Titolo: L'Ospite
Titolo originale: The Host
Autore: Stephenie Meyer
Traduttore: Luca Fusari
Editore: BURbig Rizzoli
Prima edizione italiana: Rizzoli 2008
Prima edizione: 2008
Pagine: 569
Prezzo: € 12,00
Una delle sensazioni più belle e gratificanti è rileggere un libro ed emozionarsi come la prima volta, esultare e arrabbiarsi negli stessi momenti, innamorarsi e odiare gli stessi personaggi. Non ho spesso il tempo per poterlo fare, in genere mi limito a una rilettura delle mie scene preferite, ma non potevo esimermi dal farlo visto il film in uscita il 28 marzo.
L’Ospite è stato un po’ oscurato dalla fama di Twilight, nel bene e nel male. Io stessa ricordo di essermi avvicinata con sospetto a questo libro, ma non per via di pregiudizi sull’autrice o altro (anche perché Twilight mi era piaciuto, sono stati i film a farmelo odiare). Quello che mi disturbava era l’idea del triangolo. Sarò diventata monotona, ma io proprio non lo sopporto. Quindi, Alaisse ha fatto volentieri da cavia e dopo aver ricevuto le sue rassicurazioni sono partita in quarta.
Ritengo che sia un romanzo di gran lunga migliore del suo fratello vampiro. Per tanti motivi, in primis la trama e gli spunti di riflessione che offre. Ci troviamo su una Terra ormai controllata da una specie aliena, le Anime, il cui modus operandi è conquistare i pianeti impossessandosi dei corpi degli abitanti. Sono delle piccole creature argentee, indifese senza un ospite e per questo vengono innestate nel collo degli ospiti umani.
Tuttavia, è successo l’imprevedibile: la nostra specie presenta molti casi di refrattarietà, perché le personalità sono molto più forti rispetto ad ogni altra creatura che le Anime abbiano mai incontrato.
E Viandante si trova proprio a dover far fronte a un ospite che non ha nessuna intenzione di lasciarle campo libero. Melanie Stryder, infatti, è una ragazza forte e combattiva, proprio per questo non è stata cancellata nel momento in cui Viandante è stata innestata.
Nonostante abbia viaggiato su ben otto pianeti, l’anima non ha mai dovuto affrontare una situazione simile, e non ha nessuna intenzione di squargliarsela, così viene definito l’abbandono di un ospite. Non è neanche pronta a provare e vivere le emozioni e i ricordi di Melanie, così vividi e potenti da coinvolgerla nel profondo, tanto che si ritrova ad andare in cerca di Jamie e Jared, il fratello e il fidanzato della sua ospite.
Lei non ha dubbi sulla legittimità delle azioni della sua specie: gli umani sono troppo violenti, si uccidono tra loro e recano danni al loro stesso pianeta, mentre le anime sono in grado di trarne il meglio e vivere in armonia.
Stringerà poi un rapporto speciale con Melanie, che piano piano evolverà nell’amicizia, e appena la ragazza capisce che Viandante non ha nessuna intenzione di trovare Jamie e Jared allo scopo di denunciarne la presenza alle altre anime, le apre l’accesso ai ricordi per raggiungere il rifugio di suo zio Jeb.
Viandante viene così a contatto con una comunità di sopravvissuti ben più numerosa del previsto e molto arrabbiata. Si trova a vivere in mezzo a umani che la odiano per ciò che è e rappresenta per la loro specie.
Ho trovato molto inquietante il modo in cui le Anime ci dipingono, proprio perché non è così lontano dalla realtà. Il loro popolo così pacifico non concepisce la violenza e le guerre che dilaniano il pianeta, per questo si ritengono giustificate nell’occupare i corpi umani.
Leggendo mi sono trovata ovviamente a dar ragione agli umani, ma ho compreso anche il punto di vista delle Anime, pensando al pianeta che si sono trovate davanti. Non conoscendolo a fondo hanno pensato di agire per il meglio, giudicando, da ciò che hanno visto, che non fossimo una specie meritevole.
Eppure anche Viandante si rende presto conto che non hanno considerato che non vi è solo odio e violenza, ma anche amore e gentilezza. D’altronde l’essere umano è tale proprio per i suoi lati positivi e negativi, senza l’uno o l’altro non esisteremmo.
