un dissoluto e un cinico, con una grande passione per l’infrangere cuori. Nella vita ha sempre ottenuto ciò che voleva, e molto di più, ma le cose stanno per cambiare. La sua fidanzata è morta misteriosamente e, se anche non mostra nessun rimpianto per la fanciulla, gli eventi che questa disgrazia ha messo in moto non tarderanno a travolgerlo.

Se nemmeno la musica poteva toccarlo - simile a dita che solleticavano il respiro e colpivano, giocose, la superficie del cuore, spingendone i palpiti dove non avrebbero nemmeno dovuto arrivare - che cosa poteva farlo davvero?
Dissoluto, pensò, un donnaiolo e chissà cos'altro.
Allontanato da Eton. Oceani di sterline per soffocare uno scandalo. Mostro dagli occhi verdi. Cuori in rovina e una fidanzata suicida.
Moralmente, un assassino.
Vent'anni di puro inferno.


Noi tutte ringraziamo la cara Virginia per averlo fatto così bello, ma la parte migliore sono i dialoghi con l’amico (più che amico?) Colin Seymour. Riguardo il quale la sottoscritta aspetta un seguito, sia chiaro.
In una losca taverna di Whitechapel, Sebastian si imbatte in un misterioso giovane, Raven Armitage; bello e dall’affascinante accento francese, il ragazzo dimostra subito di essere portatore di guai. Inevitabile quindi che tra i due nasca qualcosa di intenso, o di assurdamente folle, come forse il nostro Colin direbbe.
Non vi svelo altro perché metà del divertimento è proprio scoprire cosa hanno in mente i personaggi e poi è così breve (sì, breve! Se non supera le 500 pagine per me è troppo corto) che aggiungere dettagli sarebbe un delitto.
Immagino abbiate già capito che ho adorato l’intero romanzo. Lo stile della De Winter è assolutamente inconfondibile, ricercato e ironico, un’accoppiata fenomenale che non mi è mai capitato di trovare in altri autori. Le atmosfere che già mi avevano stregata in Black Friars tornano in questo romanzo accentuate dall’ambientazione vittoriana.

Londra aveva il solo pregio di saziare di oscurità chiunque la desiderasse.

Ammetto che questo libro non mi ha saziata del tutto, e non perché non fosse bello, ma per l’esatto contrario: mi è piaciuto tanto che ora aspetto il seguito e non sarò soddisfatta finché non lo avrò tra le mie mani!
Avendo amato tanto anche Il Ritratto di Dorian Gray, di cui c’è così tanto in questo romanzo, per me è stato impossibile non farmi travolgere. Sono sicura di essermi fatta sfuggire molti dettagli che potrei cogliere solo rileggendo attentamente entrambi i libri, ma sono anche sicura di non essere l’unica a essersi divertita tanto nel cercarli.
La parte romance si unisce al lato noir perfettamente, senza stridere. Il miglior pregio della De Winter, forse, è proprio la sua capacità di rendere naturali e fluide tutte le sue trame e sottotrame. A volte non è facile starle dietro, proprio per la sua capacità di unire fili che a noi sembravano di poca importanza e arrivare così al risultato finale. Riesce sempre a sorprendermi, e per me è la cosa più importante che dovrebbe fare uno scrittore.

Il mio voto

5 specchi

E se dopo questa recensione non vi siete ancora stancati di sentirmi sproloquiare su Virginia De Winter, sappiate che presto arriverà una sua intervista sul nostro blog!

*Amaranth fa una danza di giubilo*
*Angharad fissa lo schermo con sguardo famelico*
«Allora, quando arriva?».

