Books&Songs #11

A volte nei romanzi vengono citate delle canzoni: una nostra passione è cercarle e ascoltarle per entrare nel mood della scena o per semplice curiosità. Da questa nostra abitudine è nata la rubrica in cui si parla della musica nei libri.


Vi chiedo scusa fin da ora perché l'estratto con sottofondo musicale che ho scelto è tratto da Notte di marionette e torte, la novella di Daughter of Smoke and Bone (se siete curiosi, ne ho parlato qui), ed è spoiler.
Tuttavia, ho amato troppo la novella e questa parte per non condividerla, con la certezza che verrà apprezzata da chi ha già letto il libro e dai più temerari.

Dopo aver coinvolto Max, il ragazzo del violino, nella ricerca notturna di un tesoro da lei stessa rappresentato, Zuzana si ritrova a cercarlo a sua volta nell'incantevole cornice di una Praga innevata.

Un violino, una musica reale, trasportata dal vento e dai fiocchi di neve, Eine kleine Nachtmusik. L’ho sentita talmente tante volte che finora non mi ero neppure resa conto che è diventata banale. Ah, sì, che genio Mozart. Cosa c’è per dessert? Eppure sentirla stasera, sotto la neve, eseguita per me... è come se rinascesse nella mia mente per la creazione sublime che è realmente. Sta suonando l’Andante, più dolce e delicato dell’Allegro, ed è qualcosa di... non so spiegarlo.
È una dimensione. Lo spazio intorno a me, la volta del cielo – fino a pochi attimi fa una vuota vastità percorsa da folate di neve – diventa qualcosa di vivo. Musica. Chiudo gli occhi ed è una rosa che fiorisce in time-lapse, boccioli che si slanciano veloci in avanti e si aprono per poi lasciare il posto ad altri, in un arabesco infinito.
Se chiudi gli occhi, la musica dipinge filamenti di luce e svolazzi d’inchiostro nell’oscurità.
La musica mi chiama a sé come una mano tesa.


Ah, se li sento i vostri sospiri!
La serenata di Max a Zuze è una delle più grandi magie della Taylor, riconosciamolo. Mi ha incantata, sciolta come la panna montata sulla cioccolata calda.
E la descrizione della musica? Del potere incredibile di un'opera che si rivela ancora, dopo secoli, nuova. Eine kleine Nachtmusik si rinnova per Zuze in una delle notti più belle ed è viva.
Per me, che amo Mozart (un po' banale, eh?) e che ho ascoltato la serenata in Sol maggiore K 525 così tante volte, senza mai annoiarmi, leggere questo brano è stato speciale.

Vi lascio all'ascolto del brano eseguito dal Gewandhaus Quartet.

Raccontatemi le vostre impressioni: avete già letto la novella? Vi è piaciuto questo estratto? E la piccola serenata?

Amaranth

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