Questo era senza dubbio il più eccelso e infimo di tutti i mondi: i sensi migliori, le emozioni più squisite… i desideri più maligni, le imprese più cattive. Forse doveva essere così. Forse, senza l’abisso, non potevano esserci le vette.
Quale diritto hanno perciò di cancellarci? È vero: non usano la violenza, non uccidono fisicamente. Tuttavia innestandosi e privandoci del nostro corpo, ci portano a una morte silenziosa, ma non meno sbagliata.
Nel corso del romanzo si ha modo di avere un quadro completo, perché da anima Viandante mostra il loro modo di vivere e pensare, si riesce bene a comprendere i motivi che muovono le azioni della sua specie. Allo stesso tempo vengono presentati gli umani, la nostra specie, di cui comprendiamo molto bene le azioni, che tuttavia sono interessanti da osservare attraverso i suoi occhi di anima.
I personaggi sono ben caratterizzati, in particolare ho adorato Viandante e Ian. Sono in assoluto i miei preferiti.
La dolcezza e l’altruismo di Wanda, come viene soprannominata da Jeb, la portano a essere gentile con tutti. Come ogni anima teme gli umani, ma non esita a proteggere Jared o Jamie prima di se stessa.
«Mi sento in colpa - da morire – quando vedo che cerca di difendersi da noi. Con quei segni neri sul collo.»
«Non puoi lasciarti influenzare.» A un tratto, Jared sembrava irritato. «Non è umana. Non dimenticarlo.»
«Non sarà umana, ma ciò non significa che non sente il dolore» commentò Ian mentre la sua voce si perdeva in lontananza. «Che non soffra come una ragazza dopo che qualcuno – noi – l’ha picchiata.»
E in seguito quando stringerà amicizia con gli altri sopravvissuti, il suo istinto di protezione avvolgerà tutti, senza distinzione, anche quelli che non si fidano di lei sino alla fine.
Anche Melanie mi è piaciuta molto, è una ragazza combattiva, disposta a tutto per difendere la sua famiglia. Il loro rapporto è reso benissimo, prima sono nemiche, poi alleate diffidenti e infine sorelle.
E lo dico qui e ora: non sopporto Jared. Sarà figo, sarà sexy, ma io proprio non lo reggo. Ho compreso il suo comportamento all’inizio. La ragazza che ama è l’ospite di un’anima, specie che ha conquistato il suo pianeta. Tuttavia, non apre gli occhi, rimane fossilizzato sulle sue idee e non riesce a capire Wanda, né si sforza di farlo. È egoista sempre e comunque. Alla fine anche lui matura e rivela di avere un cervello funzionante, ma per quanto mi riguarda non basta. È sicuramente un personaggio ben caratterizzato, ma se me lo fossi trovato davanti l’avrei preso a badilate. Quindi, Melanie tienitelo pure!
Invece, Ian! Oh, Ian! Nei primi incontri/scontri avrei preso un carro armato e ci sarei passata allegramente sopra. Ma dopo si riprende in fretta e alla grande. Come tutti gli umani odia le anime e non esita a tentare di uccidere Wanda, ritenendola un pericolo per la comunità (carro armato, presente!). Tuttavia, quando ha occasione di osservarla meglio, lo fa e cerca di capirla; è incuriosito da quest’anima così gentile che non riuscirebbe a fare del male a nessuno e che cercherebbe di salvare i suoi stessi assassini.
Ha una sensibilità che gli permette di essere l’unico a comprendere davvero Viandante, e pur avendo ben chiara la distinzione tra lei e Melanie, pur essendo consapevole di aver di fronte una creatura piccola e di un’altra specie, se ne innamora perdutamente.
«È il suo corpo che conta» ribadii.
«Non è affatto vero. Non è il volto, ma le sue espressioni. Non è la voce, ma il modo di parlare. Non è come ti sta quel corpo, ma le cose che ci fai. Tu sei bella.»
Mi sono affezionata anche ad altri personaggi, tutti con una personalità ben definita: come Jamie, il folle zio Jeb e Doc.