Calma, ragazze.
Dato che vorrei condividere questa gioia con tutti voi, mi piacerebbe che un paio di domande dell’intervista arrivassero da voi Viandanti. So che tra voi ci sono altre fan (girl) che hanno molte domande da fare. Non siate timidi, non potrete fare domande peggiori delle mie. Quindi lasciate la vostra domanda nel commento e io ne sceglierò un paio da rivolgere alla nostra Virginia De Winter che ormai si è rovinata con le sue mani prestata gentilmente all’intervista.
E, ovviamente, non dimenticate di leggere il suo libro ;)

* EDIT Oscure Gioie è stato pubblicato da HarperCollins Italia, nella collana eLit, il 29 febbraio 2016 con il nuovo titolo Il Cammeo di Ossidiana.
Il romanzo nella nuova edizione è stato letto e recensito da Amaranth (qui).

Alaisse

Commenti

  1. Devo leggerlo assolutamente....ho adorato la saga di Black Friars!! *-*
    E sono curiosissima di leggere anche l'intervista!! ^_^

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    1. La saga di Black Friars è una delle mi preferite in assoluto, ma questo libro non sfigura in mezzo alle altre opere della De Winter!
      Lascia una domanda per l'intervista se hai qualche curiosità che vuoi toglierti ;)

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  2. Amo il one-click di amazon. E' e sarà sempre la mia salvezza e rovina.
    Sarà una delle prossime letture.
    Inutile dire che con la tua recensione ho ancora più voglia di leggerlo! :D

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    1. Mi fa piacere averti convinta^^ Vedrai che non te ne pentirai ;)

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  3. io sto leggendo il primo di Black Friars in questo momento, e sono appena entrata in questo tunnel diciamo, con estremo ritardo, ma sto impazzendo... non so se l'intervista è già stata fatta, ma se non fosse così, vorrei sapere, come mai questo libro è autopubblicato?
    spero che l'editore non si sia lasciato scappare un'autrice come lei, come già la Baldini Castoldi ha fatto con amabile giusti.

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    1. La tua è un'ottima domanda, infatti l'avevo già inserita nell'intervista che spero di poter pubblicare presto! Vedremo cosa ci racconterà Virginia de Winter...
      Benvenuta in questo meraviglioso tunnel da cui nessuna di noi vuole uscire. Se ti interessa puoi dare un'occhiata ai test che abbiamo fatto su BF e scoprire quale protagonista maschile fa per te o quanto sangue del Presidio ti scorre nelle vene ;)

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  4. Ho letto Oscure Gioie questo weekend e inutile dire che me ne sono innamorata esattamente come per Black Friars *-* Ora voglio un seguito pure di questo oltre a quello di BF e delle sue ff ;)
    Sono curiosissima di leggere l'intervista e sapere quali sono i prossimi progetti di Virginia *-*

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    1. Anche io aspetto con ansia il seguito =')
      L'intervista arriverà presto e spero che porti tante buone notizie!!

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    2. Tra quanto arriverà? *-* non sto più nella pelle per la curiosità ;)

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    3. Non so darti una data precisa, purtroppo, ci stiamo ancora lavorando. Spero non più di un paio di settimane^^

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  5. Finalmente, dopo averlo avuto per 3 mesi sul pc, ce l'ho fatta a trovare il tempo per leggerlo.
    Per gusti personali non arriva al livello dei Black Friars, ma ho adorato ritrovare il suo stile e mi sono trovata nuovamente ad apprezzare le scene comiche abilmente intrecciate con quelle più misteriose e noir.
    E poi, oh, i personaggi strafii sono sempre ben accetti <3
    Non vedo l'ora che faccia uscire qualcosa di nuovo, l'estate non è estate senza di lei(e i nostri smattamenti a riguardo)!
    love,love,love
    *Valentina

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    1. Come darti torto? L'estate non è la stessa senza la prospettiva di leggere un nuovo BF, ma spero sempre in qualche nuova opera. E poi in altre novelle!
      Black Friars è inimitabile, ma Oscure Gioie mi ha catturata allo stesso modo.
      Stringiamoci insieme e resistiamo fino all'annuncio della prossima pubblicazione!

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