Gocce di magia

Ogni libro è una successione di immagini e parole. Spesso alcune di queste colpiscono più di altre, lasciandoci del libro quei ricordi che poi restano anche a distanza di anni. Questi piccoli frammenti di storie possono ricreare atmosfere ed emozioni.
Per questo condivideremo con voi un piccolo frammento di storia, nella speranza che lasci qualcosa anche in chi non l’ha ancora letta.

La città di Ember, Jeanne DuPrau


«Mi fa arrabbiare così tanto, il modo in cui ci parla» disse Doon.
Il padre di Doon pose una mano sulla schiena del figlio e lo diresse verso l'angolo. «Molte cose ti fanno arrabbiare negli ultimi tempi» disse.
«Per buone ragioni» disse Doon.
«Forse. Il problema della rabbia è che comanda lei. E allora non sei più padrone di te stesso. È la rabbia a esserlo.»
Doon continuò a camminare in silenzio. Dentro Brontalava. Sapeva quello che stava per dire suo padre, e non avrebbe voluto starlo a sentire.
«E quando la rabbia comanda, allora ci sono...»
«Lo so» disse Doon. «Conseguenze involontarie.»
«Proprio così. Come colpire tuo padre all'orecchio con il tacco di una scarpa.»
«Non volevo.»
«È proprio questo il punto.»

Amaranth

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