Questo è decisamente il romanzo migliore della Meyer, non ha paragoni con Twilight. È necessario leggerlo senza pensare a chi l’abbia scritto, ovviamente mi riferisco a chi non apprezza l’autrice; coloro che invece hanno amato Twilight troveranno nuovi personaggi di cui innamorarsi e un’altra storia emozionante da vivere.
Ora sono pronta ad andare al cinema e imbufalirmi. Non ho apprezzato il casting, eccetto Saoirse Ronan, quindi Alaisse e Amaranth, armatevi di pazienza! Dovrete sopportare le mie lamentele!
Il mio voto
5 specchi
AngharadQuesta recensione partecipa a Tributes Reading Challenge.
Questa recensione partecipa a Refresh your review
Condivido più o meno tutto..il mio personaggio preferito era lo zio Jeb!!non sono comunque riuscita ad amare wanda..gira e rigira lei per vivere deve rubare la vita a qualche altro..boh non la sopportavo molto, però nel complesso mi è piaciuto
RispondiEliminaLo zio Jeb è fantastico! L'ho adorato dal primo momento! :)
EliminaSu Wanda non sono completamente d'accordo...la scelta finale l'ho compresa e condivisa (SPOILER!!! Dopotutto hanno scelto un corpo ormai privo dell'anima umana). Sulla specie in generale invece concordo, però non se ne può fare una colpa a Wanda in particolare perché è la sua specie, è nata e vissuta conoscendo quel modo di vivere, senza avere mai occasione di capire le implicazioni.
Io l'ho finito proprio oggi( ecco la mia recensione http://loscaffaledellefate.blogspot.it/2013/03/recensione-lospite-di-stephenie-meyer.html )
RispondiEliminaA me il casting del film piace molto, soprattutto Jared e Melanie/Wanda. Non mi convince molto Ian, invece.
Invece, l'unica che mi piace molto è proprio la Ronan per Melanie/Wanda...Ian è quello che mi ha deluso di più, non mi piace per nulla. Ovviamente spero che la recitazione possa farmi ricredere. ^^
EliminaNe ho parlato giusto ieri nella mia rubrica di consigli e ci siamo già dette tante volte quanto abbiamo apprezzato questo libro...ma che male potrà fare dire un'altra volta che è molto meglio dell'intera saga di Twilight e che i personaggi sono delineati molto meglio?
RispondiEliminaCredo proprio che approfitterò del fatto che domani è il mio compleanno per farmi accontentare dalle mie amiche e andare a vedere il film :3
Ripetere fa sempre bene..soprattutto per bei romanzi come questo! ;)
EliminaBeata te! Io dovrò aspettare dato che ho un esame imminente...-.- Non vedo l'ora di togliermelo per fiondarmi al cinema! :D
A me è capitato un esame di mezzo quando è uscito Les Miserables...ero doppiamente in ansia nel timore che lo togliessero dalla programmazione!
EliminaOh, terribile! Capisco la sensazione..u.u Stavolta non dovrei correre quel pericolo visto che devo aspettare solo una settimana. ^^
EliminaIo amo questo libro! Lo trovo mille volte meglio di Twilight. per quanto possa amare la saga di Twilight, trovo che non sarà mai all'altezza de l'Ospite. concordo con te in tutto! pure nel non sopportare Jared. Wanda e Ian forever!!!
RispondiEliminaOh, finalmente trovo qualcuno che non sopporta Jared! Credevo di essere l'unica..u.u Non ho mai avuto dubbi fra lui e Ian..Ian tutta la vita! <3
EliminaAnche io ho odiato Jaret! Ian d'altra parte è dolcissimo e tenero e lui e Wanda sono bellissimi insieme, perfetti l'uno per l'altra! Concordo che questo libro è migliore della saga di Twilight; ed è vero che è rimasto un pò nell'ombra... Sono passati quattro anni e del seguito neanche l'ombra :(
RispondiEliminaYeah! Un'altra del Team Ian! :3 Sì, sono veramente perfetti lui e Wanda. Mi sono davvero innamorata di questo romanzo.
EliminaIn realtà ho paura di un seguito. Da un lato mi piacerebbe, dall'altro non vorrei che rovinasse una storia che è perfetta così. Sono molto combattuta e per ora non sento la necessità di avere la continuazione. u